Hoskinson da por cerrada la auditoría Genesis di ADA, ma persistono i dubbi sulla governance.
Il fondatore di Cardano, Charles Hoskinson, ha detto che non affronterà più domande sulla auditoria Genesis di ADA, affermando che la questione è risolta dopo la pubblicazione del rapporto completo dell'auditoria. I commenti sorgono mentre il dibattito riemerge all'interno della comunità di Cardano sulla trasparenza e sulla governance legata alle assegnazioni precoci di ADA.
Hoskinson dice che l'auditoria Genesis di ADA ha chiarito tutti i problemi e conferma che non parteciperà a ulteriori dibattiti sulla questione. I membri della comunità si chiedono se l'auditoria abbia rispettato gli standard di governance DAO per gestire 318 milioni di ADA.
I sostenitori esortano a concentrarsi sullo sviluppo, mentre i critici avvertono che le lacune di governance non risolte potrebbero minare la fiducia. ADA continua sotto pressione al di sotto di $0.40, con preoccupazioni di governance che si sommano al sentimento debole del mercato.
L'auditoria esonera Cardano, ma persistono domande di governance. La disputa ha guadagnato nuova attenzione dopo che un utente online noto come Darkhorse ha messo in discussione la gestione di 318 milioni di ADA legati a voucher di prevendita non riscattabili. I fondi, valutati a circa 50 milioni di dollari, sono stati esaminati in un'auditoria che Hoskinson dice abbia chiarito a tutte le parti coinvolte. Sebbene Darkhorse non abbia accusato di furto, ha mantenuto che le preoccupazioni relative alla governance rimangono irrisolte.
È stato emesso il primo prestito bancario garantito da criptovalute in Russia Sberbank, la banca più grande di Russia, ha concesso questo prestito a un'azienda di mining di Bitcoin di quel paese.
Le monete che garantiscono il prestito sono state estratte dall'azienda prestataria. Se l'operazione avrà successo, potrebbe essere estesa a più aziende in futuro. Sberbank, la principale banca di Russia, ha concesso il primo credito della sua storia garantito da criptovalute. Il prestito è destinato a finanziare l'espansione delle operazioni di mining di Bitcoin dell'azienda Intelion Data.
La garanzia del prestito consisteva nelle stesse monete digitali generate dall'azienda prestataria attraverso la sua attività mineraria. Per tutelare questi asset, Sberbank ha implementato la sua piattaforma di custodia Rutoken, incaricata della loro protezione durante tutto il periodo del credito.
Questo accordo pilota consente di testare meccanismi per lavorare con asset digitali in modo sicuro», ha affermato Anatoly Popov, vicepresidente di Sberbank, il quale ha aggiunto che questi test serviranno da base per future regolazioni in coordinamento con la Banca Centrale.
Timofey Senov, amministratore delegato di Intelion Data, ha definito l'alleanza come un esempio pratico fondamentale per il settore, e ha considerato che, se si dimostrerà efficace, questo modello di finanziamento potrebbe essere ampliato a tutta l'industria mineraria.
È probabile che il collaterale utilizzato per il prestito sia esclusivamente bitcoin (BTC), dato il profilo di Intelion Data come miner specializzato nella moneta creata da Satoshi Nakamoto. Tuttavia, l'annuncio ufficiale non lo conferma esplicitamente, ma utilizza termini generici come moneta digitale estratta o criptovalute minate.
Che cos'è Pippin, la criptovaluta che guida l'aumento settimanale? Con oltre il 30% di aumento di prezzo negli ultimi 7 giorni, questo token entra nella top 100 per capitalizzazione di mercato.
Pippin è una memecoin che abita nella rete Solana. Il token è stato creato sulla piattaforma Pump.fun. Pippin (PIPPIN), una memecoin che opera nella rete Solana, sfida la tendenza ribassista del mercato e registra un aumento settimanale superiore al 30%.
