Recentemente, poiché alcuni progetti BTCFi all'interno del campo EVM hanno reso meno del previsto dopo i loro lanci di token, sono riemerse discussioni che mettono in dubbio se「BTCFi sia morto」. Questi dubbi sono coincisi con il recupero del prezzo di Bitcoin—potenzialmente avvicinandosi a nuovi massimi storici—creando un netto contrasto tra il sentimento di mercato e il momentum narrativo. In mezzo a questo disallineamento, sorge una domanda chiave: qual è il vero potenziale di BTCFi?
In questo contesto, Binance News ha parlato con il team di CKB. Come progetto da tempo impegnato nella tecnologia di base e noto per il progresso della programmabilità di Bitcoin attraverso il modello UTXO, come vede CKB lo stato attuale e la direzione strategica di BTCFi? Inoltre, con gli sviluppi in corso in RGB++, Rete in Fibra e UTXO Stack, come comprende il team il suo ruolo all'interno del layer applicativo di Bitcoin e la sua visione a lungo termine?
Scelte Architettoniche e Evoluzione
Negli ultimi anni, il percorso di sviluppo di CKB ha subito diverse fasi di aggiustamento strategico—dalle prime esplorazioni in una piattaforma di asset di uso generale, a esperimenti in casi d'uso di giochi e applicazioni, e ora alla sua chiara strategia complessiva che si concentra sull'ecosistema Bitcoin e sull'integrazione organica di Web2/Web3 in Web5. Sebbene questi punti focali in evoluzione possano apparire a qualcuno come segni di incoerenza o frequenti cambi di direzione, il team di CKB li considera non come deviazioni dalla visione originale, ma piuttosto come un approfondimento della sua missione fondante: costruire una Base di Conoscenza Comune.
“Il nostro focus sul consenso PoW e sul modello UTXO riflette il nostro impegno per la vera decentralizzazione e sicurezza, principi fondamentali che ci hanno guidato sin dalla nostra fondazione,” ha osservato il team. “Abbiamo scoperto che l'ecosistema Bitcoin, con la sua enfasi su questi stessi principi, rappresenta un allineamento naturale per la nostra tecnologia. Il nostro lavoro su RGB++, Rete in Fibra e UTXO Stack estende le capacità di Bitcoin preservando le sue garanzie di sicurezza fondamentali.”
Il team ha anche sottolineato che, poiché l'industria blockchain dà sempre più priorità alla sicurezza, alla trasparenza e allo sviluppo modulare, le scelte architettoniche precoci di CKB si stanno dimostrando lungimiranti. Ad esempio, l'adozione della macchina virtuale RISC-V ha gettato le basi per una futura modularità, isolamento della sicurezza e strati di calcolo scalabili.
Oggi, CKB è evoluto in un ambiente di esecuzione universale che collega Bitcoin con un ecosistema multi-asset più ampio. Per supportare questo ruolo, il team ha sviluppato tre moduli core: il protocollo RGB++, la Rete in Fibra e l'UTXO Stack—insieme formano un sistema altamente programmabile e focalizzato sulla sicurezza. Secondo il team, questi componenti lavorano in tandem: un tipico flusso di asset potrebbe iniziare con stablecoin emessi tramite RGB++ su Bitcoin, trasferiti a CKB per una programmabilità migliorata, quindi utilizzati nella Rete in Fibra per pagamenti istantanei e a basso costo, con UTXO Stack che fornisce l'infrastruttura di liquidità necessaria per rendere questi trasferimenti senza soluzione di continuità.
RGB++: Portare la Programmabilità Completa di Turing a Bitcoin
Il 14 febbraio 2024, il co-fondatore di CKB Cipher ha introdotto RGB++, un'estensione del protocollo RGB originale. L'obiettivo di RGB++ è dotare Bitcoin di programmabilità simile a quella di Ethereum senza compromettere il suo modello di sicurezza intrinseco.
RGB++ raggiunge questo attraverso un meccanismo chiamato binding omomorfico, che mappa le transazioni Bitcoin in Celle CKB. Questo consente agli asset basati su Bitcoin di guadagnare programmabilità completa di Turing tramite CKB, mentre ancorano ancora la loro sicurezza in Bitcoin.
