Citi: L'oro potrebbe raggiungere i 3.500 dollari nel breve termine mentre le paure della guerra commerciale spingono la domanda

Secondo TechFlow, Citigroup ha innalzato il suo target di prezzo per l'oro a 0–3 mesi a 3.500 dollari l'oncia, citando le rinnovate tensioni tariffarie e il rischio geopolitico come fattori chiave per la domanda di beni rifugio.

Gli analisti di Citi ora si aspettano che l'oro si consolidi in un intervallo compreso tra 3.100 e 3.500 dollari l'oncia, riflettendo un crescente appetito degli investitori per beni durevoli in mezzo a un'incertezza macroeconomica crescente.

Principali fattori alla base della previsione rialzista dell'oro di Citi

L'outlook rivisto di Citigroup segue un'impennata delle tensioni commerciali globali, in particolare riguardo alle rinnovate minacce tariffarie degli Stati Uniti. Questi sviluppi hanno portato gli investitori a ridurre l'esposizione al rischio nelle azioni e a ruotare verso le materie prime e i metalli preziosi, tradizionalmente considerati come coperture contro l'inflazione e rifugi dalla volatilità.

“L'escalation tariffaria ha reintrodotto un significativo rischio di coda nei mercati globali, spingendo flussi più forti verso l'oro,” ha notato il rapporto di Citi.