Secondo BlockBeats, l'ultimo rapporto di QCP Capital evidenzia l'impatto dei recenti dati economici su vari mercati. Dopo i sorprendentemente deboli dati sull'occupazione non agricola dello scorso venerdì, i futures azionari hanno continuato a salire. Questi dati confermano una tendenza al ribasso nel mercato del lavoro da giugno, quando una striscia di crescita occupazionale di 53 mesi è stata interrotta. Il mercato ora scommette su una riduzione dei tassi di 72 punti base entro la fine dell'anno, portando a un calo del rendimento del Treasury statunitense a due anni a un minimo annuo.
Nonostante le aspettative di riduzione dei tassi da parte della Federal Reserve stiano aumentando l'appetito per il rischio nei mercati tradizionali, questo sentimento non si è esteso al settore delle criptovalute. Mentre il mercato azionario è rimbalzato e l'oro ha raggiunto nuovi massimi, le criptovalute sono rimaste stabili, scambiandosi lateralmente nell'ultima settimana.
Questo movimento laterale nel mercato cripto potrebbe essere interpretato come un segnale ribassista, come indicato da un aumento della domanda per le opzioni put, in particolare per i contratti in scadenza a settembre. Tuttavia, alcuni analisti vedono questo come un segno di resilienza negli asset cripto. Ad esempio, Bitcoin ha mantenuto la sua posizione sopra $110,000 nonostante sia stato rimosso dall'indice S&P 500, ed Ethereum è rimasto sopra $4,250 anche con deflussi continui dagli ETF spot per cinque giorni.
QCP Capital suggerisce che questa mancanza di direzione rifletta la cautela del mercato in vista del rilascio dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti giovedì. La volatilità implicita a breve termine rimane alta e potrebbe persistere fino a dopo la pubblicazione dei dati dell'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI). Se l'inflazione supera l'aspettativa dello 0,3%, potrebbe complicare il percorso di riduzione dei tassi della Federal Reserve. Anche se la probabilità è bassa, il mercato non è impreparato all'impatto potenziale delle politiche tariffarie.
Anche se le politiche tariffarie potrebbero temporaneamente far lievitare i dati, l'attuale situazione economica suggerisce una bassa probabilità che l'amministrazione Trump intensifichi ulteriormente le tensioni commerciali. Pertanto, a meno che i dati di questa settimana non inneschino una reazione eccessiva, si prevede che il mercato cripto rimanga ben supportato in assenza di significativi catalizzatori.