Secondo Cointelegraph, le aziende di mining di Bitcoin stanno sempre più competendo con i data center di intelligenza artificiale (AI) per l'accesso a energia sostenibile e a basso costo. Si prevede che questa competizione guiderà un rinnovato investimento istituzionale nel settore del mining di Bitcoin nel prossimo decennio. I data center AI, supportati da sostanziali riserve di capitale, stanno iniziando a superare i miner di Bitcoin per l'infrastruttura energetica, portando alcuni miner a essere "esclusi dai prezzi" o a declassare le loro attività di mining. Queste informazioni provengono da un rapporto di ricerca del 31 luglio fornito da GoMining Institutional, fornitore di infrastrutture per il mining di Bitcoin.
Nonostante queste sfide, le aziende di mining di Bitcoin possiedono la flessibilità di espandersi in luoghi off-grid che mancano di infrastrutture internet ad alta velocità, fornendo loro un vantaggio strategico rispetto alle strutture AI, come notato da Jeremy Dreier, direttore generale e chief business development officer di GoMining Institutional. Dreier prevede che questa crescente competizione per le risorse energetiche porterà a una nuova ondata di investimenti istituzionali nel mining di Bitcoin nel prossimo decennio. Ha condiviso queste intuizioni durante lo show giornaliero X spaces di Cointelegraph, enfatizzando che i prossimi cinque o dieci anni potrebbero segnare un nuovo periodo d'oro per il mining di Bitcoin grazie all'afflusso di capitale istituzionale.
Il capitale istituzionale ha già iniziato a fluire nei fondi negoziati in borsa (ETF) Bitcoin spot negli Stati Uniti, e Dreier suggerisce che gli investimenti nel mining potrebbero essere il prossimo passo logico per questi investitori. Le corporazioni che investono in ETF Bitcoin e le aziende di tesoreria stanno esplorando l'acquisizione di Bitcoin "vergine" a basso costo, che è di nuova coniazione e non è ancora circolato nelle borse. Questo approccio consente alle istituzioni di acquisire Bitcoin a un costo inferiore rispetto al prezzo di mercato attuale. Dreier ha menzionato che più istituzioni stanno chiedendo servizi di infrastruttura per il mining di Bitcoin da GoMining per ottenere Bitcoin a un costo inferiore per i loro bilanci.
Il costo per estrarre un Bitcoin è stato in media di 64.000 dollari nel primo trimestre del 2025 e si prevede che supererà i 70.000 dollari entro la fine dell'anno. Questo costo rimane significativamente inferiore all'attuale prezzo spot del Bitcoin di oltre 119.050 dollari, secondo un rapporto di ricerca di TheMinerMag. La competizione per l'elettricità tra i miner e i data center AI ha spinto molte aziende di mining di Bitcoin a diversificare le loro operazioni. Ad esempio, Riot Platforms ha sospeso i suoi piani di espandere le operazioni di mining di Bitcoin a Corsicana, Texas, per esplorare opportunità di AI nello stesso sito. Allo stesso modo, Iris Energy ha annunciato un cambio strategico verso il suo business cloud AI, imponendo un tetto autoimposto all'espansione della sua flotta di mining, indicando un importante rimescolamento delle priorità.
Tuttavia, Dreier prevede che molti miner pubblici che si sono avventurati nell'AI torneranno presto a investire di più nel mining di Bitcoin mentre osservano la rotazione del capitale istituzionale. Nel frattempo, alcune aziende stanno raddoppiando l'innovazione nel mining di Bitcoin. L'azienda fintech focalizzata su Bitcoin, Block Inc., ha introdotto un nuovo sistema di mining di criptovalute progettato per prolungare la vita operativa delle apparecchiature di mining e ridurre i costi operativi, potenzialmente a beneficio dei miner in difficoltà nel mantenere le loro strutture.