Secondo Cointelegraph, OpenAI sta riducendo i suoi contratti con Scale AI, una startup di etichettatura dei dati recentemente acquisita da Meta. Questa decisione arriva poco dopo che Meta ha annunciato un accordo da 14,8 miliardi di dollari per una partecipazione del 49% in Scale AI, segnando la seconda acquisizione più grande di Meta. Come parte dell'accordo, il CEO di Scale, Alexandr Wang, entrerà nel progetto sperimentale di IA di Meta, con le aziende che hanno annunciato l'accordo il 12 giugno.

Scale AI, fondata nel 2016 e sostenuta da oltre 100 investitori, fornisce dati etichettati fondamentali per l'addestramento e il miglioramento dei modelli di intelligenza artificiale. La startup è stata fornitore di importanti aziende di IA come Anthropic, Cohere e Adept. Nel 2019, Scale AI ha raccolto 100 milioni di dollari in un round di finanziamento di Serie C, secondo PitchBook. Tuttavia, OpenAI sta ora riducendo la sua dipendenza dai dati di Scale AI, cercando fonti di dati più specializzate per i suoi modelli di IA. Un portavoce di OpenAI ha rivelato che l'azienda ha iniziato a ridurre i suoi contratti con Scale nell'ultimo anno, notando che Scale rappresentava solo una piccola parte delle esigenze di dati di OpenAI.

Google sta probabilmente allontanandosi da contratti con Scale AI, spinta dalle preoccupazioni che l'acquisizione di Meta possa fornire informazioni sui progressi dell'IA dei concorrenti. Reuters ha riportato che questo cambiamento strategico è motivato dalle potenziali implicazioni competitive del coinvolgimento di Meta con Scale AI. Nonostante questi cambiamenti, il CEO ad interim di Scale, Jason Droege, ha sottolineato che la startup rimane un'entità indipendente, affermando che il loro impegno a proteggere i dati dei clienti rimane invariato.

OpenAI sta ora esplorando fornitori di dati alternativi, comprese aziende emergenti come Mercor, per supportare le sue operazioni. Bloomberg ha evidenziato che Scale AI inizialmente impiegava un gran numero di appaltatori per etichettare immagini e testi per i primi sistemi di IA. Nel tempo, l'azienda è passata a assumere appaltatori più istruiti per contribuire allo sviluppo di modelli di IA avanzati. Questa evoluzione riflette la crescente complessità e sofisticazione richieste nei processi di etichettatura dei dati per l'IA.