Grazie a questo impulso, entra nella top 100 per capitalizzazione e diventa la criptovaluta con i maggiori guadagni della settimana all'interno di quel gruppo.
Al momento della pubblicazione di questo articolo, la memecoin viene scambiata sopra i 0,48 dollari, come si osserva nel seguente grafico.
Bitcoin è crollato a 24.000 dollari su Binance. Cosa è successo? Il paio BTC-USD1 ha raggiunto quel prezzo nel più grande exchange del mondo, ma si è ripreso rapidamente.
Ci sono diverse teorie su quanto accaduto: manipolazione di mercato o comportamento organico? Il lancio di prodotti di investimento con USD1 potrebbe avere a che fare con l'episodio.
Bitcoin (BTC) ha protagonizzato un episodio di volatilità estrema nell'exchange Binance durante la notte di Natale, quando la sua quotazione nel paio commerciale BTC/USD1 è crollata fino a 24.000 dollari, prima di tornare a superare gli 88.000 dollari nella giornata attuale.
USD1 è la stablecoin ancorata al dollaro statunitense ed emessa da World Liberty Financial, entità legata all'ambiente imprenditoriale del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e della sua famiglia.
Queste fluttuazioni di solito originano da una liquidità limitata piuttosto che da un cambiamento di tendenza generalizzato. Nei mercati degli asset digitali, i nuovi paia spesso mancano di sufficienti creatori di mercato che mantengano i prezzi allineati.
Elon Musk predice crescita economica del 100 % per il 2030.
Mentre l'anno termina in un clima di incertezza economica, Elon Musk riaccende il dibattito con una dichiarazione scioccante. Il capo di Tesla e SpaceX prevede una crescita a due cifre negli Stati Uniti a partire dal 2026, o addirittura a tre cifre per il 2030 grazie all'ascesa dell'intelligenza artificiale. Questa previsione ha suscitato reazioni nella comunità cripto, sempre attenta ai segnali macroeconomici. Il legame tra innovazione tecnologica e mercato del bitcoin sembra più forte che mai, ma è giustificato l'ottimismo?
Elon Musk, con camicia nera, microfono in mano e un dito puntato verso lo schermo gigante, mostra un grafico di Bitcoin che schizza verso l'alto.
Elon Musk prevede una crescita economica statunitense a due cifre a partire dal 2026, guidata dall'ascesa dell'intelligenza artificiale. Questa dichiarazione suscita l'entusiasmo dei Bitcoiners, che la vedono come un segnale positivo per il mercato delle criptovalute. Figure del settore come Anthony Pompliano o Oryon Finance salutano la visione di Musk e anticipano un ambiente favorevole per gli attivi a rischio.
Parallelamente, diversi analisti avvertono di un possibile giro a ribasso del mercato cripto dal 2026.
Elon Musk punta su una ripresa economica fulminea a partire dal 2026 In un post su X mercoledì 24 dicembre, Elon Musk ha condiviso la sua visione di una ripresa economica spettacolare, mentre le opinioni degli esperti sono sempre più divise sul bitcoin.
Il FMI si avvicina a un accordo per vendere il portafoglio Chivo mentre El Salvador mantiene la sua strategia Bitcoin.
El Salvador torna sotto scrutinio mentre avanzano le conversazioni con il Fondo Monetario Internazionale sulla sua strategia di Bitcoin. Anche se le negoziazioni per vendere il portafoglio statale Chivo Bitcoin sono vicine al completamento, persistono disaccordi sugli acquisti continui di BTC da parte del governo. Le dichiarazioni pubbliche del presidente Nayib Bukele continuano a essere in conflitto con le condizioni del FMI sotto un importante accordo di prestito.
Una scena aerea in stile fumetto mostra una figura del FMI e il presidente di El Salvador che giocano a scacchi mentre un brillante re di Bitcoin si mantiene saldo mentre viene ritirata una pedina di Chivo.
