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🔥 ROTAZIONE INIZIATA? BITCOIN SALE, ORO SCENDE: LA POSSIBILE SVOLTA 🔥 La scorsa settimana la corsa all’oro ha segnato probabilmente un “top” locale: dopo un rally clamoroso, il metallo prezioso è sceso del 5% in pochi giorni, segnalando una presa di profitto tra chi aveva acquistato sui massimi recenti. In parallelo, Bitcoin ha guadagnato più del 3%, facendo emergere la possibilità che sia iniziata una “rotazione” di capitali dagli asset tradizionali verso il digitale. Se Bitcoin riuscisse ad assorbire anche solo una piccola fetta della capitalizzazione dell’oro, potremmo assistere a un rally senza precedenti. Basti pensare che, con l’1% del market cap dell’oro, il prezzo di BTC arriverebbe a 134.000 dollari; con il 3% si sfiorerebbero i 188.000 dollari e con il 5% quota 242.000 dollari. Ciò che distingue Bitcoin è la sua bassa profondità di mercato: bastano convinzione e liquidità crescenti per muovere i prezzi in modo significativo rispetto all’oro, che ha una capitalizzazione più grande e meno volatile. #MarketRebound #BTC #GOLD
🔥 ROTAZIONE INIZIATA? BITCOIN SALE, ORO SCENDE: LA POSSIBILE SVOLTA 🔥

La scorsa settimana la corsa all’oro ha segnato probabilmente un “top” locale: dopo un rally clamoroso, il metallo prezioso è sceso del 5% in pochi giorni, segnalando una presa di profitto tra chi aveva acquistato sui massimi recenti.

In parallelo, Bitcoin ha guadagnato più del 3%, facendo emergere la possibilità che sia iniziata una “rotazione” di capitali dagli asset tradizionali verso il digitale.

Se Bitcoin riuscisse ad assorbire anche solo una piccola fetta della capitalizzazione dell’oro, potremmo assistere a un rally senza precedenti.

Basti pensare che, con l’1% del market cap dell’oro, il prezzo di BTC arriverebbe a 134.000 dollari; con il 3% si sfiorerebbero i 188.000 dollari e con il 5% quota 242.000 dollari.

Ciò che distingue Bitcoin è la sua bassa profondità di mercato: bastano convinzione e liquidità crescenti per muovere i prezzi in modo significativo rispetto all’oro, che ha una capitalizzazione più grande e meno volatile.
#MarketRebound #BTC #GOLD
🔥🌎 XRP DIVENTA ASSET DI TESORERIA GLOBALE: 11 AZIENDE INVESTONO MILIARDI DI DOLLARI 🌎🔥 XRP sta vivendo la sua più grande espansione come asset di tesoreria aziendale. Secondo recenti dati del mercato istituzionale, 11 aziende globali hanno rivelato di detenere oltre 3,5 miliardi di dollari in XRP all’interno dei propri bilanci, segnando un passo decisivo verso l’adozione mainstream. Tra queste troviamo nomi di peso come MoneyGram (pagamenti internazionali), Santander (bancario), Tranglo (fintech cross-border), Bitso (exchange regionale), FTCO Energy (settore energetico), Mercury FX (pagamenti corporate), Novatti Group (fintech australiano), Clear Junction (infrastruttura di pagamento), BC Remit (rimesse globali), Fomo Pay (pagamenti digitali asiatici) e FlashFX (servizi finanziari). Queste aziende utilizzano XRP non solo per il suo ruolo nel sistema di liquidità on-demand (ODL), ma anche come strumento di riserva stabile, facilmente trasferibile e con bassi costi transazionali. In contesti in cui la stabilità del dollaro o la lentezza del sistema bancario tradizionale rappresentano un limite, XRP fornisce un’alternativa efficiente e regolata. Gli analisti sottolineano come questo trend replichi, in chiave più tecnica e istituzionale, il fenomeno Bitcoin: ma con una differenza sostanziale. XRP viene scelto per la sua infrastruttura e non solo come riserva. Se l’adozione proseguirà a questo ritmo, potremmo assistere entro il 2026 alla prima rete globale di aziende con tesorerie interconnesse tramite XRP Ledger, segnando un’evoluzione storica nell’uso delle criptovalute in ambito finanziario e operativo. #Ripple #Xrp🔥🔥
🔥🌎 XRP DIVENTA ASSET DI TESORERIA GLOBALE: 11 AZIENDE INVESTONO MILIARDI DI DOLLARI 🌎🔥

XRP sta vivendo la sua più grande espansione come asset di tesoreria aziendale.

Secondo recenti dati del mercato istituzionale, 11 aziende globali hanno rivelato di detenere oltre 3,5 miliardi di dollari in XRP all’interno dei propri bilanci, segnando un passo decisivo verso l’adozione mainstream.

Tra queste troviamo nomi di peso come MoneyGram (pagamenti internazionali), Santander (bancario), Tranglo (fintech cross-border), Bitso (exchange regionale), FTCO Energy (settore energetico), Mercury FX (pagamenti corporate), Novatti Group (fintech australiano), Clear Junction (infrastruttura di pagamento), BC Remit (rimesse globali), Fomo Pay (pagamenti digitali asiatici) e FlashFX (servizi finanziari).

Queste aziende utilizzano XRP non solo per il suo ruolo nel sistema di liquidità on-demand (ODL), ma anche come strumento di riserva stabile, facilmente trasferibile e con bassi costi transazionali.

In contesti in cui la stabilità del dollaro o la lentezza del sistema bancario tradizionale rappresentano un limite, XRP fornisce un’alternativa efficiente e regolata.

Gli analisti sottolineano come questo trend replichi, in chiave più tecnica e istituzionale, il fenomeno Bitcoin: ma con una differenza sostanziale.
XRP viene scelto per la sua infrastruttura e non solo come riserva.

Se l’adozione proseguirà a questo ritmo, potremmo assistere entro il 2026 alla prima rete globale di aziende con tesorerie interconnesse tramite XRP Ledger, segnando un’evoluzione storica nell’uso delle criptovalute in ambito finanziario e operativo.
#Ripple #Xrp🔥🔥
🍔💰 IL WHOPPER DI BURGER KING: L’INDICATORE REALE DELLA SCHIAVITÙ ECONOMICA 💰🍔 Parliamo del vero indicatore economico americano: il Whopper di Burger King. Dimentica l’inflazione ufficiale, le favole “transitorie” di Jerome Powell e i fogli Excel della Fed usati per giustificare l’impoverimento della classe media. Concentrati sul Whopper. Nel 2015 costava 3,75 dollari, oppure circa 1,19 milioni di satoshi. Oggi, nel 2025, lo stesso panino costa 8,29 dollari. In Bitcoin? Solo 7.420 satoshi. Capito il punto? Il Whopper non è diventato più grande, il pane non è d’oro e la carne non è stata stagionata in una cassaforte svizzera. È il dollaro ad essersi sciolto come neve al sole, insieme al potere d’acquisto della classe media. Quel panino è una confessione: l’Impero americano si nutre della sua stessa moneta. È la “cena dell’uomo-fiat”, servita tra due fette di capitalismo deflazionistico. Il Whopper Index sta urlando, ma molti non lo sentono, troppo impegnati a lavorare per pagare l’affitto e a contare gli spicci per lasciare la mancia. Ti dicono di risparmiare… ma cosa? Carta? Rame? Speranza? L’inflazione non è un errore del sistema: è il sistema. E mentre loro stampano, tu lavori sempre di più per sempre meno. L’unica via d’uscita non è votare o fare sconti. È Bitcoin. La tua vera emancipazione. Perché un giorno, quando il Whopper costerà 50 dollari ma solo pochi satoshi, capirai che il panino non è cambiato. Sei cambiato tu. #BTC #Inflation #usa
🍔💰 IL WHOPPER DI BURGER KING: L’INDICATORE REALE DELLA SCHIAVITÙ ECONOMICA 💰🍔

Parliamo del vero indicatore economico americano: il Whopper di Burger King.

