Secondo BlockBeats, l'attesa per un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve sta crescendo, ma il team strategico londinese di JPMorgan avverte che le ragioni alla base di tale taglio potrebbero non giovare al mercato azionario e innescare reazioni avverse. Mislav Matejka, strategist di JPMorgan, ha sottolineato che il mercato ha già scontato ulteriori 18 punti base di aspettative di taglio dei tassi nelle ultime settimane. La questione chiave risiede nei fattori che determinano il taglio dei tassi.

JPMorgan delinea tre possibili scenari per il taglio dei tassi:

Il primo scenario prevede che la Fed riduca i tassi a causa di un rallentamento significativo dell'attività economica.

Il secondo scenario, considerato la prospettiva ideale "Riccioli d'oro", prevede che la crescita economica rimanga resiliente mentre l'inflazione è sotto controllo, senza quindi esercitare pressione sul potere d'acquisto dei consumatori.

Il terzo scenario suggerisce che, nonostante alcune pressioni inflazionistiche, la Fed potrebbe decidere di tagliare i tassi, probabilmente sotto l'influenza del governo statunitense.

Gli strateghi di JPMorgan prevedono una combinazione del primo e del terzo scenario, in cui l'attività economica rallenta ma l'inflazione aumenta. Avvertono che, se questa prospettiva si concretizzasse, gli investitori potrebbero rimanere delusi. Storicamente, dal 1980, il dollaro tende a indebolirsi prima di un taglio dei tassi e continua a scendere in seguito, con conseguente calo dei rendimenti obbligazionari. Gli strateghi prevedono che il dollaro raggiungerà nuovi minimi e che i rendimenti obbligazionari statunitensi continueranno il loro trend ribassista.