Il FMI ha confermato che le conversazioni per vendere il portafoglio Chivo sono vicine a concludersi come parte di un accordo di prestito di $1.4 miliardi legato a limiti di Bitcoin. Sono emersi rapporti contrastanti, con dati del FMI che mostrano che non ci sono stati acquisti recenti di BTC, mentre l'Ufficio di Bitcoin di El Salvador riporta nuove acquisizioni.
I termini dell'accordo richiedono un uso pubblico limitato di Bitcoin, adozione privata volontaria e riduzione della partecipazione statale in Chivo. Il presidente Bukele insiste che l'acquisto quotidiano di Bitcoin continuerà, esercitando pressione sulle condizioni del FMI e sul finanziamento futuro.
Cosa è successo con il Bitcoin in El Salvador? Continuano le conversazioni tra il FMI e El Salvador riguardo al progetto Bitcoin e alle vendite del portafoglio elettronico Chivo.
Il FMI ha elogiato El Salvador per la sua crescita economica, che secondo quanto affermato si sta espandendo a un ritmo più veloce del previsto.
Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha dichiarato martedì che le discussioni sul progetto Bitcoin di El Salvador continuano a concentrarsi sul miglioramento della trasparenza, sulla salvaguardia delle risorse pubbliche e sulla mitigazione dei rischi.
L'agenzia internazionale è anche in trattative avanzate per la vendita del portafoglio di criptovalute Chivo, gestito dal governo.
Secondo i rapporti, il primo portafoglio governativo incentrato su Bitcoin è stato oggetto di ampie accuse di furto di identità, frode ed errori informatici, che hanno portato al blocco dei conti.
L'anno scorso, uno degli architetti del portafoglio Chivo ha detto che il governo dovrebbe chiudere l'applicazione del portafoglio a causa della controversia che ha generato sin dal suo lancio.
Nel 2024, El Salvador ha ottenuto un prestito dal FMI di 1.400.000.000 dollari dopo che l'adozione del Bitcoin nel paese ha teso le relazioni.
In quel momento, Stacy Herbert, direttrice dell'Ufficio Nazionale del Bitcoin di El Salvador, ha dichiarato che il portafoglio Chivo sarà venduto o liquidato. Tuttavia, vari portafogli Bitcoin del settore privato continueranno a operare in El Salvador, ha sottolineato.
Stealka si fa passare per mod di giochi per attaccare portafogli cripto, avverte Kaspersky.
digitali ha reso le attività online più facili e convenienti, ma ha anche creato nuovi rischi per gli utenti, in particolare nei settori finanziario e delle criptovalute. I ricercatori di sicurezza di Kaspersky hanno identificato una ceppo di malware chiamata Stealka che punta principalmente agli utenti di Windows. Il software è progettato specificamente per attaccare portafogli di criptovalute e estensioni del browser, spesso travestendosi da modifiche e file di trappole di giochi per ingannare gli utenti e indurli a installarlo.
Kaspersky descrive Stealka come un malware di Windows che punta a portafogli di criptovalute e estensioni di browser mentre si fa passare per mod di giochi o file di trappole. Portafogli popolari di criptovalute come MetaMask, Coinbase, Binance e Trust Wallet sono a rischio per questo malware. Kaspersky raccomanda protezione antivirus, autenticazione a due fattori, download cauti e codici di backup per ridurre il rischio di Stealka.
