Gli Stati Uniti stanno per rilasciare stasera l'indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE) di aprile — il parametro inflazionistico preferito dalla Federal Reserve — e potrebbe rivelarsi cruciale nel determinare se i tagli ai tassi d'interesse rimarranno sul tavolo quest'anno.

Secondo le previsioni di mercato, l'headline PCE è previsto aumentare solo dello 0,1% mese su mese, con l'inflazione anno su anno che scende dal 2,3% al 2,2%, avvicinandosi ai livelli pre-pandemia.

Tuttavia, l'indice PCE core — che esclude la volatilità di cibo ed energia — è previsto in aumento dello 0,1% mese su mese, ma rimanere appiccicoso al 2,6% anno su anno, un livello ben al di sopra del target del 2% della Fed.

La finestra di taglio dei tassi della Fed potrebbe chiudersi

Nonostante il precedente ottimismo tra i funzionari della Fed, il periodo di sei mesi in cui il core PCE è rimasto tra il 2,6% e il 2,8% sta diventando una preoccupazione maggiore. Gli analisti ora avvertono che la finestra per i tagli dei tassi della Federal Reserve si sta rapidamente restringendo.

A complicare le prospettive ci sono gli effetti inflazionistici persistenti derivanti dalle tariffe dell'era Trump, che stanno iniziando a filtrare nell'economia statunitense. Gli economisti suggeriscono che, anche se alcune tariffe vengono allentate, l'inflazione potrebbe tornare al 3% entro pochi mesi, riaccendendo i rischi di un inasprimento della politica.

Le aspettative di mercato cambiano drammaticamente

Il sentiment degli investitori è cambiato rapidamente negli ultimi giorni. Lo strumento CME FedWatch mostra che le aspettative di un taglio dei tassi per settembre sono crollate dal 68% di una settimana fa al solo 47% di oggi, riflettendo scetticismo su un cambiamento accomodante.

“La Fed potrebbe trovarsi bloccata tra un'inflazione persistente e pressioni politiche,” ha affermato un macro stratega. “I dati di stasera potrebbero essere decisivi per le speranze accomodanti del mercato.”

Cosa osservare

Headline PCE anno su anno: previsto al 2,2%

Core PCE anno su anno: previsto rimanere al 2,6%

Impatto sul mercato: una stampa oltre le aspettative potrebbe alimentare vendite di obbligazioni, rafforzare il dollaro e pesare su asset rischiosi tra cui le criptovalute. Una sorpresa al ribasso potrebbe riaccendere le speranze di un taglio dei tassi a settembre.