Tuttavia, la scalabilità migliorata di RGB++ solleva anche preoccupazioni sulla complessità del sistema e sulla coerenza dello stato cross-chain. Una sfida particolarmente pressante è come prevenire rollback di stato impropri su CKB nel caso di una riorganizzazione della catena di Bitcoin. Per affrontare questo, RGB++ introduce il meccanismo BTC_TIME_lock, che garantisce che gli stati cross-chain non siano finalizzati su CKB fino a quando la corrispondente transazione Bitcoin non ha ricevuto conferme sufficienti—tipicamente intorno a sei blocchi—mitigando così i rischi di rollback.
Sebbene questa maggiore sicurezza introduca una certa complessità operativa, il team di CKB ha implementato diverse ottimizzazioni per minimizzare il suo impatto sull'esperienza dell'utente:
Ottimizzazione del Collegamento delle Transazioni: Per gli utenti onesti, anche durante le riorganizzazioni di Bitcoin, fintanto che non tentano di fare doppie spese, i loro asset RGB++ su CKB rimangono inalterati.Piegatura delle Transazioni: Più transazioni CKB possono essere mappate a una singola transazione Bitcoin RGB++, sfruttando l'architettura ad alte prestazioni di CKB per compensare le limitazioni di throughput di Bitcoin.
Trasferimenti Non Interattivi: A differenza delle implementazioni tradizionali di RGB che richiedono ai destinatari di fornire UTXO in anticipo, RGB++ consente trasferimenti non interattivi in cui è necessario solo l'indirizzo del destinatario, semplificando notevolmente il flusso dell'utente.
Validazione Client Migliorata: Tutte le transazioni RGB++ sono sincronizzate su CKB, consentendo agli utenti di verificare gli stati delle transazioni semplicemente controllando le transazioni corrispondenti su CKB piuttosto che eseguire una complessa validazione lato client.
Inoltre, per affrontare ulteriormente i problemi comuni di contesa dello stato nel modello UTXO, RGB++ introduce il meccanismo della Intent Cell. Secondo il team di CKB, gli utenti non modificano più direttamente lo stato globale. Invece, scrivono le loro azioni intenzionali in Celle Intent indipendenti, che vengono poi raccolte e ordinate dai nodi aggregatori prima di essere eseguite in batch.
Questo design non solo risolve i conflitti di concorrenza, ma rende anche fattibile costruire applicazioni DeFi complesse—come scambi a libro ordini e protocolli di prestito—all'interno di un'architettura UTXO.
Rete in Fibra: Un Motore di Pagamento per l'Ecosistema Bitcoin
Nell'agosto 2024, CKB ha rilasciato il litepaper della Rete in Fibra, proponendo la costruzione di una rete lightning pubblica basata su CKB e canali off-chain. Come complemento chiave al protocollo RGB++, la Rete in Fibra mira ad affrontare i colli di bottiglia di lunga data nell'ecosistema Bitcoin relativi alla capacità di transazione e alle commissioni. Da un lato, offre un percorso di trasferimento senza regolamento per gli asset RGB++ senza richiedere interazioni on-chain frequenti; dall'altro, i diversi tipi di asset supportati da RGB++ ampliano anche l'applicabilità e la base di asset della Rete in Fibra.
La mainnet della Rete in Fibra è stata ufficialmente lanciata a febbraio di quest'anno. Secondo il team di CKB, il lancio della mainnet ha incluso sostanziali miglioramenti e nuove funzionalità mirate alla sicurezza, scalabilità e usabilità. In particolare, la Rete in Fibra ha adottato Contratti Temporizzati a Punto (PTLC) come sostituto avanzato dei Contratti Temporizzati Hash (HTLC) per fornire garanzie di privacy più forti e migliorare la sicurezza crittografica. Allo stesso tempo, il deployment della mainnet supporta il routing multi-hop, che consente agli utenti di inviare pagamenti attraverso più nodi senza necessità di un canale diretto verso il destinatario e facilita pagamenti cross-chain più fluidi tra la Rete in Fibra e la Lightning Network di Bitcoin. Inoltre, il servizio di watchtower era operativo al momento del lancio. Questo meccanismo di sicurezza monitora gli stati dei canali in tempo reale per far rispettare l'integrità dei canali penalizzando automaticamente impegni di stato fraudolenti o obsoleti.
