XRP è entrata nell’ultimo trimestre sotto forte pressione, dopo che un brusco sell-off ha cancellato gran parte dei guadagni accumulati in precedenza. Il calo registrato nel quarto trimestre mette l’altcoin sulla strada per chiudere il 2025 in territorio negativo.

Nonostante questa battuta d’arresto, permane la speranza che l’attività di acquisto da parte degli investitori possa tentare di invertire il momentum prima della fine dell’anno.

Gli holder di XRP hanno venduto in perdita

I dati on-chain relativi a profitti e perdite realizzati mostrano che le vendite nel quarto trimestre sono state insolitamente aggressive. Gli holder di XRP hanno liquidato posizioni in perdita, segnalando un peggioramento della fiducia. Storicamente, gli investitori nei token a grande capitalizzazione tendono a mantenere le posizioni durante i drawdown, aspettandosi un’eventuale ripresa anziché cristallizzare le perdite.

Questo ciclo sembra diverso. Vendere in perdita indica un’incertezza maggiore riguardo alle prospettive a breve termine di XRP. Questo comportamento suggerisce che l’avversione al rischio ha superato la convinzione di lungo periodo, contribuendo così a mantenere la pressione ribassista durante il trimestre.

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Il contesto più ampio della performance di XRP mette in evidenza la difficoltà del momento. L’attuale ciclo di mercato rischia di interrompere una serie di due anni consecutivi di rendimenti annuali positivi. Nel 2023, XRP è aumentata dell’81%, seguita da un’impennata del 238% nel 2024, trainata da una maggiore chiarezza regolamentare e dalla domanda speculativa.

Al contrario, il 2025 è stato caratterizzato da un momentum più debole. Se i livelli attuali dovessero persistere, XRP potrebbe chiudere l’anno con un calo di circa l’11%. Questa inversione mette in luce come le condizioni macroeconomiche e il sentiment degli investitori, quando cambiano, possano interrompere anche i trend positivi più solidi.

Nonostante il calo, l’attività su XRP Ledger è diminuita alla fine di dicembre. I dati di network mostrano che il numero di indirizzi attivi nelle transazioni ha raggiunto un minimo mensile di 34.005. La partecipazione in calo suggerisce che anche il coinvolgimento sia del pubblico retail sia degli investitori istituzionali è debole.

Un’attività transazionale più elevata spesso si correla con una domanda in crescita. Un utilizzo basso può favorire la discesa del prezzo, influenzando la liquidità e facendo perdere interesse legato all’utilità della rete. Questo calo a fine anno può riflettere un posizionamento strategico in vista del 2026 piuttosto che pura speculazione di breve termine.

XRP viene scambiata intorno a $1,85 al momento della pubblicazione, segnando un calo dell’11% dall’inizio del 2025. Per neutralizzare le perdite annuali, il token deve risalire fino a $2,10. Il raggiungimento di questo livello permetterebbe a XRP di chiudere l’anno in pari, preservando il suo storico di performance di lungo periodo.

Tuttavia, per ora il rischio di ribasso rimane se le condizioni di mercato dovessero peggiorare. Una mancata tenuta di quota $1,85 potrebbe portare a un calo verso $1,70. Un simile movimento invaliderebbe l’ipotesi rialzista e confermerebbe una chiusura annua negativa, estendendo l’incertezza fino all’inizio del 2026.

Un recupero dipende dalla tenuta del supporto a $1,85, favorita da una partecipazione in aumento. Il mantenimento di questo livello potrebbe consentire un rimbalzo verso $1,94. Il superamento di questa resistenza sarà fondamentale per trasformare $2,00 in supporto, superando così l’ultimo ostacolo per raggiungere il target di $2,10.