Dimentica l’inflazione ufficiale, le favole “transitorie” di Jerome Powell e i fogli Excel della Fed usati per giustificare l’impoverimento della classe media.

Concentrati sul Whopper.
Nel 2015 costava 3,75 dollari, oppure circa 1,19 milioni di satoshi.
Oggi, nel 2025, lo stesso panino costa 8,29 dollari.
In Bitcoin? Solo 7.420 satoshi.

Capito il punto?
Il Whopper non è diventato più grande, il pane non è d’oro e la carne non è stata stagionata in una cassaforte svizzera.
È il dollaro ad essersi sciolto come neve al sole, insieme al potere d’acquisto della classe media.

Quel panino è una confessione: l’Impero americano si nutre della sua stessa moneta.

È la “cena dell’uomo-fiat”, servita tra due fette di capitalismo deflazionistico.

Il Whopper Index sta urlando, ma molti non lo sentono, troppo impegnati a lavorare per pagare l’affitto e a contare gli spicci per lasciare la mancia.

Ti dicono di risparmiare… ma cosa?
Carta?
Rame?
Speranza?
L’inflazione non è un errore del sistema: è il sistema.
E mentre loro stampano, tu lavori sempre di più per sempre meno.

L’unica via d’uscita non è votare o fare sconti.
È Bitcoin.
La tua vera emancipazione.

Perché un giorno, quando il Whopper costerà 50 dollari ma solo pochi satoshi, capirai che il panino non è cambiato.

Sei cambiato tu.
#BTC #Inflation #usa
🇮🇷 CAOS FINANZIARIO IN IRAN: UNA DELLE PIÙ GRANDI BANCHE DICHIARATA FALLITA 🇮🇷 Il governo iraniano ha ufficialmente dichiarato il fallimento di una delle più grandi istituzioni finanziarie del Paese, sequestrandone tutti gli asset. Parliamo di una banca con oltre 42 milioni di clienti e un’esposizione di 5 quadrilioni di toman (circa 100 miliardi di dollari). Da un giorno all’altro, milioni di iraniani si sono ritrovati senza accesso ai propri risparmi. File interminabili si sono formate davanti alle filiali, mentre il sistema bancario vacilla. Le autorità hanno congelato i conti e nazionalizzato le attività per “proteggere la stabilità finanziaria”, ma la popolazione è in piena crisi di fiducia. Questo evento rappresenta uno dei più grandi collassi bancari della storia recente, e mette nuovamente in discussione la sicurezza del denaro “custodito” all’interno del sistema tradizionale. Quando il tuo conto bancario dipende dalla stabilità di uno Stato, non sei il proprietario del tuo denaro: ne sei soltanto un utente temporaneo. È in momenti come questi che il messaggio di Bitcoin diventa più chiaro che mai: autocustodia, decentralizzazione, controllo personale. Bitcoin non chiude, non congela i fondi, non obbedisce a governi o banche centrali. Ogni individuo, con una chiave privata, può diventare la propria banca. #bitcoin #iran
🇮🇷 CAOS FINANZIARIO IN IRAN: UNA DELLE PIÙ GRANDI BANCHE DICHIARATA FALLITA 🇮🇷

Il governo iraniano ha ufficialmente dichiarato il fallimento di una delle più grandi istituzioni finanziarie del Paese, sequestrandone tutti gli asset.

Parliamo di una banca con oltre 42 milioni di clienti e un’esposizione di 5 quadrilioni di toman (circa 100 miliardi di dollari).

Da un giorno all’altro, milioni di iraniani si sono ritrovati senza accesso ai propri risparmi.
File interminabili si sono formate davanti alle filiali, mentre il sistema bancario vacilla.
Le autorità hanno congelato i conti e nazionalizzato le attività per “proteggere la stabilità finanziaria”, ma la popolazione è in piena crisi di fiducia.

Questo evento rappresenta uno dei più grandi collassi bancari della storia recente, e mette nuovamente in discussione la sicurezza del denaro “custodito” all’interno del sistema tradizionale.

Quando il tuo conto bancario dipende dalla stabilità di uno Stato, non sei il proprietario del tuo denaro: ne sei soltanto un utente temporaneo.

È in momenti come questi che il messaggio di Bitcoin diventa più chiaro che mai: autocustodia, decentralizzazione, controllo personale.

Bitcoin non chiude, non congela i fondi, non obbedisce a governi o banche centrali.

Ogni individuo, con una chiave privata, può diventare la propria banca.
#bitcoin #iran
💥🇨🇭🛸 SPETTACOLARE SHOW DI DRONI BITCOIN SUL CIELO DI LUGANO..... 💥🇨🇭🛸 #BTC #PlanB
💥🇨🇭🛸 SPETTACOLARE SHOW DI DRONI BITCOIN SUL CIELO DI LUGANO..... 💥🇨🇭🛸
#BTC #PlanB
🚨🔥 BREAKING NEWS 🔥🚨 NASDAQ E BONK IN AZIONE.... 🔥🔥 La società Bonk Holdings (BNKK), recentemente quotata al NASDAQ, ha effettuato il suo primo grande acquisto di BONK per un valore di circa 32 milioni di dollari. Questo movimento rappresenta un segnale forte di fiducia istituzionale verso il celebre memecoin dell’ecosistema Solana, che negli ultimi mesi ha attirato un’enorme attenzione nel mercato crypto. L’ingresso ufficiale di una società quotata in borsa nel capitale di BONK segna un potenziale punto di svolta per la legittimitazione dei memecoin e il progresso di Solana come piattaforma adatta non solo a DeFi e NFT, ma anche a progetti mainstream ad alto volume. Sarà l’inizio di una nuova fase bull per BONK? #Bonk #BONK🔥🔥
🚨🔥 BREAKING NEWS 🔥🚨
NASDAQ E BONK IN AZIONE.... 🔥🔥

La società Bonk Holdings (BNKK), recentemente quotata al NASDAQ, ha effettuato il suo primo grande acquisto di BONK per un valore di circa 32 milioni di dollari.