Dal lato dell'ecosistema, la Rete in Fibra sta avanzando costantemente collaborazioni con fornitori di portafogli e sviluppatori di applicazioni. Diversi progetti di integrazione sono già entrati in fase di sviluppo sostanziale. Il team sottolinea in particolare il lancio dello stablecoin USDI basato su RGB++ come un “evento fondamentale,” introducendo un mezzo di regolamento a valore stabile nella rete lightning e affrontando una lacuna di lunga data.
Sebbene la Rete in Fibra sia ancora nella sua fase iniziale di adozione e non abbia ancora raggiunto la scala delle reti di pagamento tradizionali, il team riporta segni incoraggianti: l'interesse degli sviluppatori sta crescendo costantemente, con diversi team che ora stanno costruendo applicazioni che sfruttano le uniche capacità multi-asset della Fibra e le commissioni prossime allo zero. Man mano che queste applicazioni iniziano a essere attivate, si prevede che la frequenza d'uso della Rete in Fibra e la partecipazione all'ecosistema crescano significativamente nei prossimi mesi.
UTXO Stack: Rimodellare la Liquidità e la Partecipazione nell'Ecosistema Bitcoin
Aggiungendo agli sviluppi di RGB++ e Rete in Fibra, il progetto dell'ecosistema CKB UTXO Stack ha pubblicato il suo whitepaper alla fine del 2024, un passo dedicato a completare l'ecosistema. Costruito su una rete lightning ibrida composta da canali Lightning e Rete in Fibra, UTXO Stack sfrutta un meccanismo di Pool di Liquidità Decentralizzata (DLSP) per affrontare tre importanti sfide insite nelle reti lightning tradizionali: carenze di liquidità, alte barriere d'ingresso per gli utenti e mancanza di supporto per stablecoin.
Nonostante l'architettura lungimirante di UTXO Stack, alcuni osservatori esterni hanno sollevato preoccupazioni su se potrebbe portare a "infrastrutture inattive," specialmente dato l'attuale entusiasmo disomogeneo nei vari ecosistemi Bitcoin Layer 2. In risposta, il team di CKB ha sottolineato che la loro strategia non è “costruirlo e loro arriveranno,” ma piuttosto vederlo come un posizionamento strategico all'incrocio tra le domande di mercato emergenti e le capacità tecnologiche.
Il team ha osservato che l'adozione dell'infrastruttura raramente segue un percorso lineare. La narrazione primaria di Bitcoin come riserva di valore oscura la sua utilità come metodo di pagamento, ma questo equilibrio si sta gradualmente spostando man mano che il layer base raggiunge vincoli di capacità e aumentano le commissioni. I primi segnali di domanda sono già visibili, in particolare in regioni con instabilità valutaria e necessità di pagamenti transfrontalieri.
Inoltre, la costruzione di UTXO Stack si estende oltre l'infrastruttura di base; il team sta simultaneamente portando avanti applicazioni nel mondo reale. Un traguardo chiave è stato il rilascio di USDI, uno stablecoin progettato per colmare l'assenza di mezzi di valore stabile all'interno dell'ecosistema lightning. Inoltre, UTXO Stack sta esplorando sistemi di micropagamenti guidati da AI che sfruttano le commissioni prossime allo zero della Rete in Fibra per le transazioni macchina-a-macchina.
Da una prospettiva più ampia, RGB++, Rete in Fibra e UTXO Stack formano insieme uno stack tecnico unificato che ancorano la strategia di CKB per estendere il layer applicativo di Bitcoin. Il team di CKB sottolinea che questi tre componenti sono strettamente coordinati sia nell'allocazione delle risorse che nel design funzionale, formando un sistema a ciclo chiuso in evoluzione dinamica.
Per gestire questa evoluzione, CKB applica un “modello a matrice dinamica” per allocare risorse basato su tre dimensioni chiave:
Dipendenza Tecnica: Viene data priorità ai componenti fondamentali. Ad esempio, RGB++ è il protocollo alla base sia della Rete in Fibra che di UTXO Stack, e ha quindi ricevuto un significativo investimento iniziale. Man mano che RGB++ matura, le risorse si sono spostate verso la Rete in Fibra. Dopo, ci si concentrerà sull'accelerazione dello sviluppo di UTXO Stack.