Operazione e tattiche di distribuzione di Stealka Secondo Kaspersky, Stealka si attiva solo quando il file viene aperto manualmente dall'utente, dopo di che il malware inizia a eseguire le sue funzioni. Raccoglie silenziosamente informazioni sensibili dal dispositivo e le invia ai sistemi dei perpetratori, consentendo agli attaccanti di accedere a conti utente, fondi di criptovalute ed eseguire programmi di mining di criptovalute senza la conoscenza dell'utente.
se nel 2009- 2010 -2011-2012-2013 avessi investito in Bitcoin sarei miliardario e molti sarebbero miliardari, se avessero investito quanti si sono lamentati di non aver investito in quel periodo in Bitcoin.
bitcoin è quotato sotto i 90.000 dollari, dopo che all'inizio di ottobre del 2025 ha raggiunto i 125.000 dollari, quello è stato un prezzo storico.
ora coloro che investono in Bitcoin sono i miliardari, perché è la valuta digitale più costosa al mondo incredibile, vero?
Bitcoin potrebbe impennarsi per il 2026 anche se alla fine di quest'anno 2025 sta attraversando una fase che causa grandi cali nelle altre criptovalute.
Le Isole Marshall sperimentano il reddito di base universale in cripto con Stellar.
La divulgazione del Bitcoin e dei suoi numerosi cugini digitali non va mai in vacanza. Dai forum oscuri alla politica monetaria, la cripto estende i suoi tentacoli. A volte disorientante, spesso fastidiosa, colonizza territori inaspettati. Anche lì dove si credeva che circolassero solo banconote spiegazzate. E quando un arcipelago dimenticato dai radar finanziari diventa un terreno di sperimentazione per un reddito di base universale smaterializzato, gli sguardi cambiano. Le criptovalute non fanno più la loro comparsa. Vengono invitate al tavolo delle decisioni pubbliche.
Le Isole Marshall ora pagano un reddito di base universale tramite una cripto lanciata su Stellar. Il token USDM1 genera rendimento direttamente per i cittadini, a differenza dei classici stablecoin. Questo progetto punta anche all'autonomia sociale, con una gestione individuale degli aiuti finanziari. Lomalo, il portafoglio utilizzato, elimina le barriere tecniche per semplificare l'accesso alla cripto.
Quarantamila cittadini, un solo obiettivo: sostituire banconote con ottetti. Nelle Isole Marshall, il programma ENRA di reddito di base universale passa all'era digitale. Fuori i controlli cartacei, spazio per USDM1, un token lanciato su Stellar e distribuito tramite Lomalo, un portafoglio digitale progettato da Crossmint.
Cynthia Lummis si ritira dal Senato, l'industria cripto perde un'alleata maggiore.
Tutto cambia, anche ciò che credevamo immutabile. Nell'universo cripto, le posizioni forti non sono più garantite. 2026 non è ancora iniziato e già cadono annunci sorprendenti, Quello della senatrice Cynthia Lummis, figura centrale del campo pro-Bitcoin a Washington, è la prova vivente. Il suo ritiro programmato dal Senato, annunciato per gennaio 2027, segna una rottura nei rapporti tra le istituzioni statunitensi e le criptovalute. Si volta pagina. E per i sostenitori della decentralizzazione, la domanda è semplice: chi prenderà la torcia.
Cynthia Lummis annuncia la sua uscita dal Senato nel 2027, citando esaurimento e carico mentale. Lei ha promosso il GENIUS Act, che regola gli stablecoin e struttura il mercato cripto statunitense. Il Bitcoin Act proponeva di integrare 80 miliardi di BTC in una riserva federale nazionale strategica. Senza un successore chiaro, l'industria cripto perde un'alleata esperta nei corridoi di Washington.
Washington perde il suo Bitcoin Senator, un'onda d'urto politica Cynthia Lummis, 71 anni, non cercherà un secondo mandato, Sono una legislatrice dedicata, ma mi sento come una velocista in una maratona. L'energia necessaria non c'è più, ha dichiarato in un comunicato, citando l'esaurimento delle lunghe sessioni al Senato. Tuttavia, la sua aura non diminuiva. Sostenuta da Donald Trump, soprannominata la Crypto Queen, Lummis incarnava un ponte tra la cultura libertaria della blockchain e la vecchia guardia repubblicana.
