Secondo Odaily, l'economista Nouriel Roubini, spesso soprannominato 'Dr. Doom,' ha recentemente modificato la sua prospettiva sull'economia statunitense, passando da una previsione di recessione a una visione più ottimista. Prevede che nuove tecnologie, come l'intelligenza artificiale e l'energia da fusione nucleare, guideranno un ciclo di investimento e crescita della produttività negli Stati Uniti entro il 2030. Roubini prevede che il tasso di crescita del PIL potrebbe aumentare dall'attuale 2% al 4%, e il mercato azionario statunitense, inclusi indici come l'S&P 500, potrebbe registrare guadagni a una cifra alta entro il 2025.
Roubini attribuisce la sua prospettiva economica positiva al rapido rilascio degli effetti dell'IA e alla prossima commercializzazione della fusione nucleare, combinati con la maggiore capacità del mercato di rispondere alle politiche del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Nonostante rimanga cauto riguardo alle minacce strutturali come i conflitti geopolitici e i rischi di debito, considera i rischi complessivi 'gestibili.'
Roubini ha anche sottolineato la sua posizione di 'realista,' contrastando la percezione di lui come un eterno pessimista, suggerendo che l'etichetta 'Dr. Doom' sia inaccurata.