Secondo Odaily, Pav Hundal, capo analista di Swyftx, ha identificato gli attuali "ultimatum tariffari" del presidente degli Stati Uniti Donald Trump come una minaccia significativa per i rialzisti di Bitcoin nei prossimi due mesi. Hundal suggerisce che i politici statunitensi potrebbero attendere "dati concreti" prima di allentare la politica monetaria, rallentando potenzialmente la crescita e smorzando il sentiment del mercato. In precedenza, Bitcoin era sceso sotto i 100.000 dollari a causa delle incertezze sulla politica commerciale e registrando volatilità per tre mesi. Nonostante la Corte per il Commercio Internazionale degli Stati Uniti abbia dichiarato invalidi i dazi di Trump il 28 maggio, quest'ultimo ha recentemente deciso di aumentare i dazi sull'acciaio e l'alluminio esteri al 50%. Hundal ritiene che, se le incertezze tariffarie venissero risolte, Bitcoin potrebbe raggiungere i 120.000 dollari a giugno.