Secondo Odaily, gli analisti di JPMorgan hanno indicato che è improbabile che la Federal Reserve attui tagli ai tassi durante la riunione di politica monetaria di maggio di questa settimana, con minime probabilità di tali azioni nelle riunioni successive. Le decisioni di politica monetaria della banca centrale sono vincolate da diversi fattori.

In primo luogo, le aspettative di inflazione sono in aumento. JPMorgan osserva che le prospettive di inflazione sono una delle ragioni principali per cui la Federal Reserve non sta attualmente prendendo in considerazione tagli ai tassi. L'ultimo rapporto sull'inflazione al consumo mostra un aumento annuo del 2,4% a marzo, superando l'obiettivo del 2% fissato dalla Federal Reserve. Questo dato rimane relativamente basso rispetto ai potenziali scenari futuri, poiché le aspettative di inflazione a un anno dell'Università del Michigan si attestano al 6,5%.

In secondo luogo, i dati attuali non indicano la necessità di tagli ai tassi. Sebbene dati "soft", come le aspettative future di inflazione, potrebbero in futuro rappresentare delle sfide per gli investitori, i dati concreti incoraggianti attualmente mettono in ombra queste preoccupazioni. I recenti dati macroeconomici continuano a essere robusti, con alcuni aspetti che mostrano una relativa solidità. Il rapporto inaspettatamente positivo sull'occupazione non agricola di aprile, pubblicato venerdì scorso, ha rafforzato la fiducia degli investitori e ha trainato i rialzi del mercato azionario.