Il prezzo di Pi Coin è salito di poco più dell’1% nelle ultime 24 ore, ma resta comunque oltre il 20% più basso rispetto a tre mesi fa. Il trend ribassista non si è ancora invertito, tuttavia qualcosa è cambiato.

Stava per formarsi una rottura verso il basso sul grafico, ma i compratori nei dip sono intervenuti all’ultimo momento possibile. Ora, solo i grandi capitali potranno confermare se questo tentativo di sopravvivenza si trasformerà in un forte rimbalzo oppure se Pi Coin tornerà direttamente verso la zona della rottura.

Dip Money cerca di mantenere il supporto

Tra il 19 dicembre e il 25 dicembre, il prezzo di Pi Coin ha seguito un trend ribassista. Allo stesso tempo, il Money Flow Index (MFI), che monitora se i capitali stanno entrando nei momenti di calo, ha registrato massimi sempre più alti. Si tratta di una divergenza rialzista. Ciò indica che i compratori nei dip stanno assorbendo la pressione di vendita prima che si scateni una vera rottura verso il basso.

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La divergenza non è solo estetica. Il MFI si è girato verso l’alto proprio quando il prezzo di Pi Coin ha iniziato a muoversi verso la neckline del suo pattern testa e spalle. Questo pattern rimane ribassista, ma la reazione sull’MFI ha contribuito a evitare una rottura immediata.

Solo i grandi capitali possono riportare il prezzo al rialzo

Qui entra in gioco il Chaikin Money Flow (CMF). Il CMF monitora i flussi di grandi capitali, misurando se elevata liquidità e ordini di maggiore entità stanno davvero entrando sul mercato. Il CMF di Pi Coin ha infranto la sua trendline ribassista e ora punta a superare la linea dello zero per la prima volta da metà novembre.

Affinché questo tentativo di invertire la struttura abbia successo, il CMF deve chiudere sopra la linea dello zero. L’ultima volta che il CMF ha fatto questo è stato tra il 14 novembre e il 16 novembre. In quell’occasione, Pi Coin è salita del 10,76% nelle sessioni successive.

Attualmente la struttura è simile, ma manca la conferma. Senza il CMF sopra lo zero, il movimento resta incompleto. Il grafico del prezzo di PI è fermo a metà del pivot.

Livelli di prezzo di Pi Coin che decidono tutto

La neckline del pattern testa e spalle si trova vicino a $0,182. Finché Pi Coin mantiene questo livello, la struttura ribassista non è confermata. Un superamento di $0,218 indicherebbe una crescita del 6% e la rottura sopra la spalla destra del pattern. Ciò indebolirebbe la tesi della rottura e confermerebbe che il segnale fornito dal CMF è reale.

Sotto $0,192 (il livello di allerta), la narrativa sulla rottura si riattiva. Una chiusura giornaliera sotto $0,182 (un calo dell’11%) confermerebbe la rottura della neckline, aprendo la strada a un movimento calcolato verso $0,137. Questo rappresenta il rischio del 25% implicito nella distanza testa-neckline. Non è certo che si realizzi, ma i calcoli non sono favorevoli.

Al momento, il prezzo di Pi Coin è sospeso tra chi compra nei dip e i grandi capitali. Il MFI è già intervenuto. Il CMF ancora no. Non del tutto. Fino a quando entrambi non si allineano, Pi Coin resta in bilico tra sopravvivenza e continuazione del trend.