Creano l'Istituto Scientifico di Bitcoin La nuova istituzione centrata nello studio scientifico di bitcoin è un'organizzazione benefica senza fini di lucro.
L'Istituto Scientifico di Bitcoin è stato registrato in California. L'organizzazione funzionerà mediante il lavoro collaborativo. In mezzo all'aumento dell'adozione di bitcoin (BTC) nel mondo, nasce una nuova istituzione focalizzata sul suo studio. Si tratta di The Scientific Bitcoin Institute o, detto in spagnolo, L'Istituto Scientifico di Bitcoin.
L'iniziativa «segnala l'inizio di una grande storia di esplorazione e comprensione di questo magnifico e affascinante fenomeno: Bitcoin«. Così ha comunicato Giovanni Santostasi, il dottore in astrofisica fondatore del progetto.
Lui stesso ha condiviso uno screenshot della fondazione di The Scientific Bitcoin Institute presso la Segreteria di Stato della California. Questa è stata registrata come un'organizzazione benefica senza fini di lucro, per cui funzionerà mediante il lavoro collaborativo.
Santostasi ha avvisato che presto il sito web dell'Istituto sarà disponibile con contenuti che considera utili per il pubblico.
Solana progetta uno scudo contro la computazione quantistica Specialisti hanno dispiegato uno schema di firme post-quantistiche in una rete di prova di Solana.
La Fondazione Solana ha annunciato la collaborazione con un'azienda specializzata in quantistica. L'algoritmo di Shor potrebbe influenzare la crittografia che protegge le firme digitali su Solana.
La Fondazione Solana ha annunciato il 16 dicembre una collaborazione con la compagnia Project Eleven per preparare la rete di fronte ai rischi che potrebbe introdurre la computazione quantistica in futuro.
Project Eleven è un'azienda e laboratorio specializzato nell'intersezione tra computazione quantistica e crittografia, con un focus principale sulla sicurezza per attivi digitali.
Come parte del lavoro con la Fondazione Solana, Project Eleven ha dispiegato un sistema di firme post-quantistiche in una rete di prova (testnet) di Solana, «dimostrando che le transazioni quantico-resistenti di estremità a estremità sono pratiche e scalabili.
Questo significa che Project Eleven ha adattato l'intero processo di una transazione (dalla firma effettuata dall'utente fino alla sua validazione nella rete) affinché utilizzi algoritmi crittografici progettati per resistere agli attacchi di computer quantistici.
Facendo ciò in una testnet, hanno dimostrato che queste firme possono integrarsi senza rallentare la velocità, la conferma né la capacità di scalare la rete.
In aggiunta, il team di Project Eleven ha riferito lo stesso giorno che ha guidato una valutazione completa dei rischi su come i progressi nella computazione quantistica potrebbero influenzare l'infrastruttura centrale di Solana.
Google sostiene un contratto multimilionario di una miniera di Bitcoin Il gigante della comunicazione garantisce un accordo di locazione di 15 anni per USD 7.000 milioni tra la miniera Hut 8 e l'azienda FluidStack.
Il contratto firmato prevede la creazione di un centro dati ad alto consumo energetico. Le azioni di Hut 8 sono salite fino al 20% dopo la notizia.
L'azienda mineraria di Bitcoin Hut 8 (HUT) ha annunciato il 17 dicembre la firma di un accordo con la compagnia tecnologica FluidStack per costruire un centro dati orientato all'intelligenza artificiale (IA).
Secondo quanto riportato, Google agisce come supporto finanziario del contratto, coprendo i pagamenti del leasing e le obbligazioni associate che deve affrontare FluidStack in caso di inadempimento.
Questo non implica un esborso diretto di capitale, ma un supporto che riduce in modo significativo il rischio del progetto.
Il patto firmato con FluidStack, valutato in USD 7.000 milioni, prevede un contratto di locazione di 15 anni per un centro dati di 245 megawatt (MW) nel campus River Bend, situato negli Stati Uniti, secondo quanto riportato dal team di Hut 8.