Questo movimento rappresenta un segnale forte di fiducia istituzionale verso il celebre memecoin dell’ecosistema Solana, che negli ultimi mesi ha attirato un’enorme attenzione nel mercato crypto.

L’ingresso ufficiale di una società quotata in borsa nel capitale di BONK segna un potenziale punto di svolta per la legittimitazione dei memecoin e il progresso di Solana come piattaforma adatta non solo a DeFi e NFT, ma anche a progetti mainstream ad alto volume.

Sarà l’inizio di una nuova fase bull per BONK?
#Bonk #BONK🔥🔥
🚨🇺🇸 RUMORS 🇺🇸🚨 IL CEO DI RIPPLE BRAD GARLINGHOUSE È DESTINATO A ESSERE UNO DEI PRINCIPALI CANDIDATI PER IL CONSIGLIO CONSULTIVO SULLE CRIPTOVALUTE DEL PRESIDENTE TRUMP...... 🔥🔥 #Ripple #xrp
🚨🇺🇸 RUMORS 🇺🇸🚨

IL CEO DI RIPPLE BRAD GARLINGHOUSE È DESTINATO A ESSERE UNO DEI PRINCIPALI CANDIDATI PER IL CONSIGLIO CONSULTIVO SULLE CRIPTOVALUTE DEL PRESIDENTE TRUMP...... 🔥🔥
#Ripple #xrp
🔥 GIGGLE FUND: IL MEMECOIN DELLA SOLIDARIETÀ E DELL’EDUCAZIONE 🔥 Giggle Fund (GIGGLE) è un innovativo memecoin costruito sulla BNB Chain con una missione chiara: trasformare ogni transazione in un atto di beneficenza. A differenza dei progetti puramente speculativi, Giggle Fund unisce finanza decentralizzata (DeFi) e impatto sociale, destinando una parte delle commissioni di ogni scambio a Giggle Academy, una piattaforma educativa gratuita destinata ai bambini di tutto il mondo. La Giggle Academy rappresenta il cuore del progetto: un ambiente digitale gratuito e gamificato in cui gli studenti possono apprendere materie fondamentali come matematica, scienze e anche competenze di nuova generazione come blockchain, IA e finanza. L’obiettivo è promuovere un’istruzione accessibile e di qualità, specialmente nelle aree svantaggiate, con un approccio ludico e inclusivo. Dal punto di vista tecnico, il token GIGGLE utilizza un modello deflazionario e auto-donativo: ogni transazione attiva automaticamente uno smart contract che distribuisce una parte delle fee verso il fondo dell’accademia, una quota per la liquidità e un incentivo per la community. Tutte le operazioni sono verificabili on-chain, garantendo massima trasparenza e fiducia . La tokenomics di Giggle Fund prevede una supply massima di 1.000.000 di GIGGLE e una distribuzione equilibrata tra liquidità, contributo educativo e incentivi ai titolari del token. Con un valore di mercato che ha recentemente superato i 270 dollari, il progetto sta attirando l’interesse di trader e sostenitori impegnati nelle cause sociali. Giggle Fund dimostra come la blockchain possa educare e aiutare, facendo della beneficenza un meccanismo integrato e permanente. #giggle #GiggleAcademy
🔥 GIGGLE FUND: IL MEMECOIN DELLA SOLIDARIETÀ E DELL’EDUCAZIONE 🔥

Giggle Fund (GIGGLE) è un innovativo memecoin costruito sulla BNB Chain con una missione chiara: trasformare ogni transazione in un atto di beneficenza.

A differenza dei progetti puramente speculativi, Giggle Fund unisce finanza decentralizzata (DeFi) e impatto sociale, destinando una parte delle commissioni di ogni scambio a Giggle Academy, una piattaforma educativa gratuita destinata ai bambini di tutto il mondo.

La Giggle Academy rappresenta il cuore del progetto: un ambiente digitale gratuito e gamificato in cui gli studenti possono apprendere materie fondamentali come matematica, scienze e anche competenze di nuova generazione come blockchain, IA e finanza.
L’obiettivo è promuovere un’istruzione accessibile e di qualità, specialmente nelle aree svantaggiate, con un approccio ludico e inclusivo.

Dal punto di vista tecnico, il token GIGGLE utilizza un modello deflazionario e auto-donativo: ogni transazione attiva automaticamente uno smart contract che distribuisce una parte delle fee verso il fondo dell’accademia, una quota per la liquidità e un incentivo per la community. Tutte le operazioni sono verificabili on-chain, garantendo massima trasparenza e fiducia .

La tokenomics di Giggle Fund prevede una supply massima di 1.000.000 di GIGGLE e una distribuzione equilibrata tra liquidità, contributo educativo e incentivi ai titolari del token.

Con un valore di mercato che ha recentemente superato i 270 dollari, il progetto sta attirando l’interesse di trader e sostenitori impegnati nelle cause sociali.

Giggle Fund dimostra come la blockchain possa educare e aiutare, facendo della beneficenza un meccanismo integrato e permanente.
#giggle #GiggleAcademy
🎯 JANE STREET ACCUMULA OLTRE IL 5% IN MINER BITCOIN: NUOVO SLANCIO ISTITUZIONALE PER IL SETTORE? 🎯 Jane Street (azienda di proprietary trading, ovvero una società di trading che negozia per proprio conto e non per conto di terzi) ha recentemente rivelato, tramite i documenti 13G, di detenere partecipazioni superiori al 5% in alcune delle principali società di mining di Bitcoin, come Bitfarms, Cipher Mining e Hut 8. Questo segnala un crescente interesse istituzionale nel settore del mining di Bitcoin, un segmento fondamentale per la sicurezza e la validazione delle transazioni della rete Bitcoin. L’investimento di Jane Street ha scatenato un rally significativo nelle azioni di queste aziende, con aumenti che vanno dall’8% al 20% circa in pochi giorni, superando la performance dello stesso Bitcoin nel medesimo periodo. Questo fenomeno riflette la fiducia degli investitori nelle potenzialità del mining come asset attivo in crescita, spinto anche dalla crescente domanda di energia rinnovabile e dall’efficienza tecnologica nelle operazioni. La domanda che molti si pongono è: questa nuova ondata di interesse istituzionale potrebbe portare il settore del mining a sovraperformare Bitcoin stesso nel prossimo futuro? Il trend attuale suggerisce che, mentre Bitcoin rimane l’asset di riferimento, i miner stanno guadagnando sempre più attenzione e capitale, diventando protagonisti nella catena del valore crypto. Questa dinamica potrebbe continuare a sostenere e rafforzare l’intero ecosistema Bitcoin, con benefici anche per gli investitori tradizionali. #BTC #Mining #MiningCompanies
🎯 JANE STREET ACCUMULA OLTRE IL 5% IN MINER BITCOIN: NUOVO SLANCIO ISTITUZIONALE PER IL SETTORE? 🎯

Jane Street (azienda di proprietary trading, ovvero una società di trading che negozia per proprio conto e non per conto di terzi) ha recentemente rivelato, tramite i documenti 13G, di detenere partecipazioni superiori al 5% in alcune delle principali società di mining di Bitcoin, come Bitfarms, Cipher Mining e Hut 8.

