Secondo PANews, le tensioni in Medio Oriente sono aumentate inaspettatamente venerdì, impattando significativamente le materie prime globali. I prezzi del petrolio greggio sono aumentati di circa il 6%, segnando un incremento settimanale di oltre il 10%. Nel frattempo, i prezzi dell'oro spot sono aumentati bruscamente di quasi $50, superando saldamente la soglia dei $3.400, con un guadagno settimanale di oltre il 3,7%.

Nella prossima settimana, diverse banche centrali, comprese quelle degli Stati Uniti, del Regno Unito e del Giappone, sono programmate per tenere riunioni di politica monetaria. Il conflitto in corso in Medio Oriente è previsto rimanere un punto focale.

Gli eventi chiave da seguire nel mercato includono il rilascio dell'Indice di Produzione del New York Fed di giugno degli Stati Uniti lunedì alle 20:30 UTC+8, e la decisione sui tassi di interesse della Banca del Giappone martedì. Mercoledì alle 20:30 UTC+8, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle richieste iniziali di disoccupazione per la settimana conclusasi il 14 giugno.

Giovedì, il Comitato Federale per il Mercato Aperto della Federal Reserve (FOMC) annuncerà la sua decisione sui tassi di interesse e le proiezioni economiche alle 02:00 UTC+8, seguita da una conferenza stampa sulla politica monetaria del presidente della Federal Reserve Jerome Powell alle 02:30 UTC+8.

Martedì prossimo, i dati mensili sulle vendite al dettaglio degli Stati Uniti saranno attentamente monitorati. Gli investitori sono ansiosi di determinare se i dazi abbiano portato a un aumento dei prezzi, potenzialmente influenzando la spesa dei consumatori. Con la pausa di 90 giorni sulla serie di misure tariffarie del presidente statunitense Donald Trump che terminerà l'8 luglio, è probabile che gli sviluppi commerciali continuino a causare incertezze nel mercato.