L'ultima svendita di Bitcoin è stata principalmente guidata da investitori a breve termine, con l'85,5% della spesa on-chain nelle ultime 24 ore proveniente da wallet che detenevano BTC per un periodo limitato, secondo i dati di Glassnode condivisi da BlockBeats.
Tra il 31 luglio e l'1 agosto, i detentori a breve termine (STH) hanno spostato BTC per un valore di 18,24 miliardi di dollari, rispetto ai soli 3,1 miliardi di dollari dei detentori a lungo termine (LTH) — un contributo del 14,5%. In totale, 21,34 miliardi di dollari in Bitcoin sono cambiati di mano.
Questo modello di spesa suggerisce che il recente ritracciamento del mercato è alimentato da nuovi acquirenti che realizzano profitti o tagliano perdite, piuttosto che da investitori a lungo termine che escono dalle posizioni.
Gli analisti osservano che i LTH che rimangono fermi durante le correzioni sono storicamente un indicatore rialzista, spesso segnalando che la convinzione sottostante rimane forte nonostante la volatilità a breve termine.