Punti chiave:
La politica sulle criptovalute dell'era Trump si concentra sull'istituzionalizzazione, sugli ETF e sull'accumulo di Bitcoin sovrani.
L'adozione di Bitcoin è ora legata ai cambiamenti macroeconomici e alla chiarezza della regolamentazione statunitense.
La Strategic Bitcoin Reserve potrebbe rappresentare un catalizzatore futuro, insieme alla legislazione sulle stablecoin.
L'interesse istituzionale determina gli attuali cicli dei prezzi del BTC, con l'OI dei future del CME che supera i 10 miliardi di dollari.
Le banche e i gestori patrimoniali statunitensi stanno espandendo la loro attività nel settore della custodia di criptovalute dopo importanti riforme normative.
All’interno del manuale strategico di Trump sulle criptovalute: regolamentazione, ETF e riserve di Bitcoin
Gli Stati Uniti, sotto la presidenza di Donald Trump, stanno rapidamente rimodellando il mercato delle criptovalute attraverso riforme normative, accesso istituzionale e una più ampia integrazione macroeconomica. Un nuovo rapporto di HTX Ventures illustra come l'evoluzione della politica crypto dell'amministrazione Trump – dalle approvazioni degli ETF ai negoziati per una Riserva Strategica di Bitcoin – stia ridefinendo il ciclo di mercato.

Regolamentazione e dollarizzazione ancorano il ciclo
Secondo HTX Ventures, l'attuale mercato rialzista non è alimentato da cicli di hype come il boom delle ICO del 2017 o la DeFi Summer del 2020, ma da "legalizzazione e dollarizzazione". Bitcoin ne è il principale beneficiario, diventando un veicolo di investimento ufficiale per il capitale istituzionale statunitense tramite ETF spot, un cambiamento che garantisce legittimità normativa a lungo termine per il settore.
Con gli ETF che ora fungono da rampa di lancio per l'esposizione istituzionale a Bitcoin, il mercato delle criptovalute rispecchia sempre più gli indici azionari statunitensi. Ciò riflette sia correlazioni macroeconomiche più forti sia un nuovo profilo degli investitori: quello che negozia Bitcoin come asset tradizionali, con minore volatilità e cicli più lunghi.
Riserva strategica di Bitcoin: un catalizzatore per il futuro
Una proposta che sta riscuotendo successo nell'amministrazione Trump è la creazione di una Riserva Strategica di Bitcoin negli Stati Uniti, simile all'accumulo di oro durante la Grande Depressione. Sebbene non sia ancora stato stanziato alcun bilancio ufficiale, una mossa del genere segnerebbe un cambiamento radicale nella strategia finanziaria degli Stati Uniti.

HTX Ventures suggerisce che ciò potrebbe comportare un'ingegneria fiscale più ampia, possibilmente includendo una contrazione controllata del PIL per giustificare gli stimoli monetari, una tattica osservata nel 2008 e nel 2020. Se attuata, la Riserva Strategica potrebbe essere il catalizzatore dominante del prossimo ciclo rialzista.
Le istituzioni ora dominano l'andamento del prezzo del BTC
L'influenza istituzionale su Bitcoin è evidente nei dati sull'open interest (OI) di CME Group. L'OI sui future Bitcoin di CME è aumentato da meno di 4 miliardi di dollari, prima dell'approvazione dell'ETF, a oltre 10 miliardi di dollari in modo costante, con picchi superiori a 20 miliardi di dollari.
Tuttavia, HTX Ventures osserva che gran parte di questo interesse deriva da strategie di arbitraggio con leva finanziaria. Le istituzioni traggono profitto dallo spread tra i prezzi spot degli ETF e quelli dei future, soprattutto quando tale spread supera i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi. Se queste negoziazioni di base si riducessero rapidamente, potrebbero innescare significativi deflussi dagli ETF spot e bruschi cali di prezzo.
Le riforme crittografiche di Trump in azione
L'attuazione delle politiche sotto Trump ha già rimodellato il panorama istituzionale. L'abrogazione del SAB 121 ha rimosso le restrizioni sulla custodia delle chiavi, consentendo alle principali banche di entrare nel settore delle criptovalute. JPMorgan e Citibank stanno attualmente valutando attivamente i servizi di custodia per criptovalute.
Nel frattempo, il disegno di legge FIT21 e la proposta di legge GENIUS Act sulle stablecoin tracciano una chiara traiettoria per la regolamentazione a lungo termine. FIT21 suddivide la supervisione in base alla decentralizzazione: la SEC gestisce i token centralizzati, mentre gli asset decentralizzati vanno alla CFTC. Il GENIUS Act, se approvato, creerebbe un quadro normativo che consentirebbe a banche e fintech di emettere stablecoin garantite dal dollaro.
Il vero catalizzatore potrebbe ancora arrivare
Nonostante la chiarezza normativa stia migliorando, HTX Ventures sottolinea che la Riserva Strategica di Bitcoin degli Stati Uniti non ha ancora iniziato ad accumularsi attivamente. Se e quando ciò accadrà, potrebbe segnare il prossimo importante punto di svolta per la domanda istituzionale e la determinazione dei prezzi.
Allo stesso tempo, i progressi previsti nelle leggi sulle stablecoin potrebbero ampliarne l'adozione attraverso i canali della finanza tradizionale, consentendo alle aziende, agli elaboratori di pagamenti e alle banche commerciali di emettere o custodire stablecoin regolamentate.
In sintesi, la strategia crypto dell'amministrazione Trump segnala un passaggio dall'entusiasmo speculativo del commercio al dettaglio a un sistema finanziario strutturalmente integrato, in cui Bitcoin svolge un ruolo strategico e sovrano, secondo Cointelegraph.