Questo segnala un crescente interesse istituzionale nel settore del mining di Bitcoin, un segmento fondamentale per la sicurezza e la validazione delle transazioni della rete Bitcoin.

L’investimento di Jane Street ha scatenato un rally significativo nelle azioni di queste aziende, con aumenti che vanno dall’8% al 20% circa in pochi giorni, superando la performance dello stesso Bitcoin nel medesimo periodo.

Questo fenomeno riflette la fiducia degli investitori nelle potenzialità del mining come asset attivo in crescita, spinto anche dalla crescente domanda di energia rinnovabile e dall’efficienza tecnologica nelle operazioni.

La domanda che molti si pongono è: questa nuova ondata di interesse istituzionale potrebbe portare il settore del mining a sovraperformare Bitcoin stesso nel prossimo futuro?

Il trend attuale suggerisce che, mentre Bitcoin rimane l’asset di riferimento, i miner stanno guadagnando sempre più attenzione e capitale, diventando protagonisti nella catena del valore crypto.

Questa dinamica potrebbe continuare a sostenere e rafforzare l’intero ecosistema Bitcoin, con benefici anche per gli investitori tradizionali.
#BTC #Mining #MiningCompanies
🇰🇷🔥 DANAL SCEGLIE AVALANCHE PER IL SUO LAYER 1 DI PAGAMENTO: PERFORMANCE, COMPLIANCE E INTEROPERABILITÀ 🔥🇰🇷 Danal, leader coreano nei gateway di pagamento, ha scelto Avalanche per sviluppare il suo Layer 1 blockchain dedicato ai pagamenti. Questa partnership nasce dall’esperienza di Danal nel settore regolamentato, che richiede una blockchain tailor-made (fatta su misura), conforme alle normative, performante e interoperabile. Avalanche, con la sua architettura personalizzabile e compatibilità EVM, offre proprio queste caratteristiche, facendo da base ideale per un network di pagamenti stabili e regolamentati. Gli obiettivi principali di questa collaborazione sono molteplici. Prima di tutto, la creazione di un mainnet dedicato a stablecoin conforme al quadro normativo coreano, per supportare emissione e gestione di valute digitali regolate. L’accordo prevede anche la partecipazione congiunta a progetti pilota e sandbox regolatori, fondamentali per testare soluzioni innovative in ambito fintech. Inoltre, la partnership punta a promuovere congiuntamente il marchio e ad espandere l’ecosistema stabile di Avalanche in Corea e nei mercati internazionali. Questo progetto rappresenta un importante passo verso la modernizzazione delle infrastrutture di pagamento, integrando la tecnologia blockchain con esigenze di compliance e scalabilità. Danal e Avalanche intendono così consolidare il ruolo di pionieri nel fintech regolamentato, facilitando esperienze di pagamento più sicure, rapide e trasparenti, aprendo la strada a nuovi scenari per l’adozione globale di blockchain nel settore finanziario. #AvalancheAVAX #AVAX #SouthKoreaCrypto
🇰🇷🔥 DANAL SCEGLIE AVALANCHE PER IL SUO LAYER 1 DI PAGAMENTO: PERFORMANCE, COMPLIANCE E INTEROPERABILITÀ 🔥🇰🇷

Danal, leader coreano nei gateway di pagamento, ha scelto Avalanche per sviluppare il suo Layer 1 blockchain dedicato ai pagamenti.

Questa partnership nasce dall’esperienza di Danal nel settore regolamentato, che richiede una blockchain tailor-made (fatta su misura), conforme alle normative, performante e interoperabile.

Avalanche, con la sua architettura personalizzabile e compatibilità EVM, offre proprio queste caratteristiche, facendo da base ideale per un network di pagamenti stabili e regolamentati.

Gli obiettivi principali di questa collaborazione sono molteplici.
Prima di tutto, la creazione di un mainnet dedicato a stablecoin conforme al quadro normativo coreano, per supportare emissione e gestione di valute digitali regolate.

L’accordo prevede anche la partecipazione congiunta a progetti pilota e sandbox regolatori, fondamentali per testare soluzioni innovative in ambito fintech.

Inoltre, la partnership punta a promuovere congiuntamente il marchio e ad espandere l’ecosistema stabile di Avalanche in Corea e nei mercati internazionali.

Questo progetto rappresenta un importante passo verso la modernizzazione delle infrastrutture di pagamento, integrando la tecnologia blockchain con esigenze di compliance e scalabilità.

Danal e Avalanche intendono così consolidare il ruolo di pionieri nel fintech regolamentato, facilitando esperienze di pagamento più sicure, rapide e trasparenti, aprendo la strada a nuovi scenari per l’adozione globale di blockchain nel settore finanziario.
#AvalancheAVAX #AVAX #SouthKoreaCrypto
🇬🇭 GHANA PRONTA A REGOLARE BITCOIN E CRYPTO ENTRO IL 2025 🇬🇭 La Banca del Ghana ha annunciato che entro dicembre saranno pienamente operative le regolamentazioni per Bitcoin e gli altri asset digitali, segnando una svolta storica per il Paese. Secondo il governatore Johnson Asiama, il Virtual Assets Bill sarà presentato in Parlamento entro fine anno, garantendo un quadro normativo chiaro per exchange e operatori crypto. Con oltre 3 milioni di cittadini (quasi il 9% della popolazione) che già utilizzano criptovalute per risparmio o pagamenti, il Ghana punta a bilanciare innovazione e sicurezza finanziaria attraverso licenze, requisiti KYC e norme antiriciclaggio. Il Paese diventerà così il nono in Africa a introdurre leggi specifiche per gli asset digitali, seguendo l’esempio di Nigeria, Kenya e Sudafrica. Questa mossa, accolta con ottimismo dal settore fintech, potrebbe attrarre investimenti internazionali e consolidare il ruolo del Ghana come hub emergente per le criptovalute in Africa occidentale. #CryptoNewss #Africa
🇬🇭 GHANA PRONTA A REGOLARE BITCOIN E CRYPTO ENTRO IL 2025 🇬🇭

La Banca del Ghana ha annunciato che entro dicembre saranno pienamente operative le regolamentazioni per Bitcoin e gli altri asset digitali, segnando una svolta storica per il Paese.

Secondo il governatore Johnson Asiama, il Virtual Assets Bill sarà presentato in Parlamento entro fine anno, garantendo un quadro normativo chiaro per exchange e operatori crypto.

Con oltre 3 milioni di cittadini (quasi il 9% della popolazione) che già utilizzano criptovalute per risparmio o pagamenti, il Ghana punta a bilanciare innovazione e sicurezza finanziaria attraverso licenze, requisiti KYC e norme antiriciclaggio.

Il Paese diventerà così il nono in Africa a introdurre leggi specifiche per gli asset digitali, seguendo l’esempio di Nigeria, Kenya e Sudafrica.