In base a questo schema, i ricavi di Hut 8 sono garantiti da un'azienda con un alto grado di investimento come Google, il che mitiga il rischio di insolvenza dell'affittuario.
Per FluidStack, nel frattempo, il supporto della tecnologia consente di assumere impegni a lungo termine e di importo elevato con un rischio finanziario contenuto.
XRP sta superando Solana nella «maratona di Wall Street» Nonostante i ETF di Solana siano arrivati per primi, i fondi di XRP possiedono 222 milioni di USD in più di attivi sotto gestione.
I ETF di Solana possiedono 898 milioni di USD di attivi sotto gestione. L'offerta di ETF legati a Solana e XRP ammonta a 8 e 5, rispettivamente. I fondi quotati in borsa (ETF, acronimo inglese) legati a XRP hanno superato quelli di Solana (SOL) in attivi sotto gestione «nella maratona di Wall Street». Questo, nonostante gli strumenti di Solana siano debuttati prima.
I ETF di XRP registrano 1.101 milioni di dollari in attivi sotto gestione, il che rappresenta un vantaggio di 203 milioni di dollari rispetto agli 898 milioni di dollari dei ETF di Solana.
Questo progresso consolida XRP come l'attivo digitale con la maggiore acquisizione istituzionale in questa nuova generazione di prodotti. La criptovaluta ha preso slancio quasi due anni dopo i lanci dei ETF di bitcoin (BTC) e ether (ETH) nel 2024.
USDT manda più in LATAM di tutte le banche centrali Gran parte di Latam usa USDT per sopravvivere, ma questa moneta stabile dipende da un'azienda esterna e da Washington.
Dalla zia nel mercato di Cúcuta al meccanico di Maracaibo, USDT è già il pagamento di tutti i giorni. Si tratta di inclusione finanziaria… o semplicemente è cambiare il colore del padrone?
Per le strade del Venezuela, Argentina, Colombia o Bolivia, il denaro fiat può svanire prima di toccare il portafoglio. In America Latina, decenni di inflazione hanno trasformato i risparmi in un miraggio che una sola decisione politica può cancellare da un giorno all'altro. In quel vuoto è apparso un alleato che nessuno si aspettava. Non ha filiali, non ha sportelli agli angoli, non rende conto a nessun ministro dell'economia locale. Esiste solo nel mondo digitale, ma per milioni di latinoamericani è già più reale della carta del dollaro emessa dalla Federal Reserve (FED). Si chiama USDT dell'azienda Tether e, per il bene o per il male, è diventato il dollaro de facto di mezzo continente.
La vera dimensione si avverte nella routine. È la madre a Cúcuta, in Colombia, proprio al confine con il Venezuela, che riceve 200 dollari in USDT da suo marito a Miami. Sa che deve andare al negozietto del quartiere a cambiarli per riso, olio e pannolini, ma può farlo tra tre giorni perché non ha più la preoccupazione estrema che il peso colombiano perda un altro punto nel pomeriggio. $USDT
5 aziende di bitcoin diventano banche negli Stati Uniti. Le aziende di criptovalute si aggiungono a circa 60 banche nazionali di fiducia sotto la supervisione dell'Ufficio del Tesoro.
Tre sono conversioni (BitGo, Fidelity, Paxos) e due sono banche nuove (Ripple e Digital Currency). È loro permesso fornire custodia e servizi con criptovalute, ma non depositi garantiti o prestiti. L'Ufficio del Controllore della Moneta (OCC) degli Stati Uniti, ente responsabile della regolamentazione e supervisione sia delle banche nazionali che di quelle federali, ha approvato il 12 dicembre cinque richieste di costituzione di banche fiduciari nazionali.
