Secondo Cointelegraph, l'economista e autore di The Bitcoin Standard, Saifedean Ammous, è entrato nella discussione in corso riguardo le iscrizioni di spam sulla rete Bitcoin. Ammous ha espresso la volontà di contribuire finanziariamente per supportare uno sviluppatore a tempo pieno dedicato a rendere lo spam di Bitcoin più difficile e costoso.
I commenti di Ammous erano in risposta a un thread avviato dal sviluppatore pseudonimo GrassFedBitcoin, che ha sostenuto che Bitcoin Core dovrebbe unire la richiesta di pull #28408. Questa proposta mira a consentire agli operatori di nodo di filtrare le iscrizioni in modo più efficace, affrontando le preoccupazioni riguardo al sovraccarico della blockchain e al ruolo di Bitcoin come protocollo monetario. GrassFedBitcoin ha sostenuto che l'assenza di strumenti di filtraggio delle iscrizioni porta a congestione dei dati non necessaria e mina la funzione principale di Bitcoin. Ha suggerito di implementare una politica predefinita configurabile per scoraggiare l'uso di Bitcoin per memorizzare dati non monetari, come JPEG.
Il CEO di Blockstream Adam Back ha controbattuto la proposta, descrivendo il filtraggio delle iscrizioni come una "corsa agli armamenti". Ha evidenziato l'adattabilità dei dati di spam incorporati nelle transazioni Bitcoin, che possono essere continuamente modificati utilizzando varie strutture di codice, rendendo necessarie costanti aggiornamenti agli strumenti di filtraggio. Ammous ha paragonato il problema dello spam di Bitcoin allo spam delle email, enfatizzando la continua battaglia sociale contro lo spam senza abbandonare il sistema sottostante. Ha affermato che combattere lo spam non è censura, poiché gli operatori di nodo rifiutano già le transazioni non valide.
Il dibattito ha attirato contributi da altri partecipanti, con uno che ha suggerito che i sviluppatori Core trattino i dipendenti che fanno spam-coding in alcune startup come "ingegneri QA non volontari" e disstandardizzino ogni trucco che impiegano. Ammous ha ulteriormente proposto di "deprecare" il lavoro degli sviluppatori che creano strumenti di spam e assumere programmatori esterni per sopraffare i loro sistemi.
Questa conversazione evidenzia le tensioni persistenti all'interno della comunità Bitcoin riguardo all'uso previsto della rete. Mentre le iscrizioni continuano a congestionare la rete, le richieste di contromisure tecniche e le critiche a coloro che difendono lo spam stanno intensificandosi. Un rapporto di Mempool Research del 4 febbraio ha indicato che l'adozione delle iscrizioni potrebbe aumentare la dimensione media del blocco della rete Bitcoin fino a 4 megabyte per blocco, significativamente superiore all'attuale media di 1,5 megabyte.