Secondo PANews, il Ministero dello Sviluppo Digitale della Russia sta redigendo nuove normative destinate a contrastare il mining di criptovalute illegale. Le regole proposte prevedono multe che vanno da 100.000 a 200.000 rubli per le persone coinvolte in attività di mining non autorizzate, mentre le aziende potrebbero affrontare sanzioni fino a 2 milioni di rubli. Inoltre, tutte le criptovalute coinvolte in operazioni di mining illegale verrebbero confiscate. La proposta è attualmente in fase di revisione interdipartimentale.
Le normative proibiscono anche esplicitamente l'uso delle criptovalute per i pagamenti, con i trasgressori che rischiano multe fino a 1 milione di rubli. Gli operatori delle fattorie di mining saranno tenuti a segnalare i dati di mining e gli indirizzi dei portafogli all'autorità di regolamentazione finanziaria. Sebbene le attuali politiche russe permettano il mining domestico con un limite di consumo elettrico mensile di 6.000 kilowattora, le restrizioni sono applicate in dieci regioni. La Banca Centrale ha dichiarato che la confisca degli asset crypto servirà come il deterrente più efficace.