Secondo Cointelegraph, il ricercatore della Ethereum Foundation Justin Drake ha introdotto una proposta chiamata “Lean Ethereum” mirata a migliorare la sicurezza e la semplicità della rete Ethereum. Questa iniziativa cerca di rendere la rete dei contratti smart layer-1 quantisticamente sicura, semplificando i suoi componenti tecnici, compresi i livelli di consenso, dati ed esecuzione. Un aspetto chiave della proposta di Drake prevede l'uso di macchine virtuali potenziate da prove a conoscenza zero. Questa tecnologia consente la verifica dei dati sulla blockchain senza esporre i dati effettivi, garantendo così la sicurezza del layer di esecuzione e rafforzando la sicurezza. Inoltre, Drake suggerisce di implementare il campionamento della disponibilità dei dati per ridurre le esigenze di archiviazione sulla blockchain di Ethereum mantenendo l'integrità dei blocchi. Questa tecnica prevede di controllare piccole sezioni casuali di un blocco per verificarne l'accuratezza senza richiedere un download completo.
Drake sostiene anche l'adozione di un framework RISC-V, un insieme semplificato di istruzioni per computer che migliora la sicurezza minimizzando le superfici di attacco potenziali e le backdoor. Questo framework semplificherebbe i componenti tecnici del layer di consenso, rendendolo più sicuro. La richiesta di uno stack tecnologico Ethereum più semplice è ripetuta dagli sviluppatori che mirano a rendere la blockchain più user-friendly e meno complessa, affrontando le critiche in corso riguardo alle sue complessità tecniche.
Il co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin ha espresso preoccupazioni simili, sottolineando la necessità di semplificare il stack tecnologico di Ethereum nei prossimi cinque anni per allineare la sua architettura più da vicino alla semplicità di Bitcoin. A maggio, Buterin ha evidenziato che lo sviluppo tecnico eccessivo ha portato a costi di sviluppo aumentati, rischi di sicurezza e un focus ristretto nella ricerca e sviluppo, spesso inseguendo benefici che non si sono materializzati. Ad aprile, Buterin ha proposto di passare a un'architettura RISC-V per migliorare la velocità e la resilienza della rete. Altri esperti, come XinXin Fan di IoTeX, hanno suggerito di utilizzare prove a conoscenza zero basate su hash per rendere la rete resistente ai quanti senza compromettere l'esperienza dell'utente. Questo dialogo continuo tra gli sviluppatori di Ethereum sottolinea l'importanza di bilanciare sicurezza, semplicità e accessibilità per gli utenti nell'evoluzione della rete.