Secondo BlockBeats, la volatilità del Bitcoin è diminuita all'1,62%, segnando una settimana di lievi fluttuazioni.

L'alta volatilità del Bitcoin è spesso collegata al trading speculativo e al FOMO (paura di perdere) degli investitori al dettaglio. Una diminuzione della volatilità può indicare una riduzione dell'attività speculativa a breve termine, suggerendo che il mercato sta entrando in un periodo di consolidamento o "raffreddamento".

Inoltre, le fluttuazioni del prezzo del Bitcoin sono frequentemente associate a eventi macroeconomici come le aspettative di inflazione, le variazioni dei tassi d'interesse o i rischi geopolitici. Quando questi fattori esterni si stabilizzano, la volatilità del Bitcoin tende a diminuire di conseguenza.