Secondo PANews, la comunità Near ha introdotto una proposta mirata a migliorare l'economia del token NEAR riducendo il tasso massimo di inflazione dal 5% al 2,5%, mantenendo però flessibilità per future modifiche. Se le commissioni di transazione vengono bruciate a circa lo 0,1%, il tasso di inflazione effettivo potrebbe scendere al 2,4%. La proposta suggerisce anche di abbassare i rendimenti dello staking o incentivare i detentori di token a partecipare alla finanza decentralizzata (DeFi). L'attuale tasso di inflazione annuale fisso del 5% ha portato a un aumento dei token circolanti, alla diluizione del capitale e alla svalutazione dei token a causa di un minimo bruciamento delle commissioni di transazione.
Tuttavia, la proposta attualmente ha un tasso di supporto di solo il 7,42%, con 36 giorni e 22 ore rimanenti fino alla conclusione del periodo di voto. I sostenitori affermano che ridurre gli incentivi per i validatori del 50% renderebbe i loro nodi non redditizi, potenzialmente riducendo il numero di validatori e staker. Mettono anche in dubbio la forte correlazione tra i tassi di inflazione e le performance di prezzo.