Secondo BlockBeats, dati recenti di Coinglass indicano che la volatilità del Bitcoin è diminuita per due giorni consecutivi, attualmente fissata al 2,02%. Questo livello di volatilità è tornato a quello osservato alla fine di febbraio di quest'anno.

L'alta volatilità del Bitcoin è spesso associata al trading speculativo e alla paura degli investitori al dettaglio di perdere un'opportunità (FOMO). Un calo della volatilità può suggerire una riduzione dell'attività speculativa a breve termine, portando il mercato verso una fase di consolidamento o 'calma'. Inoltre, le fluttuazioni del prezzo del Bitcoin sono frequentemente collegate a eventi macroeconomici come le aspettative di inflazione, i cambiamenti nei tassi di interesse o i rischi geopolitici. Quando questi fattori esterni si stabilizzano, la volatilità del Bitcoin tende a diminuire di conseguenza.