Il prezzo di Ethereum ha faticato a ritrovare slancio, oscillando vicino al livello di 3.000 dollari nelle ultime sessioni. Questo prolungato consolidamento ha pesato sul sentiment e ha indebolito la fiducia a breve termine tra i possessori di ETH.
Tuttavia, segnali on-chain in evoluzione e il comportamento storico del prezzo suggeriscono che si stiano creando le condizioni per un potenziale rimbalzo.
Gli ETF Ethereum continuano a perdere soldi
Gli ETF su Ethereum hanno affrontato una pressione costante nelle ultime due settimane. In questo periodo, solo una giornata di contrattazione ha registrato afflussi netti, spinti principalmente dall’attività di Grayscale. Fuori da quella sessione, gli investitori hanno costantemente ritirato capitali dagli ETF su ETH, segnalando cautela da parte della finanza tradizionale.
Questo ritracciamento sembra essere ciclico più che strutturale. Se Ethereum dovesse ritestare il livello di supporto a 2.798 dollari, gli acquirenti potrebbero rientrare. Un rimbalzo riuscito e la riconquista di quella zona potrebbero resettare le aspettative di mercato e ripristinare la traiettoria rialzista del prezzo.
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I dati on-chain segnalano un miglioramento del momentum macro sotto la superficie. L’indicatore HODler Net Position Change di Ethereum, che monitora il comportamento degli holder di lungo periodo, è aumentato sensibilmente. Ora si trova vicino ai più alti livelli di deflusso degli ultimi cinque mesi.
Questo cambiamento suggerisce che gli holder di lungo corso stanno riducendo la pressione di vendita e stanno recuperando fiducia nelle potenzialità di ripresa di Ethereum. Se la metrica dovesse superare la linea dello zero, confermerebbe afflussi netti da parte degli holder di lungo periodo. Storicamente, tale comportamento sostiene la stabilizzazione del prezzo e le inversioni di trend.
Ethereum viene scambiata intorno a 2.978 dollari al momento della scrittura, restando bloccata sotto la barriera psicologica dei 3.000 dollari. Questo consolidamento ha alimentato dubbi sul fatto che ETH possa chiudere il 2025 sotto quel livello. L’incertezza persistente mantiene alta la volatilità e fragile il sentiment.
Tuttavia, la dinamica degli ETF e il comportamento degli holder di lungo periodo segnalano una possibile svolta. Un pullback controllato verso i 2.798 dollari potrebbe offrire la base per un rimbalzo. Se Ethereum riconquisterà i 3.000 dollari come supporto, il movimento del prezzo potrebbe estendersi verso i 3.131 dollari e oltre.
Persistono rischi al ribasso se il momentum rialzista non dovesse svilupparsi. Una rottura sotto i 2.798 dollari indebolirebbe la struttura tecnica. In tal caso, il prezzo di Ethereum potrebbe scendere verso i 2.681 dollari, invalidando la prospettiva rialzista e rafforzando la pressione ribassista nel breve termine.