Prontezza al Mercato: Ogni modulo avanza secondo le esigenze di mercato in evoluzione. RGB++ ha richiesto sforzi educativi sostanziali e strumenti ecosistemici prima che l'adozione mainstream potesse iniziare. La Rete in Fibra affronta le immediate esigenze di scalabilità per gli utenti Bitcoin esistenti. Le soluzioni di liquidità di UTXO Stack diventeranno sempre più preziose man mano che cresce l'uso della rete.
Partnership Strategiche: Il team collabora attivamente con partner esterni per guidare il progresso dell'ecosistema. Per RGB++, gli sforzi si sono concentrati su portafogli ed emittenti di asset; nella Rete in Fibra, le partnership si sono estese a fornitori di pagamenti e sviluppatori di applicazioni; e UTXO Stack ha attratto fornitori di liquidità e istituzioni finanziarie, in particolare con l'introduzione dello stablecoin USDI.
Perché CKB ha scelto RISC-V
Recentemente, il co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin ha proposto un'importante iniziativa a lungo termine nel forum Ethereum Magicians: sostituire la Ethereum Virtual Machine (EVM) con l'architettura del set di istruzioni RISC-V. Secondo la proposta, questo cambiamento mira a migliorare notevolmente l'efficienza del layer di esecuzione, risolvere colli di bottiglia critici nella scalabilità e semplificare l'infrastruttura di esecuzione di Ethereum. Vitalik ha sottolineato che RISC-V potrebbe essere l'unico cammino praticabile.
Le sue osservazioni hanno suscitato intense discussioni all'interno della comunità Ethereum riguardo a RISC-V. Per coloro che conoscono il percorso tecnico di CKB, tuttavia, questa proposta funge da forma di validazione—CKB aveva già preso la decisione di adottare RISC-V come base per la sua macchina virtuale nel 2018. All'epoca, quando l'EVM dominava l'industria, la mossa di CKB era vista come contraria.
Il team di CKB ha spiegato che RISC-V è un'architettura del set di istruzioni completamente aperta, priva di vincoli di licenza commerciale. Questa apertura consente a CKB di personalizzare profondamente la sua macchina virtuale per soddisfare le specifiche esigenze dell'infrastruttura blockchain. Questo si allinea bene con l'etica blockchain di apertura e assenza di permessi. Ora, mentre Ethereum esplora una direzione simile, il team di CKB crede che il più ampio cambiamento dell'industria confermi la validità della sua scelta iniziale. Sebbene il futuro dell'infrastruttura blockchain sia ancora in fase di sviluppo, i set di istruzioni aperti stanno guadagnando riconoscimento come componenti critici dell'infrastruttura blockchain, con apertura e personalizzabilità che diventano priorità condivise.
Detto ciò, l'adozione di RISC-V introduce anche un'esperienza di sviluppo diversa rispetto alle piattaforme tradizionali basate su EVM. CKB ha da tempo preso in considerazione questo aspetto costruendo astratti robusti e strumenti per sviluppatori che offrono paradigmi di programmazione familiari, pur preservando i vantaggi architettonici di RISC-V.
Per lo sviluppo di smart contract, CKB offre due framework principali:
ckb-script-templates, un sistema basato su Rust che sfrutta la matura toolchain di cross-compilazione Rust per lo sviluppo di contratti;
ckb-js-vm, una macchina virtuale basata su JavaScript recentemente introdotta che consente agli sviluppatori di scrivere contratti compatibili con CKB in TypeScript, abbassando significativamente la barriera d'ingresso per gli sviluppatori web.
Per lo sviluppo di applicazioni, il team consiglia di utilizzare il CCC SDK (Codebase di CKBer), mantenendo anche SDK per più lingue tra cui Rust, Java, Go e Ruby.
Per ridurre ulteriormente l'attrito nell'onboarding degli sviluppatori, CKB ha anche lanciato lo strumento di scaffolding create-ccc-app, consentendo agli sviluppatori di partire con stack tecnologici familiari come TypeScript, React, Next.js o Vite con connessioni al portafoglio pre-integrate e funzionalità di visualizzazione del saldo. Per ambienti di sviluppo completi, il team offre OffCKB, un toolkit integrato che semplifica l'intero processo di sviluppo dalla configurazione della blockchain locale al deployment degli smart contract.
