Coinbase, il principale exchange per volume di scambi negli Stati Uniti, si aspetta che il mercato delle criptovalute entri in una fase di recupero già a dicembre. Le principali premesse per questo sono l'aumento della liquidità e l'allentamento della pressione sui prezzi da parte dei detentori a lungo termine $BTC .
5 dicembre la piattaforma di trading americana ha annunciato un cambiamento delle condizioni di mercato nelle ultime settimane. Gli esperti della borsa segnalano un afflusso di nuovo capitale, un restringimento degli spread e un rafforzamento del supporto macroeconomico come indicatori chiave.
Miglioramento della liquidità in vista delle aspettative sul tasso della Fed
La borsa sottolinea l'improvviso aumento delle aspettative riguardo a un abbassamento del tasso di interesse della Federal Reserve (Fed). Secondo i dati di CME FedWatch, la probabilità di tale passo nella riunione del 10 dicembre si avvicina al 90%.
Nel rapporto si sottolinea che il recupero della liquidità segna un cambiamento radicale dopo un prolungato deflusso di capitali, che ha dominato il mercato in ottobre e novembre.
Questa ipotesi è confermata da dati più ampi sulla massa monetaria. Secondo la Fed, l'aggregato M2 ha raggiunto un livello record di 22,3 trilioni di dollari, superando il valore di picco all'inizio del 2022 dopo una riduzione anomala di diversi anni.
Gli analisti tradizionalmente monitorano l'indicatore M2 per valutare le variazioni nella liquidità e nelle aspettative inflazionistiche. Storicamente, l'aumento della liquidità è correlato al rafforzamento delle posizioni di bitcoin, considerando la sua offerta fissa di 21 milioni di monete.
Contemporaneamente, Coinbase indica l'attrattiva delle posizioni corte sul dollaro USA ai livelli attuali. Questo fattore potrebbe attrarre investitori inclini al rischio nel mercato delle criptovalute.
Inoltre, gli esperti ritengono che l'impulso del 'trading AI' (AI trade) continui. Esso continua a indirizzare capitale nei settori degli attivi digitali legati all'automazione e alla crescente domanda di potenza computazionale.
La riduzione delle vendite da parte degli investitori a lungo termine di bitcoin
Gli indicatori on-chain confermano anche la direzione ottimistica.
Darkfost, analista on-chain di CryptoQuant, ha notato una significativa diminuzione dell'attività di spesa delle monete dai portafogli bitcoin, la cui età supera i cinque anni. Questo avviene dopo diversi mesi di attuazione elevata di attivi da parte di questo gruppo di investitori.

Il ricercatore ha precisato che le vendite medie giornaliere di questa categoria di investitori, calcolate sulla base della media mobile a 90 giorni, sono scese a circa 1000 BTC. In precedenza, questo indicatore era di circa 2350 BTC. Questa metrica spesso segnala una pressione da parte degli investitori che hanno accumulato attivi in periodi precedenti, incluso un intervallo di prezzo attorno ai 30.000 dollari.
Darkfost ha aggiunto che la diminuzione dell'attività di uscite di transazioni non realizzate (UTXO) e delle uscite spese indica un allentamento della tensione man mano che il ciclo di mercato si sviluppa. Pertanto, la riduzione delle vendite da parte degli investitori che detengono attivi per lungo tempo offre a bitcoin più spazio per consolidarsi dopo un periodo autunnale volatile.
«Questi dati indicano che la pressione di vendita da parte dei 'vecchi' detentori si sta allentando, dando al mercato maggiori opportunità di manovra. È interessante notare che la loro pressione diminuisce man mano che il ciclo avanza, e i picchi STXO [sulla media mobile a 90 giorni] di questi gruppi diventano sempre più bassi», ha spiegato l'analista.
La combinazione di fattori come il miglioramento della liquidità, indicatori macroeconomici favorevoli e un allentamento della pressione offerta crea le basi per un rafforzamento del mercato a dicembre. Se la dinamica attuale si mantiene, bitcoin potrebbe registrare il primo risultato positivo a dicembre dal 2023.
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