Il prezzo di Hedera è rimasto sotto una pressione costante, mentre la debolezza delle condizioni generali del mercato crypto accentua le perdite recenti. HBAR continua a scendere dopo aver fallito diversi tentativi di recupero, riflettendo il comportamento cauto degli investitori.
La correzione è stata amplificata dalla domanda in calo, con i dati sugli ETF che mostrano scarso interesse sia da parte degli investitori crypto che di quelli tradizionali.
L’ETF su Hedera non convince
Gli ETF crypto spot hanno dominato le narrative di mercato per tutto il 2024 e fino al 2025. Diverse altcoin importanti erano attese seguire Bitcoin ed Ethereum nei prodotti negoziati in borsa. Anche Hedera era considerata una candidata forte, grazie alle partnership con grandi aziende e a una narrazione improntata sulla regolamentazione.
Tuttavia, i dati ETF recenti raccontano una storia diversa. A meno di due mesi dal lancio, il Canary HBAR ETF ha registrato zero afflussi il 22 dicembre. Questo suggerisce un interesse molto limitato per una esposizione a HBAR sia sui mercati crypto che nei canali finanziari tradizionali, indebolendo ulteriormente il sentiment.
L’assenza di domanda sugli ETF priva HBAR di un importante catalizzatore rialzista. Senza afflussi istituzionali, HBAR manca di un vero e proprio argine contro la pressione di vendita. Questa situazione rafforza i timori che il precedente entusiasmo per l’ETF fosse di natura speculativa e non supportato da un’allocazione di capitale duratura.
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Gli indicatori tecnici continuano a peggiorare. L’on-balance volume è sceso ai minimi degli ultimi nove mesi, evidenziando una persistente distribuzione. L’OBV misura se i volumi sono più a favore degli acquisti o delle vendite.
Nel caso di HBAR, l’OBV in calo conferma che l’attività prevalente nelle ultime sessioni di trading è dominata dalle vendite.
Una linea OBV in discesa indica che il volume nelle giornate negative supera quello nelle giornate positive. Questo andamento suggerisce una forte convinzione alla base delle vendite. Quando a un calo di prezzo corrisponde anche un aumento di volume, le inversioni risultano potenzialmente più difficili senza un chiaro catalizzatore di domanda.
Per HBAR, il trend dell’OBV è allineato con il quadro ribassista generale. La pressione di vendita sembra strutturale e non temporanea. Finché i volumi non si stabilizzeranno o torneranno positivi, i rischi di ulteriori ribassi resteranno elevati, nonostante i tentativi di lieve consolidamento.
HBAR viene scambiata vicino a $0,111 al momento della scrittura, restando sotto la resistenza di $0,120. Il token si trova in una fase ribassista da oltre sei settimane. Nelle condizioni attuali, il recupero di questo livello appare improbabile senza un ritorno della domanda o un miglioramento del sentiment di mercato.
Se la pressione di vendita dovesse intensificarsi, HBAR rischia di perdere il supporto a $0,110. Una rottura decisa potrebbe spingere il prezzo verso $0,099. Un simile scenario prolungherebbe il trend ribassista e rafforzerebbe il momentum negativo, aumentando la probabilità di nuove perdite.
La stabilità resta possibile qualora le condizioni dovessero migliorare anche solo lievemente. Restando sopra $0,110, HBAR potrebbe muoversi lateralmente e sfuggire gradualmente alla struttura ribassista. Anche senza superare $0,120, un consolidamento prolungato indebolirebbe la tesi ribassista e ridurrebbe il rischio di ulteriori ribassi nel breve termine.
