Secondo Cointelegraph, il gestore patrimoniale globale WisdomTree è entrato nel mercato delle stablecoin full-stack dopo l'emanazione del GENIUS Act negli Stati Uniti, con l'obiettivo di rafforzare l'infrastruttura del dollaro digitale per le sue offerte finanziarie on-chain. La stablecoin USDW di WisdomTree, supportata dal dollaro USA, gioca un ruolo fondamentale nella sua strategia complessiva per soddisfare sia i clienti al dettaglio che quelli istituzionali, come dichiarato da Will Peck, responsabile degli asset digitali di WisdomTree.
USDW è emessa dalla WisdomTree Digital Trust Company, un trust autorizzato a New York, per facilitare le transazioni in dollari digitali per i pagamenti e supportare i prodotti di investimento tokenizzati dell'azienda, in particolare il suo fondo monetario USA, il Government Money Market Digital (WTGXX). Gli investitori possono ricevere dividendi in USDW su asset idonei o reinvestirli attraverso un programma di reinvestimento dei dividendi dove disponibile, ha spiegato Peck. L'azienda ha annunciato che USDW è un rebranding della sua precedente stablecoin chiamata WUSD. Cointelegraph ha contattato un portavoce di WisdomTree per ulteriori dettagli sul rebranding, ma non ha ricevuto una risposta al momento della pubblicazione.
Attualmente operante sulla blockchain Stellar tramite WisdomTree Prime, si prevede che la stablecoin si espanda a ulteriori blockchain nel tempo. WisdomTree ha descritto il suo approccio alle stablecoin come uno strato di interoperabilità che consente ai clienti di effettuare ingressi e uscite utilizzando stablecoin consolidate come USDC. La strategia è progettata anche per supportare casi d'uso aziendali nell'investimento on-chain, nella gestione delle riserve e nelle operazioni di tesoreria.
Il tempismo della strategia espansa di stablecoin di WisdomTree si allinea con l'approvazione recente del GENIUS Act, un quadro normativo completo per i dollari digitali che impone requisiti rigorosi di conformità e divulgazione, limitando al contempo l'emissione di token ancorati al dollaro da parte di entità straniere. L'amministrazione Trump ha dato priorità alla legislazione sulle stablecoin, citando la crescita prevista del mercato e il potenziale ruolo che i dollari digitali potrebbero svolgere nel mantenere il dominio globale del dollaro. A giugno, il segretario del Tesoro Scott Bessent ha fatto riferimento a ricerche di settore che stimano che il mercato delle stablecoin potrebbe espandersi a 3,7 trilioni di dollari entro il 2030.
Il mercato delle stablecoin è attualmente valutato a 268 miliardi di dollari, secondo CoinMarketCap, con USDt di Tether e USDC di Circle che detengono circa l'85% del mercato. Normative favorevoli e un'adozione crescente hanno spinto le principali istituzioni finanziarie a esplorare le stablecoin. Come riportato recentemente da Cointelegraph, JPMorgan, Bank of America e Citi sono tutte nelle prime fasi dello sviluppo delle proprie iniziative sul dollaro digitale. La strategia di Bank of America potrebbe essere la più completa, con l'amministratore delegato Brian Moynihan che ha informato gli azionisti all'inizio di questo mese che le stablecoin sono in fase di considerazione per modernizzare l'infrastruttura dei pagamenti della banca.