Secondo Cointelegraph, Meta ha stipulato un accordo significativo per garantire il funzionamento continuo di una centrale nucleare dell'Illinois per i prossimi due decenni. Questa mossa strategica mira a fornire energia alle iniziative di intelligenza artificiale e ai data center dell'azienda. L'accordo prevede che Meta acquisti 1,1 gigawatt di energia dal Clinton Clean Energy Center di Constellation nel sud dell'Illinois, a partire dal 2027. Meta ha sottolineato l'importanza dell'energia nucleare nel fornire elettricità affidabile per sostenere i propri bisogni energetici futuri, in particolare mentre avanza nelle sue capacità di IA.

Meta, come altre grandi aziende tecnologiche, sta investendo pesantemente nell'intelligenza artificiale in mezzo a un crescente interesse per la tecnologia. L'azienda ha integrato i suoi modelli di IA nelle sue principali piattaforme di social media, Facebook e Instagram, e prevede di automatizzare completamente la creazione di annunci su queste piattaforme entro la fine del 2025. L'Agenzia Internazionale dell'Energia ha evidenziato ad aprile che le esigenze energetiche dei data center di IA si prevede che più che raddoppieranno entro il 2030, superando il consumo attuale di elettricità del Giappone. L'accordo di Meta con Constellation garantisce che una centrale elettrica critica rimanga operativa, soddisfacendo le crescenti esigenze energetiche mentre aggiunge 30 megawatt di capacità aggiuntiva alla rete.

La partnership con Constellation è anche destinata a preservare oltre 1.100 posti di lavoro e contribuire con 13,5 milioni di dollari all'anno in entrate fiscali, senza fare affidamento sul programma di Credito per Zero Emissioni dello stato. Ciò significa che l'impianto continuerà a operare senza ulteriore supporto finanziario da parte dei contribuenti. Diversi legislatori dell'Illinois, incluso il repubblicano Regan Deering, hanno espresso approvazione per l'accordo, considerandolo un investimento lungimirante che rafforzerà l'economia locale.

L'impianto nucleare di Clinton, che era quasi stato chiuso nel 2017 a causa di perdite finanziarie, è stato salvato dalla legge sull'energia futura dell'Illinois. Questa legislazione ha istituito il programma di Credito per Zero Emissioni per supportare l'impianto fino a metà 2027. Il nuovo accordo con Meta consente all'impianto di Clinton di operare indipendentemente dal supporto dei contribuenti. Un'analisi di marzo del Brattle Group ha indicato che la chiusura dell'impianto di Clinton aumenterebbe le emissioni di oltre 34 milioni di tonnellate metriche di carbonio in 20 anni, equivalente all'aggiunta di circa 7,4 milioni di automobili a benzina sulle strade per un anno. Inoltre, il PIL dell'Illinois potrebbe potenzialmente diminuire di 765 milioni di dollari all'anno se l'impianto dovesse chiudere.

Meta sta anche procedendo con richieste di proposte per identificare altri operatori di energia nucleare per aiutare a raggiungere i suoi obiettivi di innovazione e sostenibilità nell'IA. L'azienda è in discussioni finali con una lista ristretta di progetti potenziali per soddisfare il suo obiettivo di 1-4 gigawatt, dopo l'annuncio di questa iniziativa lo scorso dicembre.