Secondo PANews, Hester Peirce, capo del gruppo di lavoro sulle criptovalute della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti (SEC), ha dichiarato in un discorso il 19 maggio che le attività tecniche coinvolte nella partecipazione diretta ai sistemi di Proof of Stake (PoS) e Delegated Proof of Stake (DPoS) non rientrano sotto la giurisdizione delle leggi sui titoli. Questo segna la prima volta che un alto funzionario della SEC ha fatto una tale dichiarazione riguardo alle attività di staking.
Peirce ha sottolineato che la SEC prevede di emettere ulteriori indicazioni per chiarire quali attività non sono soggette alle leggi sui titoli, comprese le servizi tecnici che assistono nella partecipazione ai meccanismi di consenso. Ha riconosciuto che gli approcci passati della SEC in materia di enforcement e regolamentazione non hanno efficacemente prevenuto le frodi e hanno invece causato confusione per gli operatori conformi. Questa dichiarazione è vista come un segnale positivo per le istituzioni statunitensi che partecipano ad attività di staking. Figment, un fornitore di servizi di staking, ha osservato che questo sviluppo è previsto per incoraggiare un'adozione più ampia dei servizi di staking da parte delle istituzioni statunitensi.