La nuova tassa miliardaria della California potrebbe colpire duramente i costruttori di criptovalute
Mentre la regolamentazione negli Stati Uniti prende un'altra svolta brusca, BTC continua a dimostrare il suo ruolo nei portafogli a lungo termine e questa volta, la pressione proviene dalla California.
Lo stato ha appena proposto una tassa del 5% sulla ricchezza dei miliardari e i fondatori di criptovalute, i costruttori di startup e i VC stanno lanciando l'allerta.
Perché? Perché colpisce i guadagni non realizzati - inclusi i possedimenti di criptovalute a lungo termine, l'equità delle startup e altri beni illiquidi.
Punti chiave:
1) Chiamata il 2026 Billionaire Tax Act.
2) Si applica alla ricchezza netta > $1B
3) Include beni che non hai ancora venduto.
4) Potrebbe mettere pressione sui fondatori con ricchezze cartacee, non in contante.
5) I leader delle criptovalute avvertono che potrebbe spingere l'innovazione all'estero.
Questo include i detentori di ETH a lungo termine e i fondatori di startup la cui equità esiste solo sulla carta e non in forma liquida.
E quel cambiamento potrebbe già essere in atto. Mentre alcuni stati americani aumentano la pressione, WhiteBIT ha appena ampliato la sua presenza negli Stati Uniti, lanciando una borsa completamente autorizzata sotto W Group. Un caso raro di criptovalute che entrano nel mercato e non fuggono da esso.#TrendingTopic #TrendingPredictions #BTC #ETH #California $BTC

