Il stratega NAB Ray Attrill prevede un rafforzamento del dollaro australiano di quasi il 3% entro la fine dell'anno poiché le aspettative di tagli ai tassi da parte della Fed e i rischi tariffari esercitano pressione sul dollaro statunitense.

Punti chiave

Ray Attrill del NAB prevede che il dollaro australiano (AUD) salirà di quasi il 3% entro la fine dell'anno.

Le scommesse sui tagli dei tassi della Fed e i rischi tariffari globali potrebbero indebolire il dollaro statunitense, supportando l'AUD.

Un CPI più alto del previsto potrebbe spostare le aspettative per il percorso della politica della Reserve Bank of Australia (RBA).

Scommesse della Fed, rischi tariffari aumentano le prospettive per l'AUD

Secondo Jinshi Data, Ray Attrill, responsabile della strategia di cambio presso il National Australia Bank (NAB), ha affermato che le crescenti aspettative del mercato per i tagli ai tassi della Federal Reserve e le crescenti preoccupazioni tariffarie potrebbero pesare sul dollaro statunitense (USD), aprendo la strada ai guadagni del dollaro australiano.

Ha aggiunto che i principali fondi pensione australiani stanno già aumentando la copertura del tasso di cambio, aumentando la domanda per l'AUD.

I dati sull'inflazione potrebbero alimentare il momentum

I dati CPI del secondo trimestre, che saranno pubblicati mercoledì, potrebbero fornire una spinta aggiuntiva.

Se il CPI risulta più alto del previsto, i trader potrebbero ridurre le aspettative di più di due tagli ai tassi della RBA quest'anno.

La posizione cauta e graduale della RBA sulla politica monetaria potrebbe ulteriormente stabilizzare il sentimento sull'AUD.

L'AUD potrebbe salire quasi del 3% entro la fine dell'anno

Attrill prevede che l'AUD si apprezzi di circa il 3% entro dicembre 2025, supportato da:

Un USD più debole guidato dall'allentamento della politica della Fed.

L'incertezza legata alle tariffe indebolisce l'appeal rifugio sicuro del dollaro.

Flussi di copertura in corso da parte di investitori istituzionali come i fondi pensione.