Questa mossa, accolta con ottimismo dal settore fintech, potrebbe attrarre investimenti internazionali e consolidare il ruolo del Ghana come hub emergente per le criptovalute in Africa occidentale.
#CryptoNewss #Africa
🏎️⚡ TOKEN FERRARI 499P: IL CAVALLINO E UNA NUOVA MONETA DIGITALE 🏎️⚡ Ferrari accelera verso il futuro del lusso digitale con l’annuncio del Token Ferrari 499P, un progetto che unisce esclusività, blockchain e passione per le corse. In collaborazione con la fintech italiana Conio, la casa di Maranello lancerà una moneta digitale dedicata ai membri dell’Hyperclub, un circolo privato di soli 100 clienti tra i più facoltosi e fedeli del brand. Il token consentirà ai possessori di partecipare a un’asta storica: quella della 499P vincitrice di tre edizioni consecutive della 24 Ore di Le Mans, simbolo del trionfo Ferrari nell’endurance moderna. Oltre alla possibilità di fare offerte sull’auto, i titolari del token potranno scambiarsi i gettoni tra loro e accedere a esperienze esclusive, tra cui eventi legati al World Endurance Championship 2027, visite private e attività dedicate ai partner del Cavallino. La piattaforma di Conio, conforme al regolamento europeo MiCA, garantirà la trasparenza e tracciabilità delle transazioni, rendendo il progetto un banco di prova per la tokenizzazione nel mondo del lusso. La stessa Ferrari aveva già aperto al mondo cripto dal 2023 accettando pagamenti in Bitcoin, Ethereum e USDC per l’acquisto di vetture. Con Token Ferrari 499P, la casa di Maranello non solo celebra la sua leggenda sportiva, ma reinventa il concetto di collezionismo, fondendo prestigio, tecnologia e appartenenza in un’unica, potente esperienza digitale. #BreakingCryptoNews #Ferrari #crypto
🏎️⚡ TOKEN FERRARI 499P: IL CAVALLINO E UNA NUOVA MONETA DIGITALE 🏎️⚡

Ferrari accelera verso il futuro del lusso digitale con l’annuncio del Token Ferrari 499P, un progetto che unisce esclusività, blockchain e passione per le corse.

In collaborazione con la fintech italiana Conio, la casa di Maranello lancerà una moneta digitale dedicata ai membri dell’Hyperclub, un circolo privato di soli 100 clienti tra i più facoltosi e fedeli del brand.

Il token consentirà ai possessori di partecipare a un’asta storica: quella della 499P vincitrice di tre edizioni consecutive della 24 Ore di Le Mans, simbolo del trionfo Ferrari nell’endurance moderna.

Oltre alla possibilità di fare offerte sull’auto, i titolari del token potranno scambiarsi i gettoni tra loro e accedere a esperienze esclusive, tra cui eventi legati al World Endurance Championship 2027, visite private e attività dedicate ai partner del Cavallino.

La piattaforma di Conio, conforme al regolamento europeo MiCA, garantirà la trasparenza e tracciabilità delle transazioni, rendendo il progetto un banco di prova per la tokenizzazione nel mondo del lusso.

La stessa Ferrari aveva già aperto al mondo cripto dal 2023 accettando pagamenti in Bitcoin, Ethereum e USDC per l’acquisto di vetture.

Con Token Ferrari 499P, la casa di Maranello non solo celebra la sua leggenda sportiva, ma reinventa il concetto di collezionismo, fondendo prestigio, tecnologia e appartenenza in un’unica, potente esperienza digitale.
#BreakingCryptoNews #Ferrari #crypto
🔥🎯 SWELL 2025: LA FINANZA GLOBALE È PRONTA ALLA RIVOLUZIONE CRYPTO 🎯🔥 La SWELL Conference 2025, organizzata da Ripple, si terrà a New York il 4 e 5 novembre, e promette di essere l’edizione più importante di sempre. L’evento rappresenta il punto d’incontro tra finanza tradizionale e innovazione blockchain, con una partecipazione record del settore privato. Mai come quest’anno, i giganti della finanza globale si riuniscono per discutere dell’implementazione concreta degli asset digitali e delle nuove infrastrutture finanziarie basate su blockchain .Tra i partecipanti figurano alcuni dei nomi più influenti al mondo: Nasdaq, BNY, Franklin Templeton, Citi, BlackRock, Fidelity, JP Morgan Chase, Mastercard, CME Group, Moody’s, State Street, DBS Bank, Bloomberg e Société Générale. La loro presenza sottolinea come l’interesse per la tokenizzazione, la finanza on-chain e le stablecoin istituzionali stia ormai superando la fase sperimentale. SWELL 2025 sarà il palcoscenico dove il dialogo tra Web3 e TradFi prenderà forma concreta. Le collaborazioni che verranno annunciate potrebbero definire il futuro dell’interoperabilità tra valute digitali e sistemi di pagamento globali. Il messaggio è chiaro: la finanza è pronta per la crypto revolution. #Ripple #Xrp🔥🔥
🔥🎯 SWELL 2025: LA FINANZA GLOBALE È PRONTA ALLA RIVOLUZIONE CRYPTO 🎯🔥

La SWELL Conference 2025, organizzata da Ripple, si terrà a New York il 4 e 5 novembre, e promette di essere l’edizione più importante di sempre.

L’evento rappresenta il punto d’incontro tra finanza tradizionale e innovazione blockchain, con una partecipazione record del settore privato.
Mai come quest’anno, i giganti della finanza globale si riuniscono per discutere dell’implementazione concreta degli asset digitali e delle nuove infrastrutture finanziarie basate su blockchain

.Tra i partecipanti figurano alcuni dei nomi più influenti al mondo: Nasdaq, BNY, Franklin Templeton, Citi, BlackRock, Fidelity, JP Morgan Chase, Mastercard, CME Group, Moody’s, State Street, DBS Bank, Bloomberg e Société Générale.

La loro presenza sottolinea come l’interesse per la tokenizzazione, la finanza on-chain e le stablecoin istituzionali stia ormai superando la fase sperimentale.

SWELL 2025 sarà il palcoscenico dove il dialogo tra Web3 e TradFi prenderà forma concreta.
Le collaborazioni che verranno annunciate potrebbero definire il futuro dell’interoperabilità tra valute digitali e sistemi di pagamento globali.

