Secondo PANews, le recenti discussioni sulla scomparsa di BTCFi sembrano premature. Il lancio di Babylon era previsto per rivitalizzare il settore BTCFi, ma le aspettative non sono state soddisfatte. Tuttavia, è troppo presto per dichiarare BTCFi morto, poiché potrebbero esserci fraintendimenti sulla sua evoluzione.
Collegare direttamente le prestazioni di mercato di Babylon al futuro di BTCFi è fuorviante. Babylon consente agli utenti di bloccare asset BTC sulla rete principale di Bitcoin fornendo 'servizi di consenso di sicurezza' attraverso vari network layer-2 di BTC. Sebbene le innovazioni tecniche di Babylon siano vantaggiose, la domanda per questi servizi rimane incerta. Da una prospettiva B2B, la domanda per il 'consenso di sicurezza' non è così alta come previsto. Tuttavia, i singoli possessori di BTC hanno bisogno di rendimenti continui sui loro investimenti. BTCFi mira a integrare il consenso decentralizzato di Bitcoin con la liquidità finanziaria globale, puntando a trilioni di capitale finanziario tradizionale. Pertanto, la narrativa di BTCFi è appena iniziata, specialmente nell'era post-ETF.
Le soluzioni tecniche di BTCFi stanno maturando, evolvendosi da architetture compatibili con EVM a UTXO Stack, protocolli zkVM, framework di verifica del client RGB e architetture di Prova di Sfida Ottimistica (OCP). Anche se queste soluzioni sembrano caotiche, stanno evolvendo naturalmente con le esigenze del mercato. L'articolo confronta due percorsi tecnici: OP_CAT e BitVM2, suggerendo che BitVM2 ha maggiore potenziale poiché non richiede modifiche agli script esistenti di Bitcoin.
Il percorso OP_CAT è logicamente valido ma richiede modifiche agli OpCode di BTC, che potrebbero incontrare resistenza da parte degli sviluppatori principali. Al contrario, BitVM2 combinato con meccanismi OCP consente il calcolo e l'interazione off-chain, eseguendo protocolli on-chain sulla rete principale di Bitcoin quando sorgono sfide. Questo approccio garantisce sicurezza senza modificare il codice principale di Bitcoin, potenzialmente portando a un impatto significativo sul mercato simile agli Optimistic Rollups di Ethereum.
La maggiore sfida di BTCFi non è la fattibilità tecnica ma un modello di tokenomics sostenibile. Molte soluzioni attuali si basano sull'emissione di token e incentivi, che non sono sostenibili. Un modello economico BTCFi viabile dovrebbe basarsi sul valore di utilizzo della rete. Quando le reti layer-2 elaborano transazioni e condividono le commissioni con i sostenitori di BTC, si crea un ciclo di valore basato sulla domanda effettiva. Questo modello non dipende dall'approvvigionamento di catene esterne ma genera entrate attraverso il suo ecosistema, offrendo una maggiore sostenibilità.
In conclusione, il futuro di BTCFi è promettente se visto da una prospettiva diversa. Il settore si trova nella sua fase iniziale di costruzione dell'infrastruttura, con soluzioni tecniche che convergono e modelli di tokenomics che migliorano. La porta alla liquidità finanziaria globale attraverso gli ETF si sta appena aprendo.