Come informa la pubblicazione ufficiale dell'ente, l'approvazione è stata concessa a 5 aziende collegate al settore del bitcoin (BTC) e altre criptovalute. Si tratta di BitGo, Fidelity Digital Assets, Paxos, Ripple e First National Digital Currency Bank.
Do Kwon, ex magnate delle criptovalute, è stato condannato a 15 anni di carcere per frode massiccia.
Do Kwon, ex magnate delle criptovalute, è stato condannato a 15 anni di carcere per frode massiccia (Foto AP/Risto Bozovic, Archivio) L'imprenditore tecnologico sudcoreano Do Kwon, noto per aver sviluppato le criptovalute TerraUSD e Luna, è stato condannato questo giovedì a New York a 15 anni di prigione per un caso di frode che le autorità statunitensi hanno definito come uno dei più grandi nella storia del settore finanziario.
Un giudice federale ha imposto la pena dopo che Kwon, cofondatore della società Terraform Labs, ha riconosciuto di aver mentito a migliaia di investitori sulla sicurezza e stabilità dei suoi prodotti digitali, che nel 2022 sono crollati e hanno generato un effetto domino nel mercato globale delle criptoattività.
L'udienza si è svolta presso il tribunale federale di Manhattan, dove il giudice Paul A. Engelmayer ha dichiarato che l'impatto della frode perpetrata da Kwon raggiunge una scala "epica e generazionale."
Nella storia delle procure federali, ci sono pochi casi di frode che abbiano causato tanto danno quanto il suo, signor Kwon, ha affermato Engelmayer al momento di pronunciare la sentenza.
Do Kwon, di 34 anni e vestito con uniforme gialla da prigione, si è rivolto al tribunale per scusarsi con i colpiti.
Do Kwon, dirigente sudcoreano di criptovalute accusato di frode, si presenta insieme al suo avvocato David Patton per dichiararsi colpevole davanti al giudice federale di distretto Paul Engelmayer nella città di New York (REUTERS/Jane Rosenberg) Tutte le sue storie erano agghiaccianti e mi hanno ricordato il enorme danno che ho causato. Voglio dire a quelle vittime che mi dispiace, ha espresso l'ex direttore di Terraform Labs, facendo riferimento ai centinaia di danneggiati che hanno inviato lettere al tribunale raccontando la perdita dei loro risparmi dopo il crollo delle monete.
La Procura ha precisato che la debacle di TerraUSD e Luna, autoproclamate come stabili, all'interno del volatile mercato digitale, ha trascinato diversi fondi di investimento e piccoli risparmiatori.
Cripto: Ethereum brucia 18 miliardi di $ , ma l'offerta non smette di aumentare.
Dal 2021, Ethereum ha bruciato più di 6 milioni di ETH, cioè 18 miliardi di dollari in valore. Tuttavia, nonostante questo meccanismo progettato per ridurre l'offerta, la quantità totale di ETH in circolazione continua ad aumentare. Come spiegare questa paradosso? Analisi dei numeri, delle cause e delle conseguenze per la seconda cripto più importante del mercato.
Ethereum ha bruciato 6,1 milioni di ETH (18 miliardi di dollari) tramite EIP-1559, ma la sua offerta totale continua ad aumentare. Nonostante la bruciatura, l'emissione di nuovi ETH supera frequentemente i volumi distrutti, mantenendo un'inflazione netta annuale di circa 0,8%. L'aggiornamento Fusaka potrebbe invertire la tendenza di Ethereum, riattivando l'attività della rete cripto.
Cripto: Ethereum brucia 18 miliardi di dollari in valore .
L'introduzione di EIP-1559 nell'agosto del 2021 ha segnato un punto di svolta per Ethereum. Questo meccanismo, integrato tramite il hard fork di Londra, consente di bruciare una parte delle commissioni di transazione cripto, riducendo così l'offerta in circolazione. A oggi, più di 6,1 milioni di ETH sono stati ritirati definitivamente, rappresentando un valore di 18 miliardi di dollari al prezzo attuale.