Secondo BlockBeats, i strateghi di Lombard Odier prevedono un indebolimento del dollaro statunitense nei prossimi 12 mesi. In un recente rapporto di ricerca, suggeriscono che sebbene possa verificarsi una certa consolidazione, una significativa ripresa sembra improbabile. Gli investitori stanno gradualmente spostando i loro investimenti da attività statunitensi a quelle in Europa e Giappone, presentando un rischio al ribasso per il dollaro, anche se la sua recente cattiva performance sembra continuare.

I strateghi notano che il rallentamento della crescita economica degli Stati Uniti e un potenziale imprevisto aumento in altre regioni entro il 2026 contribuiranno al declino del dollaro, con il tasso di cambio euro/dollaro previsto in aumento. Stimano il valore equo dell'euro/dollaro a circa 1,15, ma consigliano di considerare un intervallo più ampio di 1,15-1,20 a causa dell'aumentata volatilità del forex e delle incertezze geopolitiche.