Punti Chiave:
Gli analisti di Commerzbank affermano che l'apprezzamento recente del USD è guidato dall'aumento dei prezzi del petrolio, non dai flussi verso valute rifugio.
Il rimbalzo del prezzo del petrolio migliora la bilancia commerciale degli Stati Uniti, sostenendo il dollaro.
Il dollaro è sceso rispetto a CAD e NOK, evidenziando un comportamento di rifugio limitato.
Secondo ChainCatcher, gli analisti di Commerzbank riferiscono che la recente forza del dollaro statunitense è più legata al rimbalzo dei prezzi del petrolio che al suo ruolo tradizionale come valuta rifugio, anche in un contesto di crescenti tensioni tra Israele e Iran.
Forza del Dollaro Trainata dal Petrolio, Non Avversione al Rischio
Gli analisti hanno osservato che l'aumento dei prezzi del petrolio giova alle condizioni commerciali degli Stati Uniti, sostenendo il dollaro in modo selettivo. Venerdì, nonostante l'escalation geopolitica, l'indice del dollaro statunitense (DXY) ha registrato un leggero ritracciamento mentre i prezzi del petrolio hanno ridotto i guadagni precedenti.
Inoltre, il dollaro si è indebolito rispetto alle valute legate alle materie prime come il dollaro canadese (CAD) e la corona norvegese (NOK)—entrambe le quali tendono a salire con il petrolio—rafforzando l'idea che questo rally del dollaro non sia una reazione generale all'avversione al rischio.