Secondo BlockBeats, il CEO di JPMorgan Jamie Dimon ha espresso preoccupazioni lunedì riguardo all'aumento del debito statunitense, descrivendolo come un "grande problema" che potrebbe portare a "tempi difficili" nel mercato obbligazionario e risultare in spread più ampi. Le osservazioni di Dimon richiamano le sue precedenti avvertenze riguardo a potenziali turbolenze di mercato a causa dell'aumento della spesa pubblica.
Ha dichiarato che se la fiducia nel dollaro statunitense diminuisce, gli spread di credito potrebbero allargarsi, ponendo sfide significative. Dimon ha sottolineato che tale volatilità influenzerebbe i finanziatori, comprese le piccole imprese, i prestiti alle piccole imprese, il debito ad alto rendimento, i prestiti con leva e i prestiti immobiliari. Ha enfatizzato l'importanza di essere cauti riguardo alle fluttuazioni nel mercato obbligazionario.