Oltre agli strumenti, CKB pone forte enfasi sull'educazione degli sviluppatori e sulla costruzione della comunità. Il team prevede di rilasciare una serie di tutorial strutturati quest'anno, coprendo tutto, dalle nozioni fondamentali di CKB allo sviluppo di smart contract e al deployment di dApp full-stack. Parallelamente, ospiterà hackathon online, workshop tecnici e bootcamp per aiutare gli sviluppatori a crescere.
Dal lato della comunità, CKB continua a promuovere la collaborazione e la condivisione della conoscenza attraverso iniziative come la serie di livestreaming tech "CKB Tea Hour", interviste approfondite con sviluppatori e approfondimenti tecnici. Questi sforzi mirano a rafforzare la coesione e la partecipazione della comunità in tutto l'ecosistema.
Strategia BTCFi: Dalle Scelte Architettoniche all'Avanzamento dell'Ecosistema
Da una prospettiva architettonica di base, le soluzioni per l'ecosistema Bitcoin seguono generalmente due principali percorsi tecnici: uno centrato sul modello UTXO, che enfatizza la sicurezza nativa e la verificabilità; e l'altro basato sull'architettura EVM, che estende la funzionalità di Bitcoin sfruttando strumenti di sviluppo esistenti e meccanismi di incentivazione. Rispetto all'espansione rapida dell'approccio EVM, il percorso basato su UTXO rappresentato da RGB++ segue una traiettoria più contenuta e guidata tecnicamente. Secondo il team di CKB, questa scelta non è reattiva, ma radicata nel rispetto dell'etica di Bitcoin e in un impegno a lungo termine per la sostenibilità tecnica.
Il team ha delineato diversi principi fondamentali che sottendono la direzione strategica di RGB++:
BTCFi deve essere radicato in capacità tecnologiche e utilità nel mondo reale. Il team di CKB crede che le applicazioni Bitcoin autentiche debbano dare priorità alla sicurezza, all'affidabilità e alla stabilità.
Lo sviluppo dovrebbe seguire il “ritmo di Bitcoin” piuttosto che inseguire i brevi cicli di DeFi. Proprio come Bitcoin stesso si è espanso costantemente per quindici anni, RGB++ si concentra in modo simile su una crescita sostenibile a lungo termine.
La crescita deve dare priorità all'infrastruttura e all'esperienza dello sviluppatore. Notevoli sforzi sono stati dedicati a migliorare gli strumenti per gli sviluppatori, l'integrazione dei portafogli, la robustezza dell'infrastruttura e le risorse educative.
UTXO ed EVM non sono in competizione, ma approcci complementari. Servono esigenze diverse a seconda dei modelli di sicurezza e dei casi d'uso coinvolti.
Dalla prospettiva di CKB, il vero cammino di espansione di Bitcoin non risiede nel copiare il blueprint di Ethereum, ma nel costruire un “layer di usabilità” nativo radicato nella sua sicurezza intrinseca.
Naturalmente, seguire una strada orientata alla tecnologia significa affrontare una serie di sfide di petto. Il team non si è tirato indietro da questo e ha lavorato per affrontarle sistematicamente. Ad esempio, per gestire la complessità tecnica, RGB++ impiega un meccanismo di validazione lato client e un design di binding omomorfico, evitando validatori centralizzati o ponti multisig, pur raggiungendo significativi aggiornamenti di funzionalità.
In termini di accessibilità per gli sviluppatori, il modello UTXO e il paradigma di scripting differiscono significativamente dalle piattaforme di smart contract basate su account. Per colmare questa lacuna, il team ha costruito strumenti come ckb-js-vm e CCC SDK, consentendo agli sviluppatori di lavorare in linguaggi familiari preservando i benefici della struttura UTXO.
Sul fronte dell'educazione degli utenti, il team riconosce che la complessità di BTCFi va ben oltre semplici trasferimenti. Hanno investito in portafogli intuitivi, documentazione strutturata e contenuti educativi su misura per utenti di diversi livelli di esperienza.
