L’andamento del prezzo di Bitcoin è rimasto altalenante nelle ultime sessioni, riflettendo l’incertezza diffusa sui mercati globali. Al momento della pubblicazione, i principali indicatori di rischio non offrono una chiara direzione per il momentum di breve periodo.

Tuttavia, un segnale interessante arriva dal mercato dell’oro, la cui forza recente potrebbe posizionare Bitcoin per un nuovo rally, se le correlazioni storiche dovessero mantenersi.

Bitcoin segue l’andamento dell’oro

Negli ultimi dodici mesi, Bitcoin ha sempre più rispecchiato la traiettoria dell’oro, rafforzando il proprio ruolo di asset sensibile ai fattori macroeconomici. Storicamente, forti rialzi del prezzo dell’oro hanno spesso anticipato movimenti al rialzo di Bitcoin. Questa relazione deriva da una crescente propensione al rischio quando i capitali si spostano da asset difensivi verso alternative più rischiose.

Quando l’oro si rafforza, gli investitori tendono a cercare rendimenti asimmetrici, favorendo afflussi su Bitcoin. Questo schema si è ripetuto più volte dall’inizio del 2024. Bull run sostenute dell’oro hanno coinciso con una domanda più elevata su Bitcoin, sostenuta sia da investitori retail che istituzionali, sia sui mercati spot che su quelli dei derivati.

Un’eccezione si è verificata a ottobre di quest’anno, quando Bitcoin è sceso bruscamente insieme all’oro. Quel calo è seguito all’intensificarsi delle pressioni macroeconomiche, tra cui rendimenti obbligazionari più elevati e condizioni finanziarie più restrittive. Attualmente, l’oro sta riconquistando momentum. Se Bitcoin dovesse mantenere la stabilità vicino ai livelli attuali, potrebbe beneficiarne nuovamente grazie a questo rinnovato orientamento verso il rischio.

I dati on-chain mostrano che permane cautela tra gli holder di Bitcoin. Le transazioni verso gli exchange sono aumentate nelle ultime settimane, segnalando depositi più elevati da parte degli investitori. Questo parametro spesso indica prese di profitto o la volontà di proteggersi potenzialmente da eventuali ribassi durante fasi di incertezza sui mercati.

Un aumento degli afflussi verso gli exchange non indica necessariamente una pressione di vendita immediata. Tuttavia, incrementi prolungati in genere precedono una volatilità maggiore. Nel caso di Bitcoin, la crescita dei depositi suggerisce che alcuni investitori stanno gestendo il rischio anziché accumulare aggressivamente. Questa dinamica si allinea con il sentiment misto che attualmente guida l’andamento del prezzo.

Il prezzo di Bitcoin è stato scambiato a $87.773 al momento della pubblicazione, posizionandosi sotto la resistenza a $88.210. Bitcoin ha iniziato il 2025 vicino a $93.576. Per ora, l’obiettivo principale resta riconquistare questo livello entro fine anno, a patto che le condizioni di mercato migliorino e la volatilità rimanga contenuta.

Questo scenario diventa più probabile se anche Bitcoin dovesse continuare a seguire i segnali rialzisti dell’oro. Una rottura confermata richiederebbe il superamento della resistenza a $88.210 trasformandola in supporto. Un movimento sostenuto sopra $90.308 rafforzerebbe la convinzione rialzista e indicherebbe rinnovato momentum sui mercati spot.

Al contrario, una maggiore pressione di vendita potrebbe compromettere questo scenario. Se Bitcoin dovesse perdere il supporto a $86.247, i rischi di ribasso aumenterebbero. Un calo verso $84.698 invaliderebbe la tesi rialzista, reintroducendo una pressione ribassista nel breve periodo.