Secondo Odaily, i dati di TradingView rivelano che l'indice del dollaro statunitense è sceso di oltre il 10% nella prima metà dell'anno, segnando la sua peggiore performance semestrale dal terzo trimestre del 1991. Le politiche commerciali del presidente statunitense Donald Trump e le continue richieste di tagli ai tassi d'interesse da parte della Federal Reserve stanno esercitando pressione sul dollaro.
Dan Tapiero, fondatore e CEO di DTAP Capital, ha espresso su X che il dollaro sembra essere pronto per un ulteriore calo del 10% e potrebbe potenzialmente diminuire ulteriormente nei prossimi 12-24 mesi. Gli analisti suggeriscono che Bitcoin affronta una pressione di vendita e potrebbe temporaneamente scendere sotto i 100.000 dollari. Tuttavia, se Bitcoin riuscirà a mantenere la sua posizione al limite superiore della sua fascia di consolidamento, i segnali ribassisti potrebbero dissiparsi, aprendo la strada a un rimbalzo a 140.000 dollari.