Mentre CKB continua a perfezionare la sua infrastruttura e i suoi strumenti, l'ecosistema sta cominciando a mostrare forti segni di progresso. Ad oggi, più di 400 progetti sono stati costruiti all'interno dell'ecosistema RGB++, con oltre 662.000 indirizzi che hanno interagito con esso.
Guardando avanti, il team di CKB ha delineato chiare priorità per lo sviluppo dell'ecosistema. Intendono supportare progetti che risolvono problemi reali—soprattutto quelli che affrontano esigenze in economie ad alta inflazione o in regioni prive di accesso ai servizi finanziari tradizionali. Gli stablecoin sono visti come una delle aree di applicazione più urgenti. Il recente lancio di USDI, uno stablecoin programmabile all'interno dell'ecosistema Bitcoin, esemplifica questa strategia. USDI è progettato per colmare una lacuna di lunga data nel panorama dei pagamenti di Bitcoin ed è già in fase di integrazione con processori di pagamento, commercianti e servizi di rimessa.
Allo stesso tempo, lo sviluppo dell'infrastruttura rimane una priorità parallela. Attraverso UTXO Stack e Rete in Fibra, CKB sta affrontando le persistenti sfide della Lightning Network, come le restrizioni di liquidità, le alte soglie di onboarding e il supporto limitato per più asset.
Oltre ai casi d'uso finanziari, CKB sta anche esplorando le intersezioni tra sistemi di identità e l'economia dei creatori. Il team sta lavorando per integrare protocolli di identità decentralizzata (DID) come Nostr e AT Protocol, costruendo strati di identità verificabili e rispettosi della privacy. Combinato con la programmabilità di RGB++ e micropagamenti alimentati da Lightning, questo consente a CKB di supportare un numero crescente di applicazioni focalizzate sui creatori—aiutando gli individui a bypassare intermediari di piattaforma e interagire direttamente con i loro pubblici.
Prospettiva Strategica 2025: Costruire un Ecosistema Decentralizzato Più Orientato all'Utente e Amichevole per gli Sviluppatori
Dopo il suo pivot strategico nel 2024, il team di CKB ha completato lo sviluppo e l'iterazione di diversi moduli chiave. Il progetto è evoluto gradualmente da un focus sull'infrastruttura di base a un'enfasi su scenari di applicazione nel mondo reale. Per costruire un ecosistema decentralizzato più accessibile e incentrato sull'utente, il team ha delineato cinque priorità fondamentali per il 2025.
Innanzitutto, CKB espanderà significativamente il suo supporto per l'ecosistema degli sviluppatori. Ciò include il lancio di un quadro educativo completo che copre le nozioni fondamentali di CKB, lo sviluppo di smart contract e la costruzione di dApp full-stack per abbassare la soglia di onboarding. Il team continuerà anche a migliorare la sua infrastruttura di strumenti, con un particolare focus sul miglioramento del supporto per l'ecosistema JavaScript/TypeScript. Parallelamente, si svolgerà una serie di hackathon e workshop online durante l'anno per ampliare la compatibilità con i linguaggi e i framework di programmazione mainstream. Come dice il team, l'obiettivo è “cambiare la percezione di CKB da tecnicamente inaccessibile a una in cui gli sviluppatori mainstream possono onboardare con facilità.”
In parallelo, CKB sta lavorando per portare Web5 da un quadro concettuale a uno strato di prodotto tangibile e utilizzabile. Nel 2025, il team darà priorità al passaggio dall'idea all'implementazione—costruendo applicazioni dimostrative, integrando protocolli aperti come Nostr e AT Protocol, e sviluppando interfacce di identità e dati decentralizzati user-friendly. Queste iniziative espanderanno la serie di eventi Rock Web5 a nuove città e formati online.
CKB sta anche approfondendo la sua integrazione con l'ecosistema Bitcoin. Ciò include il miglioramento della compatibilità tra RGB++ e gli standard Bitcoin emergenti, il potenziamento della liquidità della Lightning Network attraverso l'UTXO Stack e la promozione dell'uso dello stablecoin USDI in scenari di pagamento nel mondo reale. Il team collabora attivamente con fornitori di infrastrutture e applicazioni Bitcoin native per colmare il divario tra innovazione a livello di protocollo e adozione da parte degli utenti.
