Secondo quanto riportato da Deep Tide TechFlow, Boko Haram, l'organizzazione terroristica nigeriana, fa sempre più affidamento su strumenti digitali come criptovalute e pagamenti mobili per ottenere fondi attraverso riscatti, saccheggi e donazioni forzate. Gli esperti definiscono questi metodi come un punto cieco nella lotta al terrorismo.

Il vasto e praticamente non regolamentato mercato delle criptovalute in Nigeria facilita involontariamente questa minaccia. Gli esperti sottolineano che Boko Haram sfrutta le caratteristiche decentralizzate delle criptovalute per operare a basso costo e beneficiare di un'enorme quantità di transazioni digitali quotidiane. Le sue attività transfrontaliere sono state potenziate anche dalla facilità di trasferimento delle criptovalute.