Secondo Odaily, i strategisti di Morgan Stanley Research Vishwanath Tirupattur e Serena Tang hanno indicato che si prevede che il dollaro statunitense rimanga debole nei prossimi 12 mesi. Attribuiscono questo previsto declino alla convergenza dei tassi di interesse statunitensi e della crescita economica con quelli dei suoi pari. I strategisti hanno osservato che l'aumento dei flussi di copertura valutaria estera contribuisce a un aumento dei premi per il rischio, il che a sua volta potrebbe esercitare ulteriore pressione di vendita sul dollaro. Le valute rifugio, come lo yen giapponese, il franco svizzero e l'euro, dovrebbero beneficiare di questa tendenza.