Il messaggio è chiaro: la finanza è pronta per la crypto revolution.
#Ripple #Xrp🔥🔥
💻⚡ IBM PORTA L'ALGORITMO QUANTISTICO SU CHIP AMD: UNA SVOLTA NEL CALCOLO IBRIDO ⚡💻 IBM ha annunciato un importante passo avanti nel campo del quantum computing: ora è in grado di eseguire un algoritmo chiave per la correzione degli errori quantistici su chip AMD tradizionali, nello specifico su FPGA (Field Programmable Gate Array), già ampiamente disponibili sul mercato e utilizzati in data center e sistemi embedded . Il quantum computing si basa sui qubit, che a differenza dei bit tradizionali, possono rappresentare sia 0 che 1 contemporaneamente. Questa caratteristica consente ai computer quantistici di risolvere problemi complessi, come la simulazione di reazioni chimiche o l’ottimizzazione di sistemi logistici, molto più velocemente rispetto ai computer classici . Tuttavia, i qubit sono estremamente sensibili agli errori causati da interferenze ambientali, e la correzione dinamica di questi errori è una delle maggiori sfide del settore. L’algoritmo sviluppato da IBM, già presentato lo scorso giugno, è stato ora testato con successo su chip AMD, dimostrando di poter funzionare in tempo reale e dieci volte più velocemente del necessario, secondo Jay Gambetta, vicepresidente di IBM Quantum. Questa soluzione apre la strada ad architetture ibride tra quantum e classical computing, rendendo più accessibile e scalabile la tecnologia quantistica senza dover ricorrere a componenti costosissimi su misura. Questa svolta rappresenta non solo un vantaggio tecnologico per IBM e AMD, ma un passo importante verso la commercializzazione vera del quantum computing, decisivo per raggiungere l’obiettivo IBM di costruire il sistema Starling entro il 2029, con una significativa accelerazione rispetto alla roadmap programmata . #quantumcomputers #quantum #AMD #ibm
💻⚡ IBM PORTA L'ALGORITMO QUANTISTICO SU CHIP AMD: UNA SVOLTA NEL CALCOLO IBRIDO ⚡💻

IBM ha annunciato un importante passo avanti nel campo del quantum computing: ora è in grado di eseguire un algoritmo chiave per la correzione degli errori quantistici su chip AMD tradizionali, nello specifico su FPGA (Field Programmable Gate Array), già ampiamente disponibili sul mercato e utilizzati in data center e sistemi embedded .

Il quantum computing si basa sui qubit, che a differenza dei bit tradizionali, possono rappresentare sia 0 che 1 contemporaneamente.
Questa caratteristica consente ai computer quantistici di risolvere problemi complessi, come la simulazione di reazioni chimiche o l’ottimizzazione di sistemi logistici, molto più velocemente rispetto ai computer classici .
Tuttavia, i qubit sono estremamente sensibili agli errori causati da interferenze ambientali, e la correzione dinamica di questi errori è una delle maggiori sfide del settore.

L’algoritmo sviluppato da IBM, già presentato lo scorso giugno, è stato ora testato con successo su chip AMD, dimostrando di poter funzionare in tempo reale e dieci volte più velocemente del necessario, secondo Jay Gambetta, vicepresidente di IBM Quantum.

Questa soluzione apre la strada ad architetture ibride tra quantum e classical computing, rendendo più accessibile e scalabile la tecnologia quantistica senza dover ricorrere a componenti costosissimi su misura.

Questa svolta rappresenta non solo un vantaggio tecnologico per IBM e AMD, ma un passo importante verso la commercializzazione vera del quantum computing, decisivo per raggiungere l’obiettivo IBM di costruire il sistema Starling entro il 2029, con una significativa accelerazione rispetto alla roadmap programmata .
#quantumcomputers #quantum #AMD #ibm
🚨 LE STABLECOIN STANNO SOSTITUENDO LE BANCHE IN AMERICA LATINA MENTRE L’INFLAZIONE DIVORA LE VALUTE LOCALI 🚨 In America Latina le stablecoin stanno diventando una vera alternativa al sistema bancario tradizionale, spinte da un contesto di inflazione cronica e svalutazione monetaria che continua a erodere il potere d’acquisto delle valute locali. In Argentina, dove l’inflazione ha superato il 140% nel 2024, sempre più cittadini usano stablecoin come riserva di valore e mezzo di pagamento quotidiano, aggirando i limiti sui dollari imposti dal governo. Attività commerciali e liberi professionisti preferiscono ora ricevere pagamenti in USDT o USDC, strumenti che mantengono la parità con il dollaro e garantiscono transazioni istantanee e senza confini. In paesi come Venezuela, Brasile e Messico, questo trend si è esteso a livello istituzionale, coinvolgendo anche piccole imprese e reti di rimesse internazionali. In Brasile, oltre il 90% dei flussi crypto è ormai legato a stablecoin, utilizzate per acquisti, risparmi e trasferimenti cross-border. Le banche digitali come Nubank e Mercado Pago stanno integrando wallet compatibili, a dimostrazione di una convergenza tra finanza tradizionale e infrastrutture blockchain. Le stablecoin rappresentano anche una forma di “dollarizzazione digitale”: milioni di persone proteggono i propri risparmi in versioni tokenizzate del dollaro, accessibili via smartphone. Non più semplici strumenti speculativi, ma un nuovo strato finanziario globale che offre stabilità, inclusione e libertà economica a popolazioni da tempo escluse dal sistema bancario ordinario. #stablecoin #USDT #USDC #Latinoamérica
🚨 LE STABLECOIN STANNO SOSTITUENDO LE BANCHE IN AMERICA LATINA MENTRE L’INFLAZIONE DIVORA LE VALUTE LOCALI 🚨

In America Latina le stablecoin stanno diventando una vera alternativa al sistema bancario tradizionale, spinte da un contesto di inflazione cronica e svalutazione monetaria che continua a erodere il potere d’acquisto delle valute locali.

In Argentina, dove l’inflazione ha superato il 140% nel 2024, sempre più cittadini usano stablecoin come riserva di valore e mezzo di pagamento quotidiano, aggirando i limiti sui dollari imposti dal governo.
Attività commerciali e liberi professionisti preferiscono ora ricevere pagamenti in USDT o USDC, strumenti che mantengono la parità con il dollaro e garantiscono transazioni istantanee e senza confini.

In paesi come Venezuela, Brasile e Messico, questo trend si è esteso a livello istituzionale, coinvolgendo anche piccole imprese e reti di rimesse internazionali.

In Brasile, oltre il 90% dei flussi crypto è ormai legato a stablecoin, utilizzate per acquisti, risparmi e trasferimenti cross-border.
Le banche digitali come Nubank e Mercado Pago stanno integrando wallet compatibili, a dimostrazione di una convergenza tra finanza tradizionale e infrastrutture blockchain.

Le stablecoin rappresentano anche una forma di “dollarizzazione digitale”: milioni di persone proteggono i propri risparmi in versioni tokenizzate del dollaro, accessibili via smartphone.

