Secondo BlockBeats, la volatilità di Bitcoin ha registrato un lieve aumento negli ultimi due giorni, dopo un recente minimo dell'1,58% del 22 maggio. L'attuale tasso di volatilità è segnalato all'1,79%.
La volatilità di Bitcoin è spesso associata al trading speculativo e alla paura degli investitori al dettaglio di perdere un'opportunità (FOMO). Una diminuzione della volatilità può indicare una riduzione dell'attività speculativa a breve termine, suggerendo che il mercato sta entrando in un periodo di consolidamento o di 'raffreddamento'. Inoltre, le fluttuazioni del prezzo di Bitcoin sono frequentemente collegate a eventi macroeconomici, come le aspettative di inflazione, le variazioni dei tassi d'interesse o i rischi geopolitici. Quando questi fattori esterni si stabilizzano, la volatilità di Bitcoin può diminuire.