Nonostante il miglioramento dell'ambiente normativo esterno, all'interno di Aave si è verificato questa settimana un intenso conflitto noto come "guerra civile della governance". Il cuore della controversia deriva dal recente coinvolgimento di Aave Labs nell'integrazione dell'interfaccia di trading front-end con CoW Swap, e dalla direzione dei proventi delle commissioni di trading, stimati fino a 10 milioni di dollari all'anno, verso Labs stessa, piuttosto che nel tesoro della DAO. Questa mossa ha suscitato forte discontento tra i membri della comunità, che hanno messo in dubbio se Labs stia violando lo spirito di decentralizzazione dell'accordo e gli interessi dei detentori di token.
La situazione è ulteriormente inasprita martedì, quando l'ex CTO di Aave, Ernesto Boado, ha lanciato una proposta nel forum di governance, chiedendo che la proprietà degli asset del marchio Aave (come domini, account social e diritti di denominazione) sia completamente trasferita a un'entità controllata dai detentori di token. Questa disputa è nota come movimento di "Allineamento dei Token", e mira a chiarire i confini di potere tra gli sviluppatori del protocollo e l'organizzazione di governance decentralizzata. La comunità teme che, se non risolta adeguatamente, questa lotta per denaro e potere potrebbe dividere la comunità e persino influenzare lo sviluppo a lungo termine del protocollo e il valore dei token.
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