Punti chiave:

Le perdite totali delle criptovalute hanno raggiunto 2,47 miliardi di dollari nel primo semestre del 2025, con un aumento del 3% su base annua, ma le perdite del secondo trimestre sono diminuite del 52% rispetto al primo trimestre.

Due hack principali — Bybit (1,5 miliardi di dollari) e Cetus Protocol (225 milioni di dollari) — hanno rappresentato oltre il 70% delle perdite totali.

Le truffe nei portafogli sono state le più dannose, rubando 1,7 miliardi di dollari, mentre il phishing ha superato il numero di incidenti.

Ethereum rimane la blockchain più presa di mira per hack e truffe.

Gli sviluppi normativi negli Stati Uniti, nell'UE e a Hong Kong stanno plasmando un panorama crittografico più sicuro.

Nonostante gli exploit che attirano l'attenzione, le perdite legate alle criptovalute nel primo semestre del 2025 hanno totalizzato 2,47 miliardi di dollari, un modesto aumento del 3% rispetto allo stesso periodo nel 2024, secondo un nuovo rapporto della società di sicurezza blockchain CertiK. Incoraggiante, il secondo trimestre ha mostrato segni di recupero, con perdite diminuite del 52% rispetto al primo trimestre e 59 incidenti in meno segnalati.

“Questa diminuzione suggerisce un miglioramento della postura di sicurezza nonostante gli incidenti di alto profilo,” ha notato CertiK nel suo aggiornamento sulla sicurezza del primo semestre 2025.

Due attacchi maggiori hanno rappresentato 1,78 miliardi di dollari in perdite

Oltre il 70% delle perdite deriva da soli due incidenti:

Bybit ha perso 1,5 miliardi di dollari in ETH dopo che le vulnerabilità del portafoglio freddo sono state sfruttate il 21 febbraio.

Cetus Protocol, un importante DEX sulla blockchain Sui, è stato svuotato di 225 milioni di dollari il 22 maggio.

CertiK ha sottolineato che senza questi due eventi, le perdite totali delle criptovalute sarebbero state di 690 milioni di dollari, suggerendo che la tendenza generale potrebbe non essere così grave come implicano i numeri grezzi.

Truffe nei portafogli e phishing rimangono le principali minacce

Mentre il phishing ha rappresentato il maggior numero di incidenti (132), le truffe nei portafogli sono state di gran lunga le più costose, rubando oltre 1,7 miliardi di dollari in soli 34 eventi. CertiK ha avvertito che le campagne di phishing stanno diventando più ingannevoli e ha chiesto misure di protezione degli utenti più forti:

“Gli utenti dovrebbero evitare link sconosciuti, verificare i domini, abilitare l'autenticazione multifattoriale e considerare i portafogli hardware.”

Ethereum rimane il principale obiettivo

La blockchain di Ethereum è rimasta la più sfruttata, con 70 incidenti segnalati nel secondo trimestre — in calo rispetto ai 98 nel primo trimestre, ma ancora in testa a causa del predominio di Ethereum in DeFi e contratti smart.

“L'ampia impronta DeFi di Ethereum e il grande TVL lo rendono un obiettivo primario per gli attaccanti,” ha affermato CertiK.

Cambiamenti normativi rafforzano le prospettive del settore

Oltre agli attacchi tecnici, CertiK ha notato che il slancio normativo globale sta contribuendo a rimodellare il panorama della sicurezza e della conformità nelle criptovalute:

Stati Uniti: La SEC sotto il presidente Donald Trump sta riducendo le azioni di enforcement e sostenendo la legislazione a favore delle criptovalute.

Hong Kong: Ha approvato la sua legge sulle stablecoin, creando un quadro normativo per le risorse digitali.

Unione Europea: La regolamentazione MiCA è entrata in vigore il 30 dicembre, introducendo regole uniformi per i mercati delle criptovalute.

“Questi sviluppi segnalano un crescente interesse istituzionale e un ambiente normativo in maturazione,” ha concluso CertiK. “Con l'ingresso di nuovo capitale nel settore, mantenere rigorosi standard di sicurezza sarà più critico che mai.”