Non più semplici strumenti speculativi, ma un nuovo strato finanziario globale che offre stabilità, inclusione e libertà economica a popolazioni da tempo escluse dal sistema bancario ordinario.
#stablecoin #USDT #USDC #Latinoamérica
🔥🔥 RUMBLE E TETHER PORTANO BITCOIN SULLE MANCE: NUOVA FUNZIONE PER I CREATOR DA DICEMBRE 🔥🔥 La piattaforma Rumble (piattaforma di video online canadese, simile a YouTube, che permette agli utenti di caricare, guardare e monetizzare video) ha annunciato una collaborazione strategica con Tether per introdurre Bitcoin tipping, una funzione che permetterà agli utenti di inviare mance in Bitcoin direttamente ai creator. L’iniziativa è attualmente in fase di test, ma il lancio ufficiale è previsto per inizio o metà dicembre 2025, come confermato dal CEO di Rumble Chris Pavlovski durante il Plan ₿ Forum di Lugano. Il CEO di Tether Paolo Ardoino ha affermato che il rilascio completo avverrà dopo gli ultimi miglioramenti dell’esperienza utente. Con oltre 51 milioni di utenti attivi mensili, Rumble punta così a combinare l’economia dei creator con la tecnologia Bitcoin, facilitando pagamenti diretti e senza intermediari. Questa integrazione segna un passo importante verso l’adozione mainstream delle criptovalute come strumento di monetizzazione “peer-to-peer”, in linea con la visione originaria di Bitcoin. La partnership nasce dopo l’investimento da 775 milioni di dollari effettuato da Tether in Rumble nel 2024, volto a sostenere progetti Web3 e soluzioni di pagamento decentralizzate. Il sistema di tipping, gestito tramite un portafoglio nativo Rumble Wallet, consentirà ai creator di ricevere compensi istantanei e incensurabili, rafforzando l’autonomia economica e riducendo la dipendenza da circuiti bancari tradizionali. Secondo Ardoino, questa innovazione potrebbe rappresentare uno dei più ampi esperimenti globali di adozione Bitcoin, portando le criptovalute nella vita quotidiana di milioni di utenti del web. #Tether #PaoloArdoino #BTC #BreakingCryptoNews
🔥🔥 RUMBLE E TETHER PORTANO BITCOIN SULLE MANCE: NUOVA FUNZIONE PER I CREATOR DA DICEMBRE 🔥🔥

La piattaforma Rumble (piattaforma di video online canadese, simile a YouTube, che permette agli utenti di caricare, guardare e monetizzare video) ha annunciato una collaborazione strategica con Tether per introdurre Bitcoin tipping, una funzione che permetterà agli utenti di inviare mance in Bitcoin direttamente ai creator.

L’iniziativa è attualmente in fase di test, ma il lancio ufficiale è previsto per inizio o metà dicembre 2025, come confermato dal CEO di Rumble Chris Pavlovski durante il Plan ₿ Forum di Lugano.

Il CEO di Tether Paolo Ardoino ha affermato che il rilascio completo avverrà dopo gli ultimi miglioramenti dell’esperienza utente.

Con oltre 51 milioni di utenti attivi mensili, Rumble punta così a combinare l’economia dei creator con la tecnologia Bitcoin, facilitando pagamenti diretti e senza intermediari.
Questa integrazione segna un passo importante verso l’adozione mainstream delle criptovalute come strumento di monetizzazione “peer-to-peer”, in linea con la visione originaria di Bitcoin.

La partnership nasce dopo l’investimento da 775 milioni di dollari effettuato da Tether in Rumble nel 2024, volto a sostenere progetti Web3 e soluzioni di pagamento decentralizzate.

Il sistema di tipping, gestito tramite un portafoglio nativo Rumble Wallet, consentirà ai creator di ricevere compensi istantanei e incensurabili, rafforzando l’autonomia economica e riducendo la dipendenza da circuiti bancari tradizionali.

Secondo Ardoino, questa innovazione potrebbe rappresentare uno dei più ampi esperimenti globali di adozione Bitcoin, portando le criptovalute nella vita quotidiana di milioni di utenti del web.
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🇺🇸🔥🇺🇸 IL CEO DI COINBASE, BRIAN ARMSTRONG, HA DICHIARATO CHE IL DISEGNO DI LEGGE SULLA STRUTTURA DEL MERCATO DI BITCOIN E DELLE CRIPTOVALUTE È QUASI PRONTO.... "SONO LIETO DI RIFERIRE CHE L’URGENZA E IL RITMO DI LAVORO SONO MOLTO ALTI!"🔥🔥 #breakingnews #brianarmstrong #bullish
🇺🇸🔥🇺🇸 IL CEO DI COINBASE, BRIAN ARMSTRONG, HA DICHIARATO CHE IL DISEGNO DI LEGGE SULLA STRUTTURA DEL MERCATO DI BITCOIN E DELLE CRIPTOVALUTE È QUASI PRONTO....

"SONO LIETO DI RIFERIRE CHE L’URGENZA E IL RITMO DI LAVORO SONO MOLTO ALTI!"🔥🔥
#breakingnews #brianarmstrong #bullish
🇨🇭🔥 SYGNUM E DEBIFI LANCIANO MULTISYG: LA PRIMA PIATTAFORMA DI PRESTITI BITCOIN CON CUSTODIA DIRETTA DELL’UTENTE 🔥🇨🇭 La banca svizzera Sygnum e la piattaforma di prestiti Debifi hanno annunciato MultiSYG, la prima piattaforma di prestiti in Bitcoin supportata da una banca che consente agli utenti di mantenere la custodia diretta dei propri asset. MultiSYG utilizza un portafoglio multi-firma 3 su 5, dove le chiavi private sono condivise tra Sygnum, il mutuatario e firmatari indipendenti. Questo meccanismo elimina la necessità di affidare interamente i propri fondi a un custode e previene la re-ipotecazione, pratica comune nel sistema bancario tradizionale. Gli utenti potranno quindi ottenere prestiti in valuta fiat utilizzando i propri BTC come garanzia, mantenendo al contempo la prova on-chain della loro proprietà. Il sistema coniuga regolamentazione bancaria, trasparenza blockchain e principi di self-custody, rappresentando un nuovo equilibrio tra sicurezza e libertà finanziaria. Il servizio, che sarà lanciato nel 2026, punta a soddisfare la domanda istituzionale di prodotti Bitcoin regolamentati ma decentralizzati, unendo la solidità di una banca svizzera con l’etica “not your keys, not your coins”. #BTC #Switzerland #breakingnews
🇨🇭🔥 SYGNUM E DEBIFI LANCIANO MULTISYG: LA PRIMA PIATTAFORMA DI PRESTITI BITCOIN CON CUSTODIA DIRETTA DELL’UTENTE 🔥🇨🇭

La banca svizzera Sygnum e la piattaforma di prestiti Debifi hanno annunciato MultiSYG, la prima piattaforma di prestiti in Bitcoin supportata da una banca che consente agli utenti di mantenere la custodia diretta dei propri asset.

MultiSYG utilizza un portafoglio multi-firma 3 su 5, dove le chiavi private sono condivise tra Sygnum, il mutuatario e firmatari indipendenti.
Questo meccanismo elimina la necessità di affidare interamente i propri fondi a un custode e previene la re-ipotecazione, pratica comune nel sistema bancario tradizionale.

Gli utenti potranno quindi ottenere prestiti in valuta fiat utilizzando i propri BTC come garanzia, mantenendo al contempo la prova on-chain della loro proprietà.
Il sistema coniuga regolamentazione bancaria, trasparenza blockchain e principi di self-custody, rappresentando un nuovo equilibrio tra sicurezza e libertà finanziaria.

