Il quarto trimestre è stato a lungo considerato il «trimestre della forza»: la fine dell'anno portava spesso a una crescita, poiché sul mercato appariva una nuova domanda e le aspettative per l'anno successivo diventavano più audaci. Ma ora la situazione è cambiata. L'attuale Q4 sta già scivolando profondamente in negativo e per entità del calo è paragonabile solo ai momenti più dure della storia di Bitcoin — questo appare atipico e psicologicamente difficile proprio perché rompe lo schema abituale della stagionalità.

Perché succede questo? La stagionalità funziona quando è alimentata da condizioni: liquidità sufficiente, desiderio di prendere rischi e un chiaro percorso di denaro nel sistema. Quando invece dominano la cautela, gli "orizzonti brevi" e la costante rivalutazione dei rischi, anche forti schemi statistici iniziano a fallire. Il mercato smette di comprare "secondo il calendario" e inizia a comprare solo "in base alle condizioni" — e questa volta le condizioni si sono rivelate notevolmente più rigide di quanto si aspettino la maggior parte dei partecipanti all'ingresso nel Q4.

In questo contrasto spiccano in particolare i numeri storici: negli ultimi 12 anni, il Q4 ha in media fornito a Bitcoin circa +77%, mentre il rendimento mediano è stato vicino a +48%. Quindi, di solito il quarto trimestre non è solo "positivo", ma spesso il più produttivo. Ed è proprio per questo che l'attuale calo è percepito come un colpo alla fede di base del mercato: se il "forte trimestre" non funziona, significa che molte scommesse sul ciclo abituale sono state fatte troppo presto e con troppa sicurezza.
Parallelamente, si intensifica la rotazione simbolica verso attivi "difensivi": l'oro negli ultimi giorni ha aggiornato i massimi storici — intorno a $4,400–$4,420 all'oncia. Su uno schermo sembra quasi un'immagine didattica: Bitcoin sta vivendo uno dei peggiori Q4, mentre l'oro stabilisce un record. Per il mercato è un segnale non di "chi è migliore per sempre", ma di "dove fluisce attualmente la paura e la liquidità". E finché questo flusso è diretto verso la difesa, a Bitcoin è più difficile accendere il consueto impulso trimestrale senza un chiaro cambiamento delle condizioni finanziarie.
