Una nuova analisi di Fidelity Digital Assets suggerisce che Ethereum (ETH) potrebbe essere scambiato al di sotto del suo giusto valore, nonostante la recente debole performance dei prezzi, con molteplici metriche onchain che indicano un potenziale raggiungimento del minimo e una crescita della rete.
Punti salienti:
Fidelity nota che lo Z-Score MVRV di Ethereum è sceso nella zona "sottovalutata" per la prima volta dall'ultimo minimo del ciclo.
Gli indirizzi attivi di livello 2 di Ethereum hanno raggiunto il massimo storico di 13,6 milioni.
La capitalizzazione di mercato di ETH rispetto a Bitcoin (BTC) è tornata ai livelli di metà 2020.
Ethereum sottovalutato nonostante le performance ribassiste del primo trimestre, secondo Fidelity
Secondo l'ultimo Signals Report di Fidelity, Ethereum ha attraversato un primo trimestre difficile, con un calo del 45% rispetto al picco di gennaio a 3.579 dollari. La media mobile semplice a 50 giorni di ETH è scesa del 21% al di sotto della sua media mobile semplice a 200 giorni a marzo, formando un death cross, tradizionalmente visto come un segnale tecnico ribassista.

Tuttavia, l'analisi onchain di Fidelity rivela segnali più ottimistici per gli investitori a medio-lungo termine. Lo Z-Score MVRV, un indicatore di valutazione chiave che confronta il valore di mercato con il valore realizzato, è sceso a -0,18 il 9 marzo, un livello storicamente associato ai minimi di mercato e alla sottovalutazione.
Allo stesso modo, il rapporto tra profitti/perdite nette non realizzate (NUPL) ha toccato lo zero, segnalando una capitolazione dell'intero mercato, dove i profitti non realizzati corrispondono alle perdite non realizzate, spesso rappresentando una base neutrale per i futuri movimenti dei prezzi.
"Mentre il prezzo realizzato per ETH si aggira intorno ai 2.020 $, ovvero circa il 10% in più rispetto al suo attuale prezzo di mercato, il calo relativamente minore del prezzo realizzato rispetto al forte calo del 45% del mercato spot suggerisce che i detentori forti (di lungo termine) rimangono saldi", ha evidenziato il rapporto di Fidelity.
Tuttavia, il rapporto avverte che i precedenti storici, come quello del 2022, dimostrano che il prezzo dell'ETH può scendere ulteriormente al di sotto del prezzo realizzato prima che inizi la ripresa.
La forza relativa del mercato di Ethereum si indebolisce, ma la crescita della rete accelera
Il rapporto ha inoltre evidenziato che il rapporto tra capitalizzazione di mercato di Ethereum e Bitcoin è sceso a 0,13, livelli visti l'ultima volta a metà del 2020, dopo un calo costante durato 30 mesi. Ciò suggerisce che, rispetto a Bitcoin, Ethereum stia attualmente sottoperformando, un parametro che alcuni analisti interpretano come un potenziale segnale di acquisto contrarian.
Nonostante la debolezza dei prezzi, l'attività della rete Ethereum si sta rafforzando notevolmente. I dati di growthepie.xyz rivelano che l'ecosistema di livello 2 di Ethereum ha raggiunto 13,6 milioni di indirizzi attivi, un nuovo massimo storico. La crescita settimanale degli indirizzi attivi è aumentata del 74% nell'ultima settimana.

Tra le soluzioni di livello 2:
Unichain è in testa con 5,82 milioni di indirizzi attivi settimanali, superando Base e Arbitrum.
Negli ultimi sette giorni, la dominanza di Ethereum sul layer 2 negli indirizzi attivi è aumentata del 58,74%.
Tale crescita riflette la crescente domanda di transazioni basate su Ethereum più economiche e veloci, rafforzando la posizione strategica di Ethereum nell'infrastruttura Web3.
Gli indicatori tecnici mostrano segnali di ripresa precoce
Il trader anonimo CRG ha evidenziato che ETH ha ripreso una posizione al di sopra della nuvola di Ichimoku a 12 ore per la prima volta da dicembre 2024, solitamente considerata un indicatore di inversione rialzista precoce.
"Il movimento al di sopra della nuvola, abbinato alla formazione di nuvole verdi, suggerisce un possibile spostamento verso un trend più rialzista", ha scritto CRG su X (ex Twitter).
Sebbene il prezzo di Ethereum rimanga sotto pressione rispetto a Bitcoin e permangano le difficoltà macroeconomiche, le metriche on-chain di Fidelity, i solidi fondamentali della rete e i miglioramenti tecnici suggeriscono che ETH potrebbe essere sottovalutato e posizionato per una ripresa a lungo termine.

I prossimi catalizzatori, tra cui le potenziali approvazioni degli ETF spot di Ethereum e una più ampia adozione di soluzioni di scalabilità di livello 2, potrebbero sostenere ulteriormente lo slancio rialzista.