Secondo Odaily, il CEO di Tether Paolo Ardoino ha espresso preoccupazioni riguardo a una significativa violazione dei dati che coinvolge 16 miliardi di credenziali di accesso da parte di importanti fornitori di servizi online come Apple, Google e Facebook. Ardoino ha criticato i servizi cloud per i loro ripetuti fallimenti, suggerendo che sia giunto il momento di abbandonarli. Ha evidenziato questo problema come un fattore determinante dietro lo sviluppo di PearPass da parte di Tether, un prossimo gestore di password open-source. PearPass è progettato per funzionare interamente in locale, eliminando la necessità di servizi cloud o server, e consentendo agli utenti di gestire le proprie chiavi in modo indipendente, mentre le memorizzano in modo sicuro sui propri dispositivi.