Secondo PANews, in seguito alla firma del GENIUS Act da parte del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il CEO di Tether, Paolo Ardoino, ha annunciato l'intenzione dell'azienda di garantire che la sua stablecoin di punta, USDT, sia conforme alle normative del GENIUS Act per gli emittenti di stablecoin esteri, al fine di consentire le transazioni all'interno degli Stati Uniti. Ardoino ha dichiarato che Tether mira a creare una stablecoin con sede negli Stati Uniti, mentre cerca di ottenere l'approvazione per USDT ai sensi del GENIUS Act. Ha osservato che i prodotti di Tether soddisferanno le diverse esigenze dei clienti statunitensi, con USDT potenzialmente utilizzato principalmente per le rimesse all'estero.

Il GENIUS Act impone agli emittenti esteri di aderire a rigorose leggi antiriciclaggio e di sottoporsi a complessi audit delle riserve. Sebbene le riserve di Tether non siano mai state sottoposte a un audit completo, Ardoino ha menzionato i piani per futuri audit per garantirne la conformità.