Il servizio, che sarà lanciato nel 2026, punta a soddisfare la domanda istituzionale di prodotti Bitcoin regolamentati ma decentralizzati, unendo la solidità di una banca svizzera con l’etica “not your keys, not your coins”.
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🇺🇸🔥 SEC APRE LE PORTE ALLE STATE TRUST COMPANIES COME CUSTODI CRYPTO, SBLOCCANDO UN MERCATO DA 9,3 TRILIONI 🔥🇺🇸 La Securities and Exchange Commission (SEC) ha emesso una no-action letter che segna una svolta storica per l’industria cripto e per il sistema finanziario statunitense. Con questa decisione, le state-chartered trust companies — istituzioni finanziarie autorizzate a livello statale ma non federale — possono ora operare come custodi qualificati di asset digitali per conto di fondi regolamentati e consulenti registrati. In pratica, la SEC riconosce a queste entità lo stesso status dei “bank custodians” previsti dall’Investment Advisers Act e dall’Investment Company Act del 1940, purché rispettino rigorosi standard di governance, cybersecurity e contabilità verificata secondo i principi GAAP (Generally Accepted Accounting Principles). Le società devono inoltre dimostrare di essere autorizzate dai rispettivi regolatori statali e di adottare procedure solide per la gestione delle chiavi private e la separazione degli asset dei clienti. Questa mossa apre le porte a un cambiamento radicale nel settore delle custodie cripto: fino ad oggi, solo poche banche federali e broker-dealer offrivano questo servizio a fondi istituzionali. Ora, centinaia di trust companies statali potranno gestire legalmente criptovalute e stablecoin per fondi pensione, ETF e gestori patrimoniali. Gli analisti definiscono questa decisione “l’innesco di un nuovo boom regolamentato”, con il potenziale di sbloccare un mercato da 9,3 trilioni di dollari in asset pensionistici che finora non potevano avere esposizione diretta al mondo delle criptovalute. #SEC #usa #CryptoNewss
🇺🇸🔥 SEC APRE LE PORTE ALLE STATE TRUST COMPANIES COME CUSTODI CRYPTO, SBLOCCANDO UN MERCATO DA 9,3 TRILIONI 🔥🇺🇸

La Securities and Exchange Commission (SEC) ha emesso una no-action letter che segna una svolta storica per l’industria cripto e per il sistema finanziario statunitense.

Con questa decisione, le state-chartered trust companies — istituzioni finanziarie autorizzate a livello statale ma non federale — possono ora operare come custodi qualificati di asset digitali per conto di fondi regolamentati e consulenti registrati.

In pratica, la SEC riconosce a queste entità lo stesso status dei “bank custodians” previsti dall’Investment Advisers Act e dall’Investment Company Act del 1940, purché rispettino rigorosi standard di governance, cybersecurity e contabilità verificata secondo i principi GAAP (Generally Accepted Accounting Principles).

Le società devono inoltre dimostrare di essere autorizzate dai rispettivi regolatori statali e di adottare procedure solide per la gestione delle chiavi private e la separazione degli asset dei clienti.

Questa mossa apre le porte a un cambiamento radicale nel settore delle custodie cripto: fino ad oggi, solo poche banche federali e broker-dealer offrivano questo servizio a fondi istituzionali.
Ora, centinaia di trust companies statali potranno gestire legalmente criptovalute e stablecoin per fondi pensione, ETF e gestori patrimoniali.

Gli analisti definiscono questa decisione “l’innesco di un nuovo boom regolamentato”, con il potenziale di sbloccare un mercato da 9,3 trilioni di dollari in asset pensionistici che finora non potevano avere esposizione diretta al mondo delle criptovalute.
#SEC #usa #CryptoNewss
🇺🇸🎯 DONALD TRUMP NOMINA UN PRO CRYPTO A CAPO DELLA CFTC, LA SUPER AGENZIA DEI DERIVATI 🎯🇺🇸 Nuova svolta pro-crypto da parte del Presidente Donald Trump, che ha scelto Mike Selig come nuovo presidente della CFTC (Commodity Futures Trading Commission), l’ente che regola i mercati dei derivati negli Stati Uniti, inclusi i futures su Bitcoin ed Ethereum. Selig, attuale chief counsel della SEC Crypto Task Force, è una figura di spicco nel mondo della regolamentazione digitale. In passato ha collaborato con l’ex presidente della CFTC Chris Giancarlo e con studi legali come Willkie Farr & Gallagher, specializzati in innovazione finanziaria e digital asset. Da tempo è considerato uno dei più solidi sostenitori di un equilibrio regolatorio tra CFTC e SEC per sostenere lo sviluppo del settore crypto. La scelta di Trump arriva dopo il ritiro della candidatura di Brian Quintenz, ex commissario e policy head di a16z Crypto. Con Selig, la Casa Bianca punta a rafforzare la cooperazione tra agenzie e a creare un quadro normativo più chiaro, competitivo e favorevole all’innovazione digitale. Il messaggio politico è inequivocabile: le criptovalute non sono più percepite come un rischio, ma come un pilastro strategico della leadership finanziaria e tecnologica americana. Una nomina che potrebbe cambiare radicalmente il futuro della regolamentazione crypto negli Stati Uniti. #CFTC #usa #breakingnews #bullish
🇺🇸🎯 DONALD TRUMP NOMINA UN PRO CRYPTO A CAPO DELLA CFTC, LA SUPER AGENZIA DEI DERIVATI 🎯🇺🇸

Nuova svolta pro-crypto da parte del Presidente Donald Trump, che ha scelto Mike Selig come nuovo presidente della CFTC (Commodity Futures Trading Commission), l’ente che regola i mercati dei derivati negli Stati Uniti, inclusi i futures su Bitcoin ed Ethereum.

Selig, attuale chief counsel della SEC Crypto Task Force, è una figura di spicco nel mondo della regolamentazione digitale.
In passato ha collaborato con l’ex presidente della CFTC Chris Giancarlo e con studi legali come Willkie Farr & Gallagher, specializzati in innovazione finanziaria e digital asset.
Da tempo è considerato uno dei più solidi sostenitori di un equilibrio regolatorio tra CFTC e SEC per sostenere lo sviluppo del settore crypto.

La scelta di Trump arriva dopo il ritiro della candidatura di Brian Quintenz, ex commissario e policy head di a16z Crypto.

Con Selig, la Casa Bianca punta a rafforzare la cooperazione tra agenzie e a creare un quadro normativo più chiaro, competitivo e favorevole all’innovazione digitale.

Il messaggio politico è inequivocabile: le criptovalute non sono più percepite come un rischio, ma come un pilastro strategico della leadership finanziaria e tecnologica americana.
Una nomina che potrebbe cambiare radicalmente il futuro della regolamentazione crypto negli Stati Uniti.
#CFTC #usa #breakingnews #bullish
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