Sul mercato è tornato a risuonare un segnale familiare: uno dei più noti veterani del trading di criptovalute ha scritto che "è tempo di fare acquisti" e che il suo fondo sta già attivamente raccogliendo "shitcoin di qualità". In linguaggio normale, questo significa scommettere su asset ad alta beta di seconda e terza fascia, ma con la riserva sulla qualità: liquidità, pubblico attivo, economia del token comprensibile e possibilità di sopportare la volatilità senza trasformarsi in un guscio vuoto.

La logica di tali dichiarazioni di solito non riguarda il "indovinare il fondo", ma il cambiamento del macro-contesto. Dopo lunghe pause nelle scommesse, storicamente i mercati sono più spesso entrati in una fase di crescita: gli investitori iniziano a tornare al rischio quando scompare la paura che i soldi diventino ancora più costosi domani. Se allo stesso tempo si espande la liquidità in dollari e le condizioni finanziarie non sembrano stressanti, il capitale fluisce più facilmente verso le azioni e successivamente — nei segmenti più rischiosi, dove il potenziale di rendimento è maggiore e la reazione all'afflusso di denaro è più rapida.

Si sottolinea inoltre l'aspettativa della traiettoria dei tassi: quando all'interno del comitato di regolamentazione non c'è l'intenzione di aumentare l'anno prossimo, i partecipanti al mercato iniziano a costruire uno scenario in cui il "tetto è già alle spalle". Questo è psicologicamente importante: scompare la necessità di difendersi costantemente da un inasprimento improvviso. In un tale ambiente, i "shield" non diventano solo una lotteria, ma un'opzione per migliorare l'appetito per il rischio — a condizione che si scelgano progetti con la possibilità di sopportare un prolungato movimento laterale, e non solo cicli di pump.

Ma proprio qui si trova la trappola. I "qualitativi shieldcoins" sono comunque attivi che possono scendere più profondamente del mercato e rimanere giù più a lungo, soprattutto se la liquidità si contrae di nuovo o le aspettative sui tassi si invertiscono. Pertanto, un approccio ragionevole è frazionare l'ingresso, determinare in anticipo dove la tesi si rompe, e non confondere "comprare il calo" con "devo rimanere fino alla vittoria". Alla fine, non vince chi ha proclamato più forte la caccia al rischio, ma chi ha sopportato il successivo cambiamento del vento macro senza perdere il controllo sulla posizione.

#altcoins #LONG✅