A livello di governance, le strutture guidate dalla comunità stanno passando dalla visione all'esecuzione. Il team sta avanzando verso la “Governance della Comunità 2.0”, sfruttando meccanismi come i livestreaming della CKB Tea Hour, interviste con sviluppatori e il programma Spark Grants per aumentare la partecipazione di base. L'obiettivo finale è il passaggio della governance dell'ecosistema dalla dipendenza da un operatore centralizzato a una struttura comunitaria auto-organizzante—dove l'innovazione emerge organicamente dall'interno.
Infine, CKB sta rafforzando le partnership esterne con istituzioni educative, organizzazioni di ricerca e piattaforme di infrastruttura finanziaria. Questi impegni aiuteranno a colmare il divario tra la tecnologia blockchain all'avanguardia e i requisiti istituzionali consolidati.
CKB Sotto la Visione Web5: Ricostruire la Fiducia e Riacquistare la Sovranità
Mentre CKB avanza nello sviluppo del suo ecosistema, il team sta anche affrontando una domanda fondamentale: come possono gli utenti davvero riacquistare il controllo sulla propria identità e sui propri dati in futuro? La loro risposta risiede nella visione di Web5.
Originariamente proposta da Jack Dorsey nel 2022, Web5 mira a creare una “rete sovrana per l'utente” che si distingue dalle dinamiche delle piattaforme centralizzate di Web2 e dalle narrazioni speculative di Web3. Il team di CKB si allinea a questa visione, ma sottolinea che la loro concezione di Web5 non è una semplice fusione di Web2 e Web3. Invece, si concentra su un'integrazione organica in cui componenti verificabili e trasparenti di Web2 (come Nostr e AT Protocol) si combinano con le garanzie di proprietà e la programmabilità di Web3. Questo ci consente di preservare l'esperienza dell'utente e gli effetti di rete dei sistemi esistenti, aggiungendo layer cruciali di proprietà e verificabilità.
Al centro di questa architettura c'è il modello Cell nativo di CKB. Come layer di espressione dei dati flessibile, il modello Cell è intrinsecamente adatto per rappresentare stati, credenziali e logica componibile. Fornisce una struttura fondamentale per livelli più elevati di sovranità degli utenti. Questa capacità diventa particolarmente preziosa per i creatori emarginati e le comunità non sovrane spesso messe da parte sia negli ecosistemi Web2 che Web3 mainstream.
Inoltre, CKB si concentra sull'emancipazione di ciò che chiamiamo “piccole comunità” e “piccole imprese”, gruppi di nicchia e creatori indipendenti che attualmente sono sottoserviti sia dalle piattaforme Web2 che dalle soluzioni Web3 esistenti. Questi gruppi hanno esigenze genuine di sovranità degli utenti e scambio di valore senza la complessità delle attuali soluzioni blockchain.
Per dare vita alla sua visione di Web5, CKB ha tracciato una chiara tabella di marcia. A breve termine, l'attenzione è rivolta a toolkit per sviluppatori e applicazioni dimostrative, insieme a una serie di hackathon. A medio termine, il team prevede di integrare micropagamenti con sistemi di identità decentralizzati, colmando il divario tra l'infrastruttura Web2 e Web3. A lungo termine, CKB mira a promuovere un ecosistema di applicazioni Web5 che abbracci comunicazione, commercio e industrie creative—promuovendo infine l'identità sovrana per l'utente su Internet più ampio.
Il team sottolinea che Web5 non è un'idea conflittuale—non è né un rifiuto di Web3 né un sostituto per l'ecosistema Bitcoin. Piuttosto, è un'evoluzione pragmatica che costruisce su sistemi esistenti per affrontare reali lacune di usabilità e soddisfare le esigenze concrete degli utenti. Questa visione è anche allineata con l'obiettivo strategico di CKB per il 2025: costruire un ecosistema decentralizzato più accessibile, potente e incentrato sull'utente.
Web5 è sia una direzione che una destinazione. E il viaggio verso di essa, agli occhi del team di CKB, rappresenta la loro risposta alla chiamata per un futuro digitale più libero e più affidabile.
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