Secondo BlockBeats, un giudice degli Stati Uniti ha respinto la causa da 15 miliardi di dollari del presidente degli Stati Uniti Donald Trump contro Il New York Times, permettendogli di modificare il suo reclamo. Il giudice ha stabilito che il deposito di Trump violava le norme federali, richiedendo una dichiarazione concisa per giustificare il diritto del querelante al risarcimento. Il giudice ha sottolineato che il reclamo non dovrebbe servire come forum pubblico per insulti o come piattaforma protetta per attaccare gli avversari.

In precedenza, il 16 settembre, il presidente Trump ha intentato una causa per diffamazione contro Il New York Times. Ha sostenuto che i rapporti della pubblicazione hanno danneggiato la sua reputazione, gli interessi commerciali, Truth Social e il suo progetto di criptovaluta TRUMP.