Kite sta cercando di rendere reale un'idea semplice: dare agli assistenti AI un modo sicuro per agire nel mondo e muovere denaro quando ne hanno bisogno. Invece di accedere e cliccare su “paga” ogni volta che un'app o un bot vuole acquistare qualcosa, Kite costruisce una blockchain in cui quegli assistenti automatizzati — “agenti” — hanno un'identità verificabile, limiti chiari e strumenti di pagamento rapidi e a basso costo in modo che possano svolgere lavori di routine per te senza errori o spese incontrollate. Questo non è solo un altro progetto token; è un tentativo di creare l'infrastruttura per un'economia in cui le macchine possono comprare e vendere servizi tra loro sotto regole stabilite dagli esseri umani.
Immagina un piccolo assistente affidabile che ha permessi molto ristretti: acquistare generi alimentari ogni due settimane fino a $60, o pagare per le chiamate API solo quando rimangono sotto un limite mensile. Quel tipo di assistente deve essere in grado di dimostrare chi è, mostrare quale essere umano gli ha dato il permesso e essere fermato istantaneamente se si comporta male. Il piano tecnico di Kite è fornire esattamente quei pezzi — una blockchain principale compatibile con strumenti di sviluppo popolari, un sistema di identità stratificato in modo che il controllo possa essere delegato in sicurezza e binari di pagamento sintonizzati per transazioni piccole e rapide affinché gli agenti possano pagare per servizi al secondo, per chiamata, o per token. Il team chiama il loro design principale il framework SPACE (pagamenti nativi in stablecoin, vincoli programmabili, autenticazione incentrata sull'agente e altro) e costruisce molte delle funzioni della rete direttamente nel design della catena.
Un'idea chiave che rende Kite diverso dalle normali blockchain è il suo modello di identità a tre livelli. Pensalo come tre chiavi: la chiave principale (tu, l'utente), una chiave delegata (un agente che può agire per tuo conto) e una chiave temporanea (una sessione che funziona solo per un compito breve). Con questi tre livelli puoi lasciare che un agente agisca senza mai esporre la tua chiave principale, impostare limiti di spesa o utilizzo rigorosi, e avere token di sessione che scadono automaticamente quando il lavoro è completato. Ciò significa che se un agente viene hackerato o un bug si diffonde, i danni sono limitati — non perdi improvvisamente tutto. Questa separazione dell'identità è una delle caratteristiche di sicurezza centrali di Kite e uno dei motivi per cui sviluppatori e osservatori evidenziano il progetto quando parlano di automazione sicura.
Kite è costruito come una blockchain Layer-1 completa che è compatibile con la Ethereum Virtual Machine (EVM). Questo è pratico: gli sviluppatori che già conoscono Solidity e catene di strumenti esistenti possono riutilizzare ciò che sanno, mentre Kite aggiunge modifiche incentrate sugli agenti come commissioni più basse per microtransazioni, regolamenti quasi in tempo reale e primitive di identità extra. Da una prospettiva utente, questo dovrebbe rendere più facile per gli sviluppatori costruire app consapevoli degli agenti senza dover riaprire un linguaggio o un'infrastruttura completamente nuovi. La rete prevede anche binari di pagamento specializzati — pensa a flussi simili a canali di stato — in modo che molti pagamenti piccoli possano essere effettuati con un ritardo minimo e a basso costo, il che è cruciale quando gli agenti trasmettono valore in tempo reale (ad esempio, pagando un autista al secondo durante un viaggio).
Il denaro su Kite è previsto essere stabile e prevedibile. Ecco perché il protocollo enfatizza i regolamenti in stablecoin: quando gli agenti stanno facendo microtransazioni o commercio automatizzato, devono sapere che $1 rimane $1. Le stablecoin rimuovono le improvvise fluttuazioni di valore che rendono scomoda la programmazione automatizzata, e rendono molto più facile ragionare sul prezzo per chiamata o per secondo. Oltre al regolamento stabile, il token di Kite — KITE — è introdotto in fasi così il suo ruolo cresce con la rete. Inizialmente KITE viene utilizzato per avviare l'ecosistema: per premiare i costruttori, per dare accesso ai partecipanti iniziali e per creare incentivi affinché si formino servizi e mercati. Successivamente, man mano che la rete matura, KITE assumerà ruoli economici fondamentali come staking (aiutando a garantire la catena), governance (votando sui cambiamenti di protocollo) e funzioni relative alle commissioni. Questo rollout in due fasi è inteso a far corrispondere l'utilità del token all'attività reale della rete piuttosto che forzare meccaniche token complesse prima che ci sia un utilizzo reale.
Kite ha attirato attenzione oltre i circoli di sviluppatori di nicchia perché ha un reale sostegno da venture e perché gli investitori vedono un chiaro problema che deve essere risolto. Nel 2025 l'azienda ha annunciato un round di finanziamento di Serie A da 18 milioni di dollari che ha portato il suo totale di finanziamenti a circa 33 milioni di dollari, con nomi importanti come PayPal Ventures e General Catalyst che partecipano. Quegli investimenti segnalano che le aziende consolidate considerano il commercio agentico — macchine che transazionano sotto politiche umane — più di un esperimento teorico: vedono un mercato formarsi e un'infrastruttura che potrebbe catturare un ruolo fondamentale. Finanziamenti come questi aiutano Kite a assumere ingegneri, auditare contratti smart e costruire gli strumenti per sviluppatori necessari per una più ampia adozione.
Per rendere concreta l'idea, immagina alcuni casi d'uso quotidiani. Primo, un agente per la spesa: dai regole chiare (budget, negozi approvati, frequenza) e l'agente controlla i prezzi, costruisce un carrello, completa l'acquisto e paga il commerciante in stablecoin utilizzando una chiave di sessione che scade quando la consegna è confermata. Secondo, un utente API misurato: invece di pagare mensilmente per un servizio che usi raramente, il tuo agente paga per chiamata o per token; se l'uso aumenta inaspettatamente, la sessione o il limite di spesa dell'agente mette in pausa ulteriori richieste fino a quando non approvi di più. Terzo, servizi dal vivo come i viaggi: un agente può trasmettere pagamenti all'autista mentre l'auto si muove, quindi i pagamenti si fermano istantaneamente se il viaggio finisce o se si verifica un'eccezione. Questi flussi riducono l'attrito, evitano pagamenti eccessivi e creano tracce di audit che aiutano a risolvere più rapidamente le controversie. Il filo comune è la spesa in tempo reale e responsabile che può essere limitata, registrata e revocata.
I rischi sono reali e meritano attenzione. Ogni volta che un software muove denaro autonomamente, i regolatori vorranno sapere chi è ultimamente responsabile, come vengono rispettate le regole KYC/AML e come funzionano le protezioni per i consumatori. Ci sono anche rischi tecnici: bug software, logica dell'agente mal progettata e vulnerabilità dei contratti smart potrebbero causare perdite anche con identità stratificate. Gli attacchi economici (come il grieffo con micro-pagamenti o strutture di incentivo di gioco) sono una nuova categoria di minaccia che i progettisti di protocolli devono considerare. L'architettura di Kite cerca di ridurre queste minacce con separazione dell'identità, vincoli crittografici e un modello di token in fasi, ma la sicurezza nel mondo reale dipenderà da un'ingegneria attenta, audit e un chiaro lavoro legale. In breve: Kite riduce alcuni rischi ma non li rimuove completamente, e l'adozione richiederà pratiche operative e legali solide.
Per gli sviluppatori, Kite punta a essere accessibile: utilizzare l'insieme di strumenti compatibili con EVM che già conosci, ma progettare app per accettare identità di agenti e semantiche di sessione. Ciò significa pensare in modo diverso riguardo ai permessi, scrivere regole di governance più chiare e costruire sistemi di recupero e monitoraggio affinché gli esseri umani possano intervenire quando necessario. Per le aziende, Kite apre la porta a nuovi modelli di prezzo (pagamento per utilizzo invece di abbonamenti), mercati di agenti componibili e automazione finemente sintonizzata che può risparmiare denaro e ridurre l'attrito. Per gli utenti quotidiani, la promessa è meno tempo speso ad approvare transazioni ripetitive e meno sorprese sulla tua bolletta — a condizione che tu imposti limiti sensati e controlli i registri di tanto in tanto.
Il futuro che Kite immagina è uno in cui le macchine possono essere piccoli attori economici all'interno di rigide protezioni: acquistano una piccola quantità di calcolo, si iscrivono a un feed di dati per dieci secondi, o dividono i pagamenti tra servizi senza microgestione umana. Se quel futuro arriva in sicurezza, potrebbe creare nuove forme di mercato — mercati per comportamenti agentici, economie di microtask pagati per lavoro, e nuovi tipi di servizi che hanno senso solo quando i pagamenti possono fluire automaticamente e istantaneamente. Ma il percorso verso quel futuro passa attraverso regolamentazione, sicurezza, adozione da parte degli sviluppatori e controlli chiari per gli utenti. La combinazione di Kite di identità stratificata, regolamento in stablecoin e utilità token in fasi è un tentativo di soddisfare quelle esigenze in modo diretto.

