Secondo Cointelegraph, gli investitori in Bitcoin stanno dimostrando una maggiore pazienza, con meno persone che scelgono di vendere mentre anticipano ulteriori aumenti di prezzo. Dati recenti rivelano un calo nel numero di investitori che incassano, poiché il prezzo del Bitcoin recupera a $107.000. Glassnode, una società di analisi blockchain, ha riportato che una significativa maggioranza degli investitori in Bitcoin sta ora mantenendo profitti non realizzati. Questa tendenza segue il Bitcoin che trova un forte supporto intorno a $98.300, che è approssimativamente il prezzo medio pagato dai detentori a breve termine, definiti come coloro che tengono per meno di 155 giorni.
Glassnode ha evidenziato che i profitti totali non realizzati per gli investitori in Bitcoin hanno raggiunto $1,2 trilioni, avvicinandosi al massimo storico di $1,3 trilioni registrato alla fine dello scorso anno. L'investitore medio sta attualmente mantenendo un guadagno teorico del 125%. Nonostante questo aumento della redditività, c'è una forte preferenza per mantenere il Bitcoin, poiché l'attuale fascia di prezzo non sembra scatenare significativi realizzi di profitto. Questo comportamento è evidente in vari indicatori di spesa, con profitti realizzati in Bitcoin in calo e altri indicatori on-chain, come l'offerta dei detentori a lungo termine che raggiunge nuovi massimi.
La società ha notato una forte diminuzione delle vendite da parte dei detentori a breve termine dopo un aumento intorno al massimo storico di maggio del Bitcoin, indicando che il mercato si aspetta un ulteriore aumento del Bitcoin. Ciò suggerisce che l'attuale fascia di prezzo non è abbastanza allettante per gli investitori per continuare a vendere, implicando che il mercato potrebbe dover muoversi più in alto o più in basso per sbloccare ulteriore offerta. Al momento della pubblicazione, il Bitcoin è scambiato a $106.170, secondo CoinMarketCap, che è il 5,5% al di sotto del suo massimo storico di $111.970 del 22 maggio. L'anticipazione del mercato sta crescendo dopo che il Bitcoin ha chiuso giugno con la sua candela mensile più alta, poco oltre $107.000.
Alcuni analisti attribuiscono l'incapacità del Bitcoin di superare la regione di prezzo di $100.000 ai detentori a lungo termine. Charles Edwards, fondatore di Capriole Investments, ha dichiarato che il Bitcoin sta faticando a muoversi oltre la regione di $100.000 a causa della pressione di vendita da parte dei detentori a lungo termine, che ha ostacolato la crescita del prezzo del Bitcoin. Edwards ha notato che i detentori a lungo termine hanno venduto le loro posizioni sin dal lancio dei fondi negoziati in borsa Bitcoin spot a gennaio 2024. Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni investimento e mossa commerciale comportano rischi, e i lettori dovrebbero condurre le proprie